Perdite vaginali ormai insopportabili

Buongiorno Dottori

mi rivolgo a voi perchè non so più veramente cosa fare

sono una ragazza di 25 anni

è da mesi che ho delle perdite vaginali, le perdite sono spesso abbondanti, molto liquide e acquose trasparenti, leggermente biancastre e inodori. Mi sono rivolta alla mia ginecologa e al mio medico di famiglia e dopo aver fatto una visita ginecologica, pap test, test delle urine e urinocoltura (era tutto ok), abbiamo deciso di interrompere Nuvaring che prendevo da un paio d'anni senza praticamente interruzioni. La situazione è forse da subito migliorata ma ora sono di nuovo in questa situazione insopportabile anzi forse peggiore a quella di prima. Ho praticamente sempre perdite, a volte ho la stessa sensazione di quando ho il ciclo perchè sono sempre molto abbondanti e per me è impossibile non mettere il salvaslip. Mi da tregua forse solo un po' di notte ma negli ultimi due giorni ho dovuto mettere il salvaslip anche di notte per non bagnare il pigiama. Non ho particolari bruciori ed irritazioni, solo normali fastidi quando per troppo tempo devo stare "bagnata" perchè non ho la possibilità di cambiare il salvaslip.

Da quando ho smesso di prendere Nouvaring ho notato un cambiamento nella mia pelle (brufoli pelle grassa), e ancora dopo più di 3 mesi senza l'anello non è cambiato nulla. Potrebbe essere causato tutto dallo "scombussolamento"ormonale? e di norma quanto ci si mette a "stabilizzarsi"?

Non prendo altri medicinali.

Vi chiedo un consiglio, vi chiedo che altri esami posso fare per capire cosa possa essere e cosa posso fare migliorare la situazione.

Grazie mille

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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
L'estroprogestinico migliora lo stato della , pertanto una sua sospensione può causare i disturbi la lei riferiti.
Per quanto riguarda le perdite bianche abbondanti definite in termini medici come leucorrea, una volta accertato che non sono sostenute da un fatto infiammatorio potrebbero essere espressione di un ectropion( la cosiddetta piaghetta) cioè una situazione fisiologica che di verifica dopo le prime mestruazioni ,l'assunzione di estroprogestinici o una gravidanza.
Si ha questo fenomeno quando una parte del tessuto di rivestimento del canale cervicale interno al collo dell'utero si espande andando a unirsi all'esterno su altro epitelio, quello vaginale che riveste normalmente anche il collo dell’utero. Questa fuoriuscita dalla propria sede, che può avere dimensioni variabili, nella grande maggioranza dei casi non da sintomi, però talvolta può determinare disturbi quali sanguinamenti e/o appunto leucorrea .
Naturalmente questa è solo una ipotesi teorica che va verificata con una visita ginecologica e una eventuale colposcopia

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

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