Perdite post parto

Salve.
Ho partorito un mese fa con parto naturale. Il parto è andato benissimo, non ho avuto nessun problema, mi sono stati dati solo due punti superficiali e nessuna cura/medicina dopo il parto. Durante i tre giorni di ricovero sono stata visitata tutte le mattine (ecografia il giorno dopo il parto e controllo utero al tatto tutti i giorni) e tutto era a posto, avevo solo un coagulo che mi avevano detto avrei perso e così è stato circa 2 settimane fa. Io mi sento bene, non ho dolori di nessun genere. Però a distanza di un mese ho ancora perdite, che sono diventate gelatinose giallo/marroncine ma ci sono ancora, a volte trovo ancora qualche pezzettino un po più "solido". È normale? Magari per un giorno intero non ne ho poi ripartono un pochino. Da ieri però mi pare di aver notato un piccolo cambiamento di odore, tipo da ammoniaca ma non forte anche perché come dicevo le perdite sono davvero poche. La mia ginecologa e in ferie fino al 10 gennaio, meglio fare un controllo subito? Quando si considerano maleodoranti le perdite?? Ho la visita post parto il 21 gennaio. Ho avuto la febbre due giorni (ma a distanza di 3/4 giorni) causa ingorgo di latte, infatti avevo un gran dolore al seno. Aggiungo che non allatto direttamente ma mi tiro il latte con il tiralatte 3/4 volte al giorno. Chiedo a voi proprio perché la mia ginecologa non è raggiungibile. Grazie mille.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., in puerperio è normale avere perdite fino a circa 40 giorni dal parto. Tali perdite, inizialmente ematiche, cambiano progressivamente di aspetto, diventando cremose e sierose, fino a scomparire. A distanza di una quarantina di giorni dal parto puo' comparire anche il capoparto, una mestruazione a volte abbondante, ma non sempre. Tutti questi fenomeni hanno una certa variabilità individuale. Chi allatta a volte non vede il ciclo mestruale finchè non smette o riduce l'allattamento. In assenza di dolori di pancia o febbre, se le perdite sono poche e di colore a questo punto chiaro non ci sono motivi di preoccupazione, tuttavia, se sta in pensiero, può rivolgersi al Reparto dove ha partorito, che magari le puo' inviare un'ostetrica a domicilio ( assistenza domiciliare), se tale servizio è disponibile presso la sua ASL. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

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dopo
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Grazie mille per la risposta. Da ieri infatti le perdite sono quasi sparite.
Ne approfitto x chiederle in altra cosa. Stamattina mi sono alzata e mi sentivo bene, verso mezzogiorno ho iniziato a non sentirmi molto bene e ad avere dolore al seno destro che si irradia verso l'ascella, brividi e dopo due ore infatti avevo 38.4 di febbre. Ho preso una tachipirina 500, fatto doccia calda, mi sono tirata il latte e ora ho 37.4.. Mi sento meglio però sono molto agitata (sono abbastanza ipocondriaca e quindi è tutto oggi che ho la tachicardia), non ho fame e ho un gran dolore alla parta bassa della schiena che scende un po' verso le gambe e continuo a fare sempre la pipì (parecchia non qualche goccia come nel caso di una cistite) e ho le mani e piedi freddi. Il seno mi fa leggermente meno male, ma sento ancora dolore al seno e al l'ascella. Potrebbero essere tutti sintomi legati al seno sia il poco appetito che il dolore alla schiena? È tutto oggi che sono agitatissima e penso addirittura alla meningite e mi chiedo se sia il caso di andare al pronto soccorso. Essendo domenica sera non so a chi rivolgermi.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., febbre e dolore al seno fanno pensare ad un inizio di mastite, perciò le consiglio di rivolgersi all'ospedale dove ha partorito per una visita urgente. Cordiali saluti.
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Mi sono recata dalla mia ginecologa che ha escluso la mastite e mi ha detto che non sente nulla di anomalo e secondo lei il dolore al seno e all'ascella e una contrattura muscolare. E la febbre e probabilmente una forma influenzale. Volevo quindi sapere, dove è meglio che mi misuri la febbre? Sotto l'ascella è sempre più alta. Ad esempio ora l'ho provata e all'inguine era 36.5 all'ascella era 37.3, e 15 minuti prima era addirittura 37.6, il termometro da orecchio addirittura 38.8. Io sono sempre molto agitata a causa di questa febbre anche se la dottoressa stamattina mi ha detto di stare tranquilla. Ieri sera ho preso una tachipirina prima di andare s letto che era a 37.6 è tutta notte e stamattina non l'ho mai avuta la febbre. Io non mi sento male tranne che mi sembra di sentirmi la faccia e le guance bollenti e ho ancora un po' male dappertutto. Qual'e la temperatura corretta? Dove me la devo provare per essere sicura che sia attendibile? È possibile che sotto l'ascella si alzi se mi agito? Questo calore che mi sento può essere ansia? Scusate le mille domande ma ho paura di attaccare qualcosa al mio bimbo, io sono molto ansiosa e il mio medico di base e in ferie fino al 7 purtroppo. Grazie mille
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., se ha già fatto la visita si tranquillizzi. La temperatura meglio misurarla sempre nel solito posto, troverà le indicazioni sul termometro che ha in dotazione. Se ha ulteriori problemi, essendo notte, chiami la guardia medica. Cordiali saluti.
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Alla fine ho fatto una visita ed è tutto ok.
Dopo la febbre di domenica, lunedì pomeriggio mi sono recata in ospedale e la febbre era data da uh inizio di mastite. Lunedì sera la febbre è arrivata a 39.3, (anche se dell'arrossamento del seno ce ne siamo accorti la mattina dopo, cioè il martedì mattina), mi è stata data una tachipirina che me l'ha abbassata parecchio e da ieri ho iniziato anche l'antibiotico (zimox) due compresse al giorno. La febbre è tornata a 37.8 ieri sera ma poi se ne è andata da sola e per ora non è più tornata.
Poi per motivi di stress, parlando con i medici, si è deciso di sospendere l'allattamento, quindi mi sono state date due pastiglie da prendere divise a metà per due giorni (quindi una meta ogni 12 ore) dovrebbe essere Dostinex se non sbaglio anche se non mi è stato detto in ospedale che pastiglie sono. Ho preso la prima metà ieri mattina alle 9, quindi mi manca l'ultima metà che prenderò stasera alle 21. Ma ho notato da ieri di avere sempre una gran sonno e dormirei in continuazione. Stamattina dopo che mi sono alzata, dopo un paio d'ore sono tornata a letto per un altra ora e anche dopo pranzo ho dormito nuovamente e sono comunque stanca ancora. Potrebbero essere le pastiglie? Sono proprio parecchio stanca e mi sento anche un po' debole. Ho cercato il bugiardino del Dostinex su internet e mi pare di aver letto che può dare sonnolenza, ma vorrei esserne sicura. Da quando ho il bimbo sono comunque più stanca perché anche se il bimbo è molto bravo, mi sveglio spesso comunque, ma non sono mai stata così "sonnolente"!! Grazie mille
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., effettivamente la cabergolina, il principio attivo contenuto nel Dostinex, può causare sonnolenza, con attacchi di sonno improvviso. L'effetto, nel suo caso, poichè la soppressione della lattazione si realizza con una terapia di 2 giorni, dovrebbe scomparire al termine della cura. In puerperio può essere di giovamento una sana alimentazione, associata eventualmente, a giudizio del medico curante, a integratori ricchi di ferro e vitamine, per reintegrare le riserve dell'organismo, messe a dura prova dalla gravidanza e dal parto.
Cordiali saluti e auguri.
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dopo
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Grazie mille. Ho finito la cura ieri sera alle 21 ma oggi mi sento ancora abbastanza stanca e sonnolente con poco appetito. Può essere? Può centrare anche l'antibiotico? E da ieri sera, dopo alcuhi giorni in cui le perdite sembravano finite, ho notato delle perdite rosa/rosso vivo quando mi pulivo dopo la pipì che oggi sono diventate un po più abbondanti e sempre rosso vivo.. Ho qualche dolorino di pancia, potrebbe già essere il capoparto? Anche xke sono stata visitata lunedì con anche eco interna ed era tutto ok.
Un ultima cosa. Ho sempre avuto una temperatura corporea tra i 36/36.5.. Ora è di 35/35.5/35.8 può essere legata a tutta la situazione? È troppo bassa? Meglio ne parli con il mio medico di base? Anche se c'è sempre una differenza di almeno mezzo grado tra inguine e ascella (in ospedale mi avevano detto di provarla all'inguine perché l'ascella poteva essere influenzata dal latte, ma penso che ormai questo non influisca più). Grazie mille nuovamente per la sua gentilezza.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig, si tranquillizzi. deve essere serena, perché:
1- Ha fatto tutti i controlli necessari, la sua sonnolenza sembra dovuta punto alla stanchezza derivante dall'impegno di accudire un neonato.
2- la temperatura corporea preoccupa solo se supera 38°, smetta pertanto di misurarsela.
3- se le perdite ematiche aumentano si parla di capoparto, normale dopo 40 giorni in chi non allatta.
Se le mie parole non dovessero bastare a rassicurarla, avendo da poco consultato la ginecologa, forse potrebbe esserle di aiuto una psicologa, per rinforzare la sua personalità, cosa a mio parere molto importante per una donna che, oltre che a pensare a se stessa, a questo punto ha una importante responsabilità genitoriale. Cordiali saluti.
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dopo
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Salve, né approfitto per chiedere una delucidazione sul ciclo post parto.
Ho avuto il capoparto (confermato dalla visita ginecologica) il 20 gennaio. Primi tre giorni molto abbondanti e poi è andato calando per altri 3/4 giorni. Questa mattina mi sono svegliata nuovamente con perdite rosso vivo (sono passati solo 19 giorni). Prima della gravidanza avevo un ciclo regolarissimo di 26/28 giorni. Può essere nuovamente ciclo? Anche se in anticipo? Dovrei cominciare con nuvaring questo mese. Grazie
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., il ciclo mestruale non è detto che debba manifestarsi ogni 28 giorni. Questa è un'astrazione didattica. In realtà le mestruazioni sono sotto controllo ormonale e la produzione degli ormoni del ciclo dipende da una miriade di fattori, fisici e psichici. Ecco perchè un episodio solo di irregolarità non fa testo. Inizi tranquillamente il Nuvaring, servirà anche a regolarizzare le mestruazioni, oltre che a risolvere il problema contraccettivo. Cordialmente.
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Grazie mille. E ho notato anche che da dopo il parto, i cicli sono meno dolorosi ma più abbondanti e "grumosi". Rientra nella normalità anche questo? Grazie di nuovo per la disponibilità.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., in cosi poco tempo i cambiamenti del ciclo non sono significativi. Se poi assumerà il contraccettivo, questo modificherà ulteriormente le caratteristiche mestruali comportando una diminuzione del sanguinamento. Mi raccomando non si allarmi se, come spesso succede, i primi mesi avesse delle perdite ematiche intermestruali, il cosiddetto" spotting": è normale fino a circa 3 mesi dall'inizio del trattamento.
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dopo
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Domani comincerò con l'anello e vediamo! Ma mi hanno comunque detto che i primi cicli post parto possono essere irregolari e abbondanti, è vero? E che ci vuole tempo affinché i cicli tornino ad essere regolari come prima della gravidanza? Ero abituata ad essere molto regolare prima della gravidanza ed è per quello che ora mi fa strano essere "scombussolata". Grazie nuovamente.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Ma se prende il contraccettivo non si preoccupi, come le ho detto quello regolarizza il ciclo. Si goda il frutto della sua gravidanza!
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Salve,
ho iniziato una settimana fa con nuvaring (messo al terzo giorno di ciclo). Il ciclo è terminato sabato e da allora ho parecchie perdite trasparenti/gialline gelatinose (a volte ho trovato qualche macchia rosina ma poco poco).. Ho sempre avuto perdite gialline/bianche/trasparenti anche prima della gravidanza ma ora mi pare siano aumentate. Non ho dolori, non hanno odori particolari, e non ho prurito. Sono normali perdite "fisiologiche"? O possono essere causate dall'uso di nuvaring? Meglio che programmi una visita? Grazie mille.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., nelle giovani donne in età fertile è normale avere perdite vaginali, sono dovute agli effetti della stimolazione ormonale sulle mucose genitali. Se di colore chiaro e non associate ad altri sintomi sono fisiologiche. Tali perdite rappresentano un sistema di depurazione della vagina da detriti cellulari e batteri, quasi una sorta di naturale " lavanda", inoltre lubrificano la vagina e rendono più piacevoli i rapporti sessuali. Dopo la menopausa le perdite cessano, con effettoi fastidioso di secchezza vaginale e disturbi ai rapporti sessuali, che richiedono l'uso di creme agli estrogeni e lubrificanti. Sperando con queste precisazioni di esserle stata di aiuto, la saluto cordialmente.
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dopo
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Grazie mille! Da quando è finito il ciclo, noto ancora in mezzo a queste perdite, delle perdite rosine, tipo sangue, ma molto leggere leggere.. Però non ho nessun altro sintomo! Anche questo tutto nella norma per essere a quasi tre mesi dopo il parto? Non vedo l'ora di tornare regolare! Grazie!
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., nel suo caso penso sia preferibile fare di nuovo un controllo dal suo ginecologo di fiducia. Purtroppo via internet più di quanto fatto finora non è possibile. Cordiali saluti.
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Continuo tutt'ora ad avere queste perdite rosine/rosso scuro, anche se pochissime, sono proprio gocce. Ho sentito la mia ginecologa e non mi ha detto di rifare la visita (visita post parto fatta il 21 gennaio) e mi ha detto di stare tranquilla che potrebbe essere l'aver iniziato Nuvaring (il mese scorso tra il capoparto e il ciclo, anche se sono passati solo 19 giorni, non ho mai avuto nessuna perdita simil sangue). Può essere? Pottebbe esser spotting dovuto a nuvaring? pensavo di attendere il prossimo ciclo, che dovrebbe arrivare tra 10/12 giorni, poi se finito nuovamente il ciclo continuano ancora, rifare una visita. Posso attendere o lei dice che è meglio che la faccia subito? Grazie mille di nuovo.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., la risposta della sua ginecologa mi sembra plausibile, considerando che ha iniziato da poco Nuvaring. Lo spotting, caratterizzato da perdite ematiche intermestruali, è un fenomeno frequente quando si inizia la contraccezione ormonale e puo' durare alcuni mesi. Spero con questo di avere soddisfatto i suoi dubbi. Cordialità.