Piaghetta: bruciori, perdite persistenti e intensi
buongiorno,
ho 34 anni e da qualche anno soffro di copiose perdite e bruciori vaginali. Le perdite sono quotidiane (bianche durante l'ovulazione e gialle negli alti giorni e emananti sgradevole odore acre)e da qualche mese è aumentato anche il bruciore (prima occasionale magari dopo stimolazione clitoridea) fino quasi ad una sensazione di lieve dolore anche questo ormai quotidiano.
Mi sono sottoposta a diversi batteriologici a fresco e con coltura inizialmente (2 anni fa circa) è stato riscontrato un batterio sparito dopo la cura, da allora i tamponi sono sempre risutlati negativi a parte flora patologica mista e flora lattobacillare scarsa/assente.
Ho usato nel tempo Prevaril, MacMirror, Falvan, Bactocin, Lactofin, Cleocin; Delatvagin (scusate se non scritto perfettamente i nomi) ma regolarmente dopo 10 gg dalla sospensione si ripresentano i problemi.
Mi hanno riscontrato anche una piaghetta sul collo del'utero ma hanno difficoltà a fare esami perchè non ho mai avuto rapporti completi.
Il problema puo' essere la piaghetta? E' da bruciare o puo' favorire difficoltà futura a riscontrare eventuali tumori lì localizzati? Se sì meglio laser o metodo classico? se non è la piaghetta cosa puo' essere? puo' essere vestibolite? se sì si puo' curare con buoni risultati?
Sono disperata e temo che nessuno riesca piu' ad aiutarmi perchè tutti mi dicono di aspettare ma io sto peggiorando e il dolore e il forte bruciore stanno divendando insopportabili.
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza del testo e le tante domande.
ho 34 anni e da qualche anno soffro di copiose perdite e bruciori vaginali. Le perdite sono quotidiane (bianche durante l'ovulazione e gialle negli alti giorni e emananti sgradevole odore acre)e da qualche mese è aumentato anche il bruciore (prima occasionale magari dopo stimolazione clitoridea) fino quasi ad una sensazione di lieve dolore anche questo ormai quotidiano.
Mi sono sottoposta a diversi batteriologici a fresco e con coltura inizialmente (2 anni fa circa) è stato riscontrato un batterio sparito dopo la cura, da allora i tamponi sono sempre risutlati negativi a parte flora patologica mista e flora lattobacillare scarsa/assente.
Ho usato nel tempo Prevaril, MacMirror, Falvan, Bactocin, Lactofin, Cleocin; Delatvagin (scusate se non scritto perfettamente i nomi) ma regolarmente dopo 10 gg dalla sospensione si ripresentano i problemi.
Mi hanno riscontrato anche una piaghetta sul collo del'utero ma hanno difficoltà a fare esami perchè non ho mai avuto rapporti completi.
Il problema puo' essere la piaghetta? E' da bruciare o puo' favorire difficoltà futura a riscontrare eventuali tumori lì localizzati? Se sì meglio laser o metodo classico? se non è la piaghetta cosa puo' essere? puo' essere vestibolite? se sì si puo' curare con buoni risultati?
Sono disperata e temo che nessuno riesca piu' ad aiutarmi perchè tutti mi dicono di aspettare ma io sto peggiorando e il dolore e il forte bruciore stanno divendando insopportabili.
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza del testo e le tante domande.
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Perfezionato in medicine non convenzionali
La sintomatologia dolorosa ricorrente mi sembra indicativa di flogosi da miceti, suffragata peraltro dalle caratteristiche perdite vaginali. Curi particolarmente il riequilibrio della flora batterica intestinale. Mi permetto suggerirLe un trattamento omeobioterapico come segue:
PEFRAKHEL D4 - 1 capsula mattino
FORTAKHEL D4 -1 capsula sera
Relativamente all'ulcerazione sulla portio, è indispensabile consultare uno specialista ginecoloco, con sollecitudine!
Cordialmente,
Dr. Giancarlo Cavallino
Medicina Integrata
Tel. 3381997446
Web: www.smige.net
PEFRAKHEL D4 - 1 capsula mattino
FORTAKHEL D4 -1 capsula sera
Relativamente all'ulcerazione sulla portio, è indispensabile consultare uno specialista ginecoloco, con sollecitudine!
Cordialmente,
Dr. Giancarlo Cavallino
Medicina Integrata
Tel. 3381997446
Web: www.smige.net
[#2]
Ginecologo
Gentile Signorina,
la "piaghetta" che le hanno riscontrato è assolutamente fisiologica ma comporta quelle fastidiose perdite, devo però aggiungere che spesso chi soffre di abbondanti perdite è costretto ad usare salvaslip che a lungo andare risultano irritanti e possono dare i fastidi esterni che lei lamenta. Solo in questo caso potrebbe essere giustificato il laser per curare la piaghetta e far diminuire le perdite e interrompere il circolo vizioso che si sarebbe instaurato.
Riguardo alla flora mista e alla carenza dei lattobacilli certamente potrebbe utilizzare i prodotti consigliati dal collega Cavallino.
Distinti saluti
Dott. Fabio Pietroluongo
www.pietroluongo.it
la "piaghetta" che le hanno riscontrato è assolutamente fisiologica ma comporta quelle fastidiose perdite, devo però aggiungere che spesso chi soffre di abbondanti perdite è costretto ad usare salvaslip che a lungo andare risultano irritanti e possono dare i fastidi esterni che lei lamenta. Solo in questo caso potrebbe essere giustificato il laser per curare la piaghetta e far diminuire le perdite e interrompere il circolo vizioso che si sarebbe instaurato.
Riguardo alla flora mista e alla carenza dei lattobacilli certamente potrebbe utilizzare i prodotti consigliati dal collega Cavallino.
Distinti saluti
Dott. Fabio Pietroluongo
www.pietroluongo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 44.7k visite dal 26/11/2004.
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