Muro?!?
Egregi Dottori,
soffro di vaginismo e sto iniziando a fare esercizi con un dilatatore. Il
problema è che noto di avere quasi un muro all'apertura vaginale. Non si tratta
di imene imperforato perché il ciclo mestruale l'ho sempre avuto. La ginecologa
che mi ha visitata non mi ha neanche parlato di imene particolarmente anomalo,
né tantomeno di un'eventuale imenectomia, anzi lei stessa mi ha consigliato gli
esercizi di dilatazione. Il problema è che "non so dove andare" col dilatatore,
visto che c'è questo "muro".
Mi potete dare qualche consiglio?
Vi ringrazio infinitamente!
soffro di vaginismo e sto iniziando a fare esercizi con un dilatatore. Il
problema è che noto di avere quasi un muro all'apertura vaginale. Non si tratta
di imene imperforato perché il ciclo mestruale l'ho sempre avuto. La ginecologa
che mi ha visitata non mi ha neanche parlato di imene particolarmente anomalo,
né tantomeno di un'eventuale imenectomia, anzi lei stessa mi ha consigliato gli
esercizi di dilatazione. Il problema è che "non so dove andare" col dilatatore,
visto che c'è questo "muro".
Mi potete dare qualche consiglio?
Vi ringrazio infinitamente!
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signora,
le prime volte potrebbe eseguire la ginnastica del pavimento pelvico con l'aiuto di una fisioterapista esperta nel settore.
Inoltre, se con il dilatatore trova molte difficoltà, inizierei per gradi usando le dita.
E' chiaro che la terapia del vaginismo è in primo luogo una terapia psicologica, e poi anche fisica e meccanica, altrimenti non si supera il "muro".
le prime volte potrebbe eseguire la ginnastica del pavimento pelvico con l'aiuto di una fisioterapista esperta nel settore.
Inoltre, se con il dilatatore trova molte difficoltà, inizierei per gradi usando le dita.
E' chiaro che la terapia del vaginismo è in primo luogo una terapia psicologica, e poi anche fisica e meccanica, altrimenti non si supera il "muro".
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottoressa,
innanzitutto La ringrazio per la Sua tempestiva risposta.
Sto usando quel dilatatore perché è uno dei più piccoli che ci sono in commercio e lo preferisco ad altre cose.
Comunque io parlo di muro fisico, non tanto di quello psicologico. Intendo proprio dire che vedo un muro: un lembo di carne con cui non so che fare (spingerlo, aggirarlo...). Per quello non mi capacito della cosa: se avessi avuto qualche anomalia fisica, alla visita sarebbe saltato fuori, invece mi sono stati semplicemente consigliati esercizi dilatatori e terapia psicologica (che sto seguendo).
Si può in qualche modo ammorbidire o elasticizzare?
innanzitutto La ringrazio per la Sua tempestiva risposta.
Sto usando quel dilatatore perché è uno dei più piccoli che ci sono in commercio e lo preferisco ad altre cose.
Comunque io parlo di muro fisico, non tanto di quello psicologico. Intendo proprio dire che vedo un muro: un lembo di carne con cui non so che fare (spingerlo, aggirarlo...). Per quello non mi capacito della cosa: se avessi avuto qualche anomalia fisica, alla visita sarebbe saltato fuori, invece mi sono stati semplicemente consigliati esercizi dilatatori e terapia psicologica (che sto seguendo).
Si può in qualche modo ammorbidire o elasticizzare?
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Da quello che mi dice mi sembra di capire che i genitali sono stati esaminati dalla ginecologa, che non ha trovato anomalie.
Ha eseguito un'ecografia pelvica, per valutare utero ed ovaie?
Eventualmente rifarei una visita presso un centro di ginecologia infanzia ed adolescenza, dove con strumenti per bambine (tipo catetere da neonato) si può sondare la vagina per controllarne la pervietà.
Ha eseguito un'ecografia pelvica, per valutare utero ed ovaie?
Eventualmente rifarei una visita presso un centro di ginecologia infanzia ed adolescenza, dove con strumenti per bambine (tipo catetere da neonato) si può sondare la vagina per controllarne la pervietà.
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Il catetere da neonato ha un diametro di pochi millimetri, è impossibile che non passi, se la vagina è pervia.
Se c'è un sospetto forte di un ostacolo fisico, allora la vaginoscopia in narcosi potrebbe essere l'unico esame dirimente.
Se c'è un sospetto forte di un ostacolo fisico, allora la vaginoscopia in narcosi potrebbe essere l'unico esame dirimente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 24/03/2011.
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