Fastidi vulvo-vaginali

Salve io avrei un bisogno disperato di un consiglio visto che sono stanca di spendere soldi dai ginecologi senza nessun risultato.
HO cominciato ad avere dei problemi di cistite sin dall'età di 15 anni ma che poi sono stati risolti abbastanza velocemente.
5 anni fa invece ho cominciato ad avvertire forti bruciori e pruriti sulla vulva e dopo un anno di consulti ho scoperto di avere dei condilomi,che sono stati prima bruciati,esaminati e curati con la crema Aldara.
Per circa un anno sono stata in paradiso,senza il verificarsi di problemi ma in seguito,ho cominciato ad avvertire bruciore che non era costante,ma si presentava o per una settimana di seguito,o a giorni alterni o 3 volte alla sett..e cosi via..
Visto l'incostanza dei sintomi ho trascurato la cosa pensando che il bruciore fosse dovuto all'uso di pantaloni stretti.
Da un anno e mezzo al bruciore si è aggiunto un fastidioso prurito e recandomi nuovamente dal ginecologo mi ha diagnosticato una cistite che ho curato con antibiotici e lavande.
Successivamente alla cura i sintomi sono diminuiti ma non scomparsi.Verso lo scorso Natale ho effettuato una nuova visita ginecologica x il prurito insopportabile e il bruciore sporadico,ho effettuato il tampone ma è risultato negativo,cosi il medico mi ha prescritto altre lavande e ovuli.
I sintomi si alleviano ma a questi si aggiungono una senzazione di secchezza,di pelle che tira soprattutto sulla zona intorno al clitoride poi mi è capitato che dopo un rapporto o con l'uso di asorbenti esterni si siano formati dei piccoli taglietti e che la vulva si sia gonfiata.
Disperata effettuo una nuova visita,effuettuo i seguenti esami:
tampone vaginale,ricerca dei miceti,ricerca chlamydia trachomatis,ricerca mycoplasma,ricerca streptococco beta emolit. esami effettuati anke dal mio patner ma che sono risultati negativi.
Il ginecologo allora mi ha dato una terapia con delle creme:la fitostimoline vaginale da applicare la mattina e la loneril da applicare la sera x 6 giorni.
Terapia effettuata,ma il problema rimane...aiuto che fare?Sono davvero disperata non so più a chi rivolgermi.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Per prima cosa, inizierei col consigliarLe una Colposcopia/Vulvoscopia. Si tratta di una metodica per niente dolorosa (tutt'al più un pò fastidiosa) che consiste nell'osservazione a fresco e dopo applicazione locale di specifici liquidi con finalità diverse, della vulva, della vagina e del collo dell'utero, alla ricerca di patologie di varia natura.
Nel corso dell'esame si può, inoltre, effettuare una o più biopsia/e mirata/e con lo scopo di chiarire la natura di una eventuale formazione anomala che può essere presente nell'area sede dell'esame stesso.
In questo modo, si può giungere ad una diagnosi più netta del Suo problema e si può effettuare una terapia specifica che miri al cuore della patologia.

Cordialmente

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per La sua risposta tempestiva,seguirò assolutamente i suoi consigli e Le farò sapere come è andata.
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dopo
Utente
Utente
Salve,in attesa di effettuare una vulvoscopia,mi sono recata nuovamente dal ginecologo in quanto in questi ultimi giorni sento la vagina bruciare come se mi fossi scottata ed un prurito sporadico,tra l'altro guardandomi allo specchio ho notato di avere un rossore tra l'interno delle grandi labbra e l'esterno delle piccole.Ho anche un senso di fastidio quando mi lavo e mi tocco il clitoride,non è un vero e proprio dolore ma un fastidio come se fosse molto sensibile.
Dopo l'ennesima visita il mio medico abbastanza titubante nel da farsi mi ha prescritto una cura x testare se si tratta di una questione di pelle e quindi di secchezza x cui mi ha prescritto il vea olio da mettere 3 volte al giorno per 20 giorni e x l'igiene intima il ledian schiuma intima.
E' da 2 giorni che ho cominciato la terapia ed ho notato che con l'applicazione dell'olio il senso di secchezza e di tirare si è alleviato,ma il rossore ed il bruciore rimangono,noto anche che il bruciore è molto intenso al risveglio quando ho la vescica piena,poi nel momento in cui vado ad urinare la prima volta nella giornata brucia,bruciore che tende a scoparire verso sera.
Vorrei chiedere se sarebbe opportuno a questo punto effettuare un esame delle urine?
Tra 20 giorni ho un nuovo appuntamento con il medico e se la terapia non funzionasse sono molto preoccupata xkè ho l'impressione che il mio ginecologo fosse molto in difficoltà sul da farsi e questo mi mette ansia.
Vorrei un aiuto se un ginecoloco di Bari stesse leggendo il mio caso se fosse disposto a seguirmi x aiutarmi a risolvere il problema.
Sono davvero disperata aiutatemi.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Può contattare l'esimio Dr. Nicola Blasi che scrive su queste pagine. Professionista di ottima levatura, per di più perfezionato in Patologia vulvo-vaginale.

Cordialmente.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta per la sua diponibilità e prontezza,le farò sapere al più presto com'è andata.
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