Villocentesi non riuscita

Buongiorno!
Sono incinta di 11+6 settimane (u.m. 30.4.2008).
Ieri (21.7.2008) avrei dovuto eseguire la villocentesi. Il prelievo non è stato tuttavia possibile perchè il medico mi ha detto che ho l'utero retroverso e che l'ago avrebbe rischiato di bucare l'intestino. Inoltre, mi ha detto che secondo lui la gravidanza era un pochino più indietro: non 11+5, ma probabilmente soltanto 11+0.
Ora devo ritornare per vedere se è possibile eseguire il prelievo dei villi questo venerdì 25.7.2008.
E' possibile che la villocentesi non si possa eseguire neppure venerdì? Esattamente da cosa dipende? E' necessario aspettare che l'utero "si giri"? O semplicemente era troppo presto ma la villocentesi può comunque essere effettuata anche in caso di utero retroverso?
Fino a quando c'è tempo per eseguire il prelievo dei villi?
E' possibile che per ragioni tecniche non sia comunque possibile eseguire la villocentesi?
In quest'ultimo caso sono ancora in tempo per eseguire almeno la traslucenza nucale e il bitest? Dove posso rivolgermi visto che i tempi sono ormai molto ristretti?
Ringrazio anticipatamente chiunque potrà essermi d'aiuto.
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Mi scusi ma dalla Sua minischeda (34 anni) e da ciò che ha riportato non emerge assolutamente il motivo per cui si sottopone a questa metodica invasiva di diagnosi prenatale. Vuole illustrarlo, per cortesia?

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il motivo, dottor Santoro, come spesso avviene in questi casi, è di carattere assolutamente personale e frutto di una lunga e sofferta riflessione mia e di mio marito.
Non so bene cosa emerga dalla mia minischeda, ma il fatto è che nelle mie precedenti esperienze, il calcolo delle probabilità, seppur in astratto positivo, non ha tuttavia portato ad esiti granchè fortunati.
Sono molto in ansia per la situazione riferita nel mio primo post, quindi attendo fiduciosa una Sua gentile risposta. O quella di altri medici altrettanto disponibili.
La ringrazio di cuore per l'interessamento.
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Mi riferivo alla Sua età che non è foriera di rischi particolari sul piano genetico, tanto da giustificare una metodica invasiva e potenzialmente gravata da una incidenza di aborti legati alla metodica di gran lunga superiore a quella di una più semplice e meno impegnativa amniocentesi genetica.
Altri fattori di rischio sarebbero quelli emergenti da dati ecografici che Lei ha mancato completamente di riportare.
In altri termini: se proprio volete eseguire (con Bi-test negativo, per esempio) una metodica invasiva di diagnosi prenatale, visto che il fattore età non è ancora importante in termini di rischio generico (scatta, infatti a 35 anni compiuti), perchè non aspettare ancora qualche settimana e sottoporsi ad una amniocentesi che ha un rischio implicito dello 0,5 - 0,9% di provocare aborto legato alla metodica, invece che incaparbirsi per una villocentesi?
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