Di per se l'isterosalpingografia non sarebbe stato altro che un fastidio

gent.mi
vi scrivo in merito ad un isterosalpingografia, che ho eseguito su richiesta del centro di infertilità da cui siamo seguiti io e mio marito per indagare un infertilità inspiegata, ho 27 anni!
Il ginecologo ha inserito lo speculum con facilità e quando he dovuto inserire il catetere per l'iniezione del liquido non riusciva ad entrare(diceva lui) è andato un pò in agitazione perchè diceva che non c'era verso di farlo entrare, mi ha anche chiesto se avevo già avuto dei figli(non so il motivo)!
poi prima di rinunciare ha deciso di provare al utilizzare delle pinze metalliche (dall'aspetto di un divaricatore) e mi ha chiesto di tossire, a quel punto è entrato ma il dolore è stato atroce, veramente insopportabile, tanto che ho quasi perso i sensi! dopo di che ha eseguito l'esami da cui è risulatato fosse tutto a posto!
quindi voglio chiedere, siccome poi non sono stata bene e non sono più riuscita a chiedere nulla al ginecologo, come mai ha avuto difficoltà?cosa potrebbe essere che gli ha impedito di entrare? come mai ho avuto così male? di per se l'isterosalpingografia non sarebbe stato altro che un fastidio, ma quell'intoppo è stato dolorosissimo!
avrei bisogno di evere proprio dedlle spiegazioni, quindi ringrazio anticipatamente di cuore per la risposta!
cordiali saluti
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Dr.ssa Paola Fusaro Ginecologo 183

Difficile poter spiegare l'operato di un altro collega e individuare il problema incontrato, tuttavia, la spiegazione più plausibile è che l'orifizio uterino esterno essendo chiuso, quasi serrato, abbia creato difficoltà all'ingresso del catetere, evento che può capitare spesso nella nullipara.

Dott.ssa Paola Fusaro
Specialista in Ginecologia e Ostetricia