Ph vaginale acido

Salve,
Assumo la pillola regolarmente da molti anni e ho rapporti completi. Ho da anni problemi di perdite e di infezioni vaginali ricorrenti (ho fatto di tutto, da terapie mirate a fai-da-te...ma nulla è servito!!).. Ho letto che una soluzione potrebbe essere quella di avere un PH vaginale acido (ovvero <4,5) Mi sono presa la briga di misurare il mio PH vaginale con una normale cartina tornasole: risultato = 5 o tendente al basico, intorno a 6..quindi non acido...
Vi chiedo, gentili dottori: com' è possibile abbassarlo/mantenerlo a <4,5?? Da riminiscenze della scuola uno degli elementi più acidi in natura è il limone .. Qualche goccia di limone diluito in acqua come lavanda interna (una volta ogni tanto), o aggiunto al normale detergente intimo può aiutare??
Qualche altro consiglio??Che non sia "una sana alimentazione, un'igiene intima accurata e evitare indumenti troppo stretti .. "...vi prego!!.. :o)
Attendo riscontro e ...consigli!
Ringrazio e saluto cordialmente !
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Dr. Roberto Piccoli Ginecologo 241 6 7
cara signora
non è il caso di utilizzare metodi empirici la quasi totalità delle lavande interne sono a pH acido stabilizzato a 3.5- 4.5
il pH 5-6 favorisce le vaginosi batteriche ed anche in parte le vaginiti da candida
cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
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Salve dott. Piccoli,
La ringrazio per il cortese riscontro ma mi aspettavo qualche consiglio in più ...
Cordialmente
Erika
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Dr. Roberto Piccoli Ginecologo 241 6 7
cara signora
non è che rispondo in modo frettoloso o sono parco di parole
l'ambiente vaginale è un equilibrio determinato da numerosi fattori: ormonali,immunologici etc etc
i consigli sono sicuramente generici e lei giustamente non li vuole
le posso dire che l'alimentazione, il corretto ciclo ormonale e una corretta componente fisiologica di batteri partecipano a equilibrare il pH vaginale
cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Piccoli
Grazie per il riscontro e mi scuso se sono stata un po' dura nel giudicare il Suo cortese intervento.
Lo so che è un problema, quello dello squilibrio dell'ambiente vaginale, un po' ostico anche per Voi medici.. ma il problema è che da anni assumo la pillola (ma al momento non vedo alternative..) e da anni e anni soffro di perdite (che poi con il tempo e l'esperienza personale acquisita negli anni ho capito DA SOLA essere "fisiologicamente" dovute all'assunzione del contraccettivo..) e di infezioni vaginali classiche. Mi sono sottoposta a controlli, visite su visite, e a parte qualche terapia "bomba" antibiotica o antimicotica (che creava più problemi che altro e che comunque era limitata al solo periodo di terapia), nessuno è mai riuscito a vedere oltre, a prospettarmi altro es: squilibri nel PH. E devo dire che soltanto la mia costante ricerca di soluzioni alternative, la classica strada del fai-da-te (che "piace" tanto a Voi medici...) lo sperimentare, e tentare altre strade, ma soprattutto l'imparare a conoscere meglio una parte del mio corpo che però non sono ancora riuscita a gestire come vorrei, mi ha fatto approdare a quest'altra spiaggia, quella del "riequilibrare il PH".. Ma visto che Voi medici spesso sconsigliate l'uso eccessivo di lavande interne, così come i metodi empirici cosidetti della "nonna", avrei soltanto voluto saperne di più. Le dico con sincerità: (mi scuso se le sto facendo perdere altro tempo nel leggere questo messaggio!) ho provato, nei miei tanti esperimenti (sempre facendo attenzione a non esagerare!) a diluire qualche goccia di limone in acqua messa a bollire e fatta raffreddare come lavanda interna, una volta ogni tanto, e ha dato risultati(sembra!) Ma io non posso sapere se questo o quel metodo è scientificamente testato o se a lungo andare posso creare più danno che altro.. E sono ricorsa a questo metodo perché, esasperata, con una normale cartina tornasole mi sono accorta che sì un detergente intimo piuttosto che una lavanda interna sono a PH acido, ma allo stato puro!!!! diluiti in acqua (parlo dei detergenti intimi) il PH sale a 5/6 (se non di più!)quasi per tutti.. e il PH 5/6 è quello che attualmente mi sta creando fastidi e quello che sto cercando di modificare...Per questo mi sono rivolta a Lei! E, chiedo scusa, ma consigli generici come "alimentazione sana, igiene intima accurata e non portare abbigliamento troppo stretto, offende un po' le persone come me che hanno questi problemi da anni... Perché, sinceramente, sono i primi aspetti della propria vita quotidiana che si cerca di migliorare, ma non credo siano sufficienti!!!!!!vesto in tuta quasi sempre, non mangio grassi, senza condimenti, la mia igiene intima credo sia, a questo punto, quasi perfetta (non fosse per il PH di alcuni detergenti )...ma ...assumo la pillola e ho rapporti sessuali regolari con lo stesso partner... quindi...la soluzione??
La ringrazio per la Sua preziosa attenzione!
Cordialmente,
Erika
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Dr. Roberto Piccoli Ginecologo 241 6 7
cara enka
lungi da me offendere la sua intelligenza e la conoscenza delle cose
pensi che tratto questo argomento da circa 28 anni ed ancora le idee non sono ancora chiare soprattutto terapeuticamente
quando si dice che la complessità è femmina non è un'offesa ma una realtà almeno in questo campo
pensi solo al complesso sistema/equilibrio del pH vaginale

estrogeni/glicogeno/acido lattico/pH acido/lattobacillo di Doederlein

a questo equilibrio si aggiunge ormoni/risposta immunitaria cellulare /risposta immunitaria anticorpale etc etc

veda come è complesso tutto ciò e quante conoscenze anche specialistiche si devono avere

alimentazione sana...sembra un consiglio generico
forse il suo substrato è il complesso rapporto
lattobacilli intestinali/trasmigrazione parietale retto-vagina /colibatteri etc etc

non sminuisca quello che si dice
è molto bello che lei si conosca ma le assicuro che non si riduce tutto al pH vaginale
il succo di limone è un metodo empirico di acidificazione che è dato soprattutto dalla vitamina c ma qunto se ne deve usare non lo so io e penso neanche lei
ed il pH come fà a mantenersi una volte che è diventato acido?

mi piacerebbe chiarirle i suoi quesiti ma l'inquadramento del problema non può essere finalizzato ad una risposta su internet
cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
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Dottor Piccoli,
grazie per la Sua più che esauriente e cordiale risposta! e pazienza... Ma era ironica la battua del conoscermi...Spero, visto il lungo mio girovagare invano e da anni, di riuscire a trovare qualcuno in grado di risolvere questo mio problema... oggi ho 30 ...quando ho iniziato ad avere problemi ne avevo 20...
Ma sono convinta che succederà come quando da ragazzina avevo i brufoli e tutti mi dicevano che il problema sarebbe passato soltanto crescendo ...al diavolo creme, saponi ecc.. .. così è stato.
La saluto cordialmente!
Erika