Poliabortivita'

Buonasera,
vorrei un parere sul mio caso, ho avuto tre aborti, l'ultimo in questi giorni e dovro' sottopormi a raschiamento in questi giorni.
Primo aborto: ottobre 2007, perdite dalla sesta settimana, mai evidenziato battito, camera ovulare ed embrione erano molto indietro. Il tutto si e' concluso con raschiamento
Secondo aborto: gennaio 2008, alla settima settimana si evidenzia il battito, embrione molto piccolo (3,6 mm) e sacco vitellino troppo grande. Mi dicono che in questi casi significa che ci sono anomalie cromosomiche e infatti dopo una settimana il battito non c'era piu'. Eseguito secondo raschiamento con esame istologico che evidenziava possibile mola parziale. Il tutto si e' comunque risolto senza conseguenze

Dopo il secondo aborto abbiamo fatto vari esami:
Cariotipo entrambi: OK
Liquido seminale: Ok
Malattie autoimmuni: ok
Infezioni nessuna
Trombofilia: tutto ok
Esami ormonali: tutto ok (a me l'fsh sembrava troppo vicino al range alto 11 su 13 come valore massimo)

Terza gravidanza: Si evidenzia, a una prima ecografia a 6 settimane inoltrate, solo la camera ovulare con sacco vitellino. Due settimane dopo il quadro e' immutato. Aborto interno.
Spero che mi venga fatto l'esame genetico.

A questo punto mi sorgono alcune domande:

1) che mi succede? Posto che anche questo aborto abbia cause genetiche e' possibile che i miei ovuli siano tutti di scarsa qualita' nonostante il cariotipo sia a posto? Ho 34 anni.
2) E' possibile che l'FSH sia troppo alto anche se nei range e che abortisca per quello (ovuli di cattiva qualita')?
3) Con la diagnosi preimpianto si risolve qualcosa?
4) Devo farmene una ragione e rinunciare per sempre o insistere? Mi sembra impossibile che dopo 3 gravidanze cosi' mi possa andar bene.. Il tempo passa!!

Vi ringrazio per l'aiuto e per il servizio. Ormai non so piu' che pensare. Ho paura che tutti questi raschiamenti rovinino l'utero..
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
"Mancano all'appello" esami quali:
a) isteroscopia diagnostica
b) valutazione Doppler delle resistenze dell'arteria uterina in fase luteale (21° - 24° giorno del ciclo).

S anche questi esami sono nella norma, allora sarebbe il caso, se già non l'ha fatto, di supplementare immediatamente la gravidanza con una terapia farmacologica di copertura.
Ovviamente tutte le terapie di questo mondo non l'aiuteranno se , alla base, vi sono motivazioni genetiche.

Mi faccia sapere.

Le auguro, nell'intanto, una Santa Pasqua di Resurrezione in Cristo Signore.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buonasera,
Intanto grazie per la risposta rapida.
Non ho fatto questi due esami.
Il primo non mi e' mai stato proposto perche' pare che l'utero sia a posto (in caso di aborti interni in che modo puo' c'entrare l'utero?)
Il secondo non so davvero cosa sia.
Comunque tra un mese dovrei ricevere l'esito dell'esame citogenetico sul prodotto del concepimento.
Ma nel caso questo aborto fosse nuovamente dovuto ad anomalie genetiche che possiamo fare visto che il cariotipo di entrambi e' assolutamente a posto? Dobbiamo solo riprovare o comunque ci sono esami diversi che possiamo fare?
In quest'ultima gravidanza ho assunto progesterone per quasi tre settimane. Prendo acido folico gia' da un po'.
Temo di avere qualche problema genetico di suddivisione cellulare (ovviamente perdoni l'ignoranza) che la scienza non e' ancora stata in grado di mappare. Secondo lei e' possibile? L'FSH puo' c'entrare in qualche modo?
E la diagnosi preimpianto potrebbe risolvere il problema?
Grazie per il suo aiuto e Buona Pasqua anche a lei.
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Una isteroscopia ci dà importanti informazioni sul "contenitore della gravidanza".
La seconda cosa che Le ho scritto è relativa ad una ecografia con valutazione delle resistenze al flusso delle arterie uterine in fase luteale; importante per la diagnosi di problemi d'impianto.

Sulle anomalie genetiche, ovviamente, non può essere fatto nulla di terapeutico.
Se il cariotipo di entrambi è nella nomra...occorre solo tentare nuovamente.
Le indagini postate, però, mi sembrano importanti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egregio Dr. Santoro,
Ho finalmente ricevuto l'esito dell'esame citogenetico da cui risulta un cariotipo con assetto tetraploide piu' un cromosoma sovranumerario.
E' quindi chiaro che si e' trattato di un'anomalia cromosomica. Ora dovremo tornare dal genetista per capire quali sono le probabilita' che si ripeta tale evento. Noi avevamo gia' eseguito l'esame del cariotipo ed era risultato normale per entrambi.
Lei cosa ne pensa?
E' possibile che ci siano altre anomalie non individuabili tramite il cariotipo? Possibile che sia solo sfortuna per tre volte di fila? Onestamente non so piu' cosa pensare...
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Un cordiale saluto.
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
L'assetto cromosomico anomalo è relativo al solo prodotto abortivo cui si riferisce l'esame citogenetico eseguito.
Si tratta di un'anomalia sporadica, in quanto non legata alla probabile interazione di due assetti cromosomici (il Suo e di Suo marito) anomali per una qualsivoglia patologia.
Normalmente il cariotipo riesce ad evidenziare soprattutto le anomalie numeriche dei cromosomi, per cui un corredo tetraploide (4n) sarebbe dovuto derivare da una linea anomala recessiva di uno dei due genitori, cosa geneticamente molto improbabile già sul piano biologico per non parlare di quello pratico, visto che l'esame citogenetico di voi due che è normale.
Completiamo le indagini con quanto sopra già indicato.
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buonasera dottore,
Mi permetto di disturbarla nuovamente. Il mese in cui sono rimasta incinta avevo effettuato i dosaggi ormonali per verificare l'ovulazione.
Il valore dell'fsh in terza giornata era pari a 11,3 (range laboratorio fase follicolare 3,8-13)e l'lh pari a 5,6 (fase follicolare 2,8-13). Il valore dell'fsh mi e' sembrato un po' alto nonostante rientrasse nei range. Sia il ginecologo che l'endocrinologa mi hanno detto che i valori vanno bene, ma su internet ho trovato tante informazioni sui valori normali di fsh e sono un po' confusa. Sembra che un valore superiore a 10 sia un campanello d'allarme per la menopausa. E' possibile che la mia riserva ovarica sia ridotta e che gli aborti siano dovuti a quello? Sono davvero preoccupata.
Tra l'altro ho sempre avuto cicli regolari e questo mese, il secondo ciclo post raschiamento, mi e' arrivato dopo ben 40 giorni dopo che il primo era arrivato regolarmente dopo 32. Cosa ne pensa? A breve faro' comunque un'altra visita di controllo. Peraltro per questo secondo ciclo avevo fatto la visita post intervento (circa 15 giorno dopo il ciclo) e il medico mi aveva detto, in base all'ecografia, che l'ovulazione sarebbe avvenuta a breve. E' possibile che si sia interrotta, ritardata o che la fase luteale sia poi durata di piu'?
Quanto all'isteroscopia il mio medico non sembra intenzionato a farla perche' dall'eco tutto risulta a posto.
[#7]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il valore di FSH dopo il quale si può parlare di riduzione della riserva ovarica, cui corrisponde un quadro da pre-menopausa, è di 15 mUI/ml.
Non indagherei sull'ovulazione per il semplice motivo che l'ovulazione è diagnosticabile a posteriori con la presenza di uno stato di gravidanza.
Da qui si deduce che l'ovulazione, Lei, ce l'ha.
L'isteroscopia, indipendentemente dal risultato ecografico, è un esame irrinuciabile nelo studio delle poliabortive.

Cordialmente.
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