Problemi durante un rapporto
Buonasera! Io sto scrivendo questo messaggio perche vorrei sapere se il mio problema è normale! Io ho 19 anni e il mio ragazzo 27 e da circa 5 mesi ho iniziato ad avere rapporti sessuali con il mio ragazzo, ma durante i rapporti non riesco mai a raggiungere l'orgasmo! Riesco solo quando pratico la masturbazione oppure quando ricevo il sesso orale. volevo sapere quali potrebbero essere le cause. Grazie mille e spero in una vostra risposta! Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
se non l'ha già fatto e indipendentemente da ciò che l'ha mossa a scrivere qui, le consiglierei di effettuare una visita ginecologica, cercando un/a specialista che possa diventare per Lei punto di riferimento per la sua salute.
Si è già preoccupata di utilizzare un metodo contraccettivo sicuro ed efficace, idoneo alle sue esigenze?
Le allego in merito alcune utili letture:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/664-la-mia-prima-visita-ginecologica-come-affrontarla-senza-ansie-e-senza-paura.html
https://www.medicitalia.it/salute/ginecologia-e-ostetricia/15-anticoncezionali.html
Per quanto attiene invece alla sua specifica richiesta, dal momento che con l'autoerotismo e la stimolazione orale riesce a raggiungere l'orgasmo, si può presumere -è un'ipotesi- che durante il coito non riceva una stimolazione adeguata e/o che ci possa essere l'interferenza di aspetti emotivi (ad esempio, paura di una gravidanza, vergogna legata ad inesperienza o al tipo di educazione ricevuta...) o relazionali che non le consentono di far sì che l'eccitazione raggiunga il suo apice e sfoci in un orgasmo.
Per comprendere meglio quali possano essere le cause (individuali e di coppia) e quindi cercare di rimuoverle o di porvi rimedio, ritengo sia indispensabile una attenta ed approfondita valutazione della situazione da effettuarsi di persona, dal momento che molteplici possono essere i fattori che si intrecciano che stanno alla base della difficoltà che ha descritto.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Cordialmente,
se non l'ha già fatto e indipendentemente da ciò che l'ha mossa a scrivere qui, le consiglierei di effettuare una visita ginecologica, cercando un/a specialista che possa diventare per Lei punto di riferimento per la sua salute.
Si è già preoccupata di utilizzare un metodo contraccettivo sicuro ed efficace, idoneo alle sue esigenze?
Le allego in merito alcune utili letture:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/664-la-mia-prima-visita-ginecologica-come-affrontarla-senza-ansie-e-senza-paura.html
https://www.medicitalia.it/salute/ginecologia-e-ostetricia/15-anticoncezionali.html
Per quanto attiene invece alla sua specifica richiesta, dal momento che con l'autoerotismo e la stimolazione orale riesce a raggiungere l'orgasmo, si può presumere -è un'ipotesi- che durante il coito non riceva una stimolazione adeguata e/o che ci possa essere l'interferenza di aspetti emotivi (ad esempio, paura di una gravidanza, vergogna legata ad inesperienza o al tipo di educazione ricevuta...) o relazionali che non le consentono di far sì che l'eccitazione raggiunga il suo apice e sfoci in un orgasmo.
Per comprendere meglio quali possano essere le cause (individuali e di coppia) e quindi cercare di rimuoverle o di porvi rimedio, ritengo sia indispensabile una attenta ed approfondita valutazione della situazione da effettuarsi di persona, dal momento che molteplici possono essere i fattori che si intrecciano che stanno alla base della difficoltà che ha descritto.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Si dia tempo per sperimentare ed imparare, senza inutili ansie e preoccupazioni che rischierebbero di compromettere ulteriormente la situazione.
Cerchi complicità con il suo compagno, condividendo a parole o guidando i suoi gesti (a volte è sufficiente spostare con gentilezza e delicatezza la mano dell'altro per aiutarlo ad essere in maggior sintonia con noi!) ciò che le piace e come le piace e ciò che invece non le è gradito.
Se poi vede che la situazione proprio non si sblocca, può rivolgersi anche ad uno/a psicoterapeuta con una specifica formazione in sessuologia clinica per una consulenza.
Saluti.
Cerchi complicità con il suo compagno, condividendo a parole o guidando i suoi gesti (a volte è sufficiente spostare con gentilezza e delicatezza la mano dell'altro per aiutarlo ad essere in maggior sintonia con noi!) ciò che le piace e come le piace e ciò che invece non le è gradito.
Se poi vede che la situazione proprio non si sblocca, può rivolgersi anche ad uno/a psicoterapeuta con una specifica formazione in sessuologia clinica per una consulenza.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 995 visite dal 22/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.