Vaporizzazione

S.O.S Lavandomi mi accorgo di avere una pallina di carne nella vulva, non dolorosa, di certo sospetta. Vado dal medico generico e mi dice "verruchetta", mi consiglia di aspettare, sperando vada via da sola. Vado dalla mia ginecologa e mi dice anche lei "verruchetta" ma me ne riscontra due. Tuttavia mi prescrive una VULVOSCOPIA per farmi stare tranquilla. Vado alla Mangiagalli a Milano e mi fanno una COLPO VULVOSCOPIA. Diagnosi: Tre piccoli condilomi floridi perineali. Consigliata vaporizzazione. Questo il referto:
Conclusivo: giunzione s-c visibile esocervicale (ectopia, con sbocchi ghiandolari e metaplasia sottile). Quadro colposcopico anormale: Trasformazione anormale Grado 1 (G1) epitelio aceto-bianco piatto. Cheratosi. Flogosi. Tre piccoli condilomi floridi perineali. Consigliata vaporizzazione + peniscopia partner.
Chiedo un consulto qui su medicitalia perchè il medico non mi ha spiegato una parola, mi ha solo detto sbrigativo "ci vediamo tra una settimana per la vaporizzazione. Metta questa pomatina mezzora prima di venire a fare l'intervento". Punto. Mi ha liquidato in un nano secondo. Io, tornata a casa, mi sto flippando il cervello tra mille siti, contavo di andare da un altro ginecologo. Qualcuno di voi può "tradurre" per me questo referto? E' grave? Trattasi di cose che precedono tumori? Vi prego, rispondete. Ho 31 anni ma in queste cose sento di non averne neanche 16 a causa della mia ignoranza :-(
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Dr. Neri Stella Ginecologo 249 12
Buongiorno, per quanto riguarda i condilomi può stare tranquilla perchè non c'è rischio tumorale. Vanno trattati perchè c'è il rischio che aumentino. Sono dovuti al papillomavirus e come le ha suggerito giustamente il ginecologo, è indicata una peniscopia per il partner per verificare che lui non ne abbia. Per quanto riguarda il quadro colposcopico descritto, il suo ginecologo ha evidenziato un'alterazione anche a carico del collo dell'utero, descritta come lesione di basso grado, ma senza diagnosi istologica. Ovvero non ha riportato se le ha effettuato una biopsia che ci direbbe di che grado di lesione si tratta. Queste lesioni a carico del collo dell'utero per fortuna se sono prese per tempo, come nel suo caso, e monitorate o trattate adeguatamente, non arrivano a diventare un tumore. Ci vogliono anni perchè queste lesioni progrediscano fino a diventare qualcosa di preoccupante per cui stia tranquilla e vedrà che andrà tutto bene.

Coridali saluti

Dr. Neri Stella
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia.
Napoli

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Utente
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Grazie per la risposta, è proprio quest'alterazione anche a carico del collo dell'utero, descritta come lesione di basso grado, ma senza diagnosi istologica, che mi preoccupa. Come mai secondo lei non ha effettuato una biopsia per capire di che grado di lesione si tratti? Tra l'altro, mi ha dato appuntamento per la vaporizzazione tra 10 giorni. Quanto possono aumentare i condilomi in questo lasso di tempo? Comincio ad avvertire un po' di prurito. Mi lavo mattina e sera, farlo di più non credo risolverebbe un problema che va risolto mediante vaporizzazione, giusto? Ho cercato le parole "cheratosi, flogosi". Sostanzialmente si tratta di alterazione del tessuto (dunque cambiamento) e infiammazione/infezione, giusto?
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Dr. Neri Stella Ginecologo 249 12
Per quanto rigurda i condilomi, non si preoccupi perchè durante questi 10 giorni non dovrebbero aumentare. Non so perchè non ha effettuato la biopsia, forse ritiene che sia un condiloma piano e quindi deciderà di vaporizzarlo, ma è solo un'ipotesi. Per quanto il prurito, invece, sappia che non è correlato ai condilomi che sono del tutto asintomatici. La flogosi non è altro che un'infiammazione e la cheratosi è un'alterazione dovuta in genere ad un ispessimento del tessuto, appare bianca già prima di applicare l'acido acetico sul collo dell'utero.
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Utente
Utente
Grazie per le precisazioni. Mi consiglia di effettuare un'altra visita da un altro ginecologo? Pensavo di andare in un consultorio prima dell'appuntamento per la vaporizzazione. Giusto per sentire un altro parere. O mi complico inutilmente la vita e dovrei rilassarmi e basta? Tra l'altro ho fatto il pap test solo una volta in vita mia, anni fa, e allora era stato tutto regolare ma parliamo di 4-5 anni fa ormai.
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Dr. Neri Stella Ginecologo 249 12
Non sarebbe corretto indirizzarla tramite una diagnosi letta via internet da un'altro ginecologo, ma consideri che è necessario un reperto istologico (una biopsia) se c'è un'alterazione e che il pap-test andrebbe comunque effettuato perchè il suo è stato fatto più di tre anni fa.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
il 5 ottobre sono tornata alla Mangiagalli per fare la vaporizzazione prescritta (3 condilomi floridi), ma lì ho trovato un'altra dottoressa che ha pensato di effettuare una cauterizzazione del collo uterino (diatermocoagulazione). Me ne ha trovati 4. Contestualmente, prima dell'interventino, mi ha sottoposto al pap test. Questo l'esito: HSIL (lesione squamosa intraepiteliale di alto grado), displasia di medio grado - CIN2.
La dottoressa, vista la mia espressione, mi ha detto testualmente:
1) Non ha un tumore;
2) Si faccia un controllo tra tre mesi.
Ora mi chiedo: c'è da stare effettivamente così tranquilli? Perchè aspettare? Può regredire questa lesione o semplicemente persiste e si deve solo controllarla? Inoltre, posto che ho l'HPV, perchè la dottoressa non reputa utile vedere il ceppo? Pensavo di sottopormi a un'altra visita, ho chiamato un altro centro medico e il ginecologo con cui ho parlato al telefono mi ha detto che solitamente, di fronte a una displasia Cin 2, lui interviene sempre, asportando la parte "malata".
Ora, visto che non mi ha convinto, le vorrei chiedere cosa ne pensa di questo esito del pap test. Aspetto i tre mesi o mi devo muovere? Spero mi risponderà al più presto. Ho paura che si trasformi in CIN 3. Del resto, dalla prima volvoscopia (23 settembre) al 5 ottobre (cauterizzazione) si è passati da "metaplasia sottile e trasformazione anormale Grado 1 (G1) epitelio aceto-bianco piatto" a "displasia CIN 2". Lei cosa ne pensa? Grazie per il tempo che mi dedicherà.
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Dr. Neri Stella Ginecologo 249 12
Buonasera, il pap-test con diagnosi di H-sil prevedeva l'esecuzione di una colposcopia e in caso di zone anomale, una o più biopsie mirate per verificare se ci fosse effettivamente questa lesione. La lesione, se fosse CIN 2 (il se è d'obbligo non essendoci un referto istologico) può regredire, ma è indicato un trattamento, che generalmente è di tipo escissionale (LEEP, conizzazione), ma che in alcuni casi, lesioni piccole e ben delineate può essere di tipo distruttivo (DTC, laser). Ormai si è sottoposta al trattamento, quindi non può immediatame effettuarne un altro. Le conviene aspettare 2-3 mesi e sottoporsi a colposcopia e pap-test. Per quanto riguarda il ceppo virale, non è utile identificarlo per stabilire l'iter terapeutico, quindi non è necessario.
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Utente
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Buonasera Dottore,
eccomi qui dopo tre mesi a parlare ancora della mia situazione. A dicembre ho ripetuto il pap test con tipizzazione. Il risultato è stato Cin 1 e ceppo 18. Da allora cura di 2Lpapi (interferone, interleuchina ecc...) per aumentare le difese immunitarie. Oggi a distanza di quasi 4 mesi dalla cauterizzazione ho ripetuto colposcopia con biopsia. Esito della colposcopia eseguita al San Paolo.
Questo l'esito:
Quadro colposcopico anormale:
Nella Trasformazione anormale Grado 1 è crocettata la voce "epitelio
bianco sottile"
Nella Trasformazione anormale Grado 2 è crocettata la voce "sbocchi
ghiandolari ispessiti". h. 3 biopsia
Nel quadro colposcopico normale, nella zona di trasformazione
normale, è poi crocettata la voce "sbocchi ghiandolari h. 3"
E' poi seguita la biopsia (con notevole perdita di sangue, come fosse ciclo mestruale)e il pap test, i cui esiti sono da ritirare
il prossimo 12 Marzo 2012.

Rispetto alla prima colposcopia, quella del 23 settembre 2011 (Conclusivo: giunzione s-c visibile esocervicale:
ectopia, con sbocchi ghiandolari e metaplasia sottile. Trasformazione
anormale Grado 1 epitelio aceto-bianco piatto. Cheratosi. Flogosi. Tre
piccoli condilomi floridi perineali) questa mi sembra peggiore visto
che leggo sbocchi ghiandolari ispessiti.
Insomma, ho paura di dover ricorrere a una conizzazione. Lei cosa
pensa di quest'ultimo referto? Ringraziandola per l'assistenza e
confidando in un suo parere, le auguro buon lavoro.
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Dr. Neri Stella Ginecologo 249 12
Buonasera, come ha notato il quadro colposcopico è peggiore del precedente. Purtroppo dovrà attendere l'esito della biopsia per avere una diagnosi e quindi sapere a che tipo di trattamento andrà incontro. Se dosse essere una lesione di alto grado o di grado moderato non necessariamente dovrà effettuare una conizzazione a lama fredda, ma in alcuni casi è sufficiente un intervento che non prevede anestesia totale e che dura pochi minuti, ovvero la LEEP. Come le dicevo però dovremo attendere l'esito della biopsia.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
GRAZIE DOTTORE, PER LA CELERE RISPOSTA. SONO COSì PREOCCUPATA, PENSO CHE DALLA BIOPSIA POTRà RISULTARE DI TUTTO E QUESTO MI FA STARE DAVVERO IN ANSIA. TUTTAVIA LE PONGO UN QUESITO APPARENTEMENTE SUPERFICIALE. PRIMA DI SAPERE TUTTA QUESTA STORIA DELL'HPV HO ACQUISTATO UNA SERIE DI SEDUTE DI LPG (ENDERMOLOGIE, MASSAGGIO PROFONDO EFFETTUATO CON UN MACCHINARIO PER RIDURRE CUSCINETTI E ADIPOSITà LOCALIZZATE). MASSAGGI CHE MI SONO STATI FATTI SIA ALL'ADDOME CHE ALLE COSCE. HO ANCHE PROVATO UNA SEDUTA DI ONDE D'URTO. TUTTO QUESTO PER RIDURRE LA FASTIDIOSA PANCETTA. ORA, VISTO IL MIO STATO DI SALUTE (ALCUNI DOTTORI MI DICONO CHE MI TROVO COMUNQUE IN UN MOMENTO DI PREVENZIONE E CHE NON DEVO REPUTARMI MALATA PERCHè NON LO SONO), NON SO SE PROCEDERE CON QUESTE SEDUTE CHE PER ME SONO ANCHE RILASSANTI OPPURE INTERROMPERE IL TUTTO IN ATTESA DELLA BIOPSIA, CHE RITIRERò TRA 20 GIORNI. COSA MAI POTRà RISULTARE DALLA BIOPSIA? QUANTO POSSONO INCIDERE QUESTI TRATTAMENTI CON L'HPV, CON CIN2 ECC...? POSSO SOTTOPORMI A MASSAGGI (CHE SIANO MANUALI O CON MACCHINARI COME LPG E ONDE D'URTO)? SPERO MI RISPONDERà AL PIù PRESTO.
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Dr. Neri Stella Ginecologo 249 12
Può fare tutti i massaggi e trattamenti che vuole, non hanno nessuna influenza. Anzi se la aiutano a rilassarsi costituiscono un fattore positivo per aiutare a diminuire lo stress e rafforzare le difese immunitarie che devono combattere il virus. Per quanto riguarda la biopsia, deve cercare di non pensarci troppo perchè, considerata la descrizione colposcopica, nella peggiore delle ipotesi uscirà un CIN 3 e quindi niente di grave. L'importante è che la lesione sia stata diagnosticata in tempo per intervenire.
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