Problemi alla mascella di mia figlia

Gentili Dottori,
non sono qui per me bensì per mia figlia. Ha quindici anni e accusa spesso dolori alla mascella: dice che la sente sempre in tensione e che la sente tirare. Di notte digrigna i denti, la mascella scatta a sinistra e a destra in movimenti involontari e sia di notte che di giorno stringe involontariamente forte la mascella (queste sono cose riferitemi da lei). Ha portato l'apparecchio fisso per tre anni e mezzo, sia sull'arcata superiore che su quella inferiore. In gennaio l'ha tolto e da allora deve portare la mascherina trasparente per evitare che i denti si spostino. Mi sono anche accorto che la sua mascella è leggermente asimmetrica rispetto al resto del viso, nel senso che è leggermente spostata verso la destra di chi la guarda. Anche la bocca non è dritta: anch'essa è spostata verso destra ed è anche leggermente curvata in giù sempre verso destra. Lei dice di non essersene accorta ed effettivamente quando era più piccola, cioè prima che mettesse l'apparecchio, non avevo notato nemmeno io tali asimmetrie e non lamentava alcun dolore. Non so se sia dovuto all'apparecchio: il lavoro è stato eseguito davvero molto bene, i denti ora sono drittissimi. Un'ultima cosa: facendo qualche ricerca su internet mi sono imbattuto in foto di persone con la cosiddetta "mascella arretrata" e purtroppo ho constatato che anche mia figlia ce l'ha. Non sono un padre che trova ai figli difetti che non ci sono: ho mostrato le foto a mia moglie e anche lei si è trovata d'accordo nel dire che nostra figlia ha la mascella più indietro rispetto al resto del viso, e in questo tratto somiglia a me. Vi ho scritto sperando che mi possiate reindirizzare ad una soluzione che mi permetta di aiutare mia figlia, perché non saprei davvero a chi rivolgermi.
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i miei cordiali saluti.
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Prof. Ferdinando D'Avenia Dentista 14
Salve. Per aiutarla maggiormente avrei bisogno di un po più di chiarezza sulla terminologia: mascella=arcata superiore e mandibola=arcata inferiore!
In ogni caso i sintomi che lamenta sua figlia sono legati presumibilmente ad una disfunzione articolare (articolazione temporomandibolare) associata a serramento mandibolare. Probabilmente i denti sono allineati in modo ideale, ma le due basi ossee sottostanti (mascella e mandibola) hanno una posizione reciproca forzata che scatena la sintomatologia che mi descrive.
In ogni caso le occorrerà consultare un bravo gnatologo oppure un ortodontista che si occupa attivamente di gnatologia.
Cordiali saluti.

Dr. Ferdinando  DAvenia
odontoiatra
prof.ac. univ. di Parma

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore,
mi scuso per l'errata terminologia, volevo riferirmi alla mandibola. Capisco, mi rivolgerò a chi mi ha consigliato, magari parlandone prima con il dentista di mia figlia. La ringrazio molto.
Cordiali saluti
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Provi a cercare tra gli specialisti di medicitalia di gnatologia https://www.medicitalia.it/specialisti/gnatologia-clinica/ uno vicino a Lei. E' bravo.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie.
Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
"Di notte digrigna i denti"
"sia di notte che di giorno stringe involontariamente forte la mascella"

Si tratta di bruxismo .
Non ha nulla a che vedere con la posizione dei denti.
La mascherina trasparente di contenzione potrebbe peggiorare il fenomeno.

Legga questi link che le chiariscono il bruxismo:

www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia

Nel suo caso, data la necessità di portare la mascherina di contenzione, mi sento di suggerirle come prima scelta, dopo una visita e con conferma della diagnosi, la terapia di biofeedback per contenere il bruxismo che trova illustrata sopratutto nell'ultimo link (ma li legga nell'ordine in cui li presento, per favore).

La terapia di biofeedback è molto poco diffusa in Italia, talmente poco diffusa che ho deciso di importare e distribuire direttamente l'apparecchiatura.
Dato che può anche essere acquistata dal paziente, consideri che la risposta che le sto dando è, ovviamente, viziata da una sorta di conflitto di interessi.


www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)