Ciclo molto irregolare e utero retroflesso

Gentili dottori,
vorrei chiedervi un parere sulla mia situazione ginecologica: ho sempre sofferto di sindrome premestruale dolorosa e di ciclo molto irregolare (a volte viene ogni 24-28 giorni, a volte ogni 30-35, ogni tanto salta per uno o più mesi e torna anche dopo 50 o 60 giorni), e le cose non accennano a migliorare neanche ora che ho 24 anni, e che dovrebbe regolarizzarsi.
Ho già fatto per questo varie ecografie pelviche, e mi è stato detto che ho l'utero retroflesso (come ho potuto notare anche da una risonanza fatta per un altro motivo), e in una di queste ecografie è stato riscontrato anche un ovaio policistico.
Ho fatto anche tamponi per verificare se ci siano delle infezioni (ho potuto fare solo quelli esterni e uretrali, essendo vergine) e sono stati riscontrati solo degli stafilococchi che la ginecologa ha definito benigni e che dice è normale che ci siano.
Ho però paura di poter avere una sindrome dell'ovaio policistico (a parte la dismenorrea e un po' di acne non ho gli altri sintomi che sono associati di solito a questa patologia, ma temo comunque possa essere quello) oppure endometriosi o fibromi.
Un'altra cosa che accende i miei sospetti è che soffro spesso di problemi intestinali e diarrea, e so che l'endometriosi può portare questi problemi, e in più talvolta, quando provo una forte eccitazione con conseguente contrazione vaginale, ho dei dolori vaginali nella zona che si è contratta, e credo che non sia per niente normale averli. Inoltre tavolta, nel periodo che dovrebbe corrispondere all'ovulazione, ho delle perdite giallastre oltre a quelle normali trasparenti.
Che esami potrei fare per accertare con certezza tutte queste patologie, escludendo quelli che la mia verginità impedisce?
Con una risonanza magnetica pelvica si dovrebbe vedere se ho qualcosa?
E secondo voi, a causa di questo ciclo così irregolare, dovrei prendere qualche provvedimento e pensare a un'operazione dell'utero, se voglio sperare di avere figli?
Grazie per la vostra attenzione.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., la sua lettera mi sembra un classico esempio di un disturbo psicologico, più che ginecologico, che si chiama: patofobia! Esistono molte malattie ginecologiche ed ostetriche, è vero, ma non è detto che le debbano venire proprio tutte! Alla sua età, vergine, correttamente seguita dalla sua ginecologa che le ha fatto fare tutti gli esami necessari, ecografie, tamponi, senza alcunchè di patologico, si rilassi e non pensi a tutte queste disgrazie.
Le donne giovani è normale e benefico che ovulino,quindi spesso, a seconda della fase del ciclo, si formano a livello ovarico delle formazioni cistiche di natura funzionale, che scompaiono fisiologicamente e sono appunto espressione del meccanismo ovulatorio. L'utero retroverso è una variante di posizione dell'utero, priva di qualsiasi significato patologico. La vagina è normale che emetta delle perdite, perchè è una cavità aperta all'esterno, e che contenga microbi, come il cavo orale, l'intestino, ecc. Sono i normali saprofiti, non necessitano di trattamento. Il ciclo doloroso è tipico delle donne giovani, si risolve con l'età e le gravidanze. Si cura con un normale analgesico, che viene scelto di solito tra gli inibitori delle prostaglandine, mediatori del dolore mestruale prodotti dall'utero, più efficace quanto piùè precoce la sua assunzione. Per finire, la risonanza magnetica non aggiunge niente di più dal punto di vista diagnostico in un caso come il suo. Cordiali saluti e si goda la vita, la sua è l'età più bella. Spero di averla rasserenata.

Dr. Lucia Vecoli

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