Battaglia contro Chlamydia, trichomonas vaginalis, ureaplasma urealyticum

Salve sono un ragazzo di 19 anni, da settembre ad ottobre ho avuto perdite di liquido bianco/giallastre dal pene e bruciore durante la minzione. Allarmato, anche perché ho avuto rapporti vaginali non protetti, mi sono recato dal medico che mi ha prescritto gli esami per il Trichomonas, per la Chlamydia, mycoplasmi su liquido seminale, mycoplasmi su urine coltura, neisseria gonorrhoeae su liquido seminale, esame urine, urinocoltura screening, esame col. Sperma, Hpv tipizzazione genomica.
Sono risultato positivo alla Chlamydia, all'ureaplasma urealyticum e al Trichomonas vaginalis. Nell'esame delle urine i valori sballati sono Albumina ( a 50), Emoglobina ( a 0,03), Eritrociti ( a 125), Leucociti (a 3.080).
Il dottore viste le analisi mi prescrive una settimana di Bassado 100mg e Flagyl 500mg due volte al dì entrambi. Dopo 3/4 giorni dall'inizio della cura (non sapendo, visto che il dottore non mi aveva detto niente, mi sono steso subito dopo aver preso i farmaci ogni volta, mentre sul foglietto illustrativo c'è chiamarmente scritto di non stendersi per almeno un'ora dall'assunzione) sento pesantezza al testicolo destro, preoccupato mi reco al pronto soccorso dove mi fanno una ecografia dove i Didimi e il flusso Endodidimario sono regolari. Dicendomi di continuare per almeno un'altra settimana la cura mi liquidano. Ora forse sto facendomi suggestionare ma la pesantezza al testicolo rimane e ai sente una specie di grumo che mi fa sospettare un epididimite (strano visto che il bassado è anche contro tale sintomo). Stamattina svegliandomi trovo uno sfogo rosso pruriginoso sul naso e sulle guance, potrebbe essere collegato (visto che sul foglietto illustrativo c'è scritto che in caso di eruzioni cutanee bisogna interrompere la cura, oppure potrei essermi toccato con le mani sporche)? Potrebbe esserci una prostatite in atto? Potrei avere la gonorrea e il tampone ha dato un falso negativo (visto che nei giorni in cui l'ho fatto non avevo perdite uretrali ed avevo urinato 1:30h prima) e quindi è la gonorrea non curata che mi sta dando questi altri problemi? Sono molto spaventato in quanto la minzione mi sembra un po' costretta e il beuciore è la periodicità della minzione mi sembrano ancora le stesse.
Tra i vari sintomi che accuso ora mi sono dimenticato di dire che oltre alla presunta epididimite ho tipo uno strappo nella parte interna delle cosce, senso di pressione sulla parte della vescica/reni e fastidio nella zona perineale.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signore,
dagli esami effettuati lei è risultato infetto da
- Chamydia spp
-Ureaplasma Urealytcum
-Trichomonas spp.

Le prime due si curano in modo eccellente con le tetracicline a dosaggio adeguato e con adeguata assunzione; il terzo è molto sensibile al Metronidazolo a dosaggi congrui.
Tutto il restante che lei descrive, facendo autodiagnosi, è appunto autodiagnosi è abbisogna della convalida dello specialista Urologo/Andrologo.
Il Gonococco è sensibile alle Tetracicline e poi non vedo perchè le dovrebbero aver sbagliato l'esame.
L'eruzione cutanea limitata al solo volto va valutata vedendola: sia il Metronidazolo che la Doxiciclina potrebbero essere la causa, come può esserci solo un nesso CASUALE tra la predetta eruzione e la terapia.
Non capisco a che grumo si riferisca: credo che lei con tutto il rispetto non sia in grado di distinguere un epididimo normale da uno patologico.
Perciò, riprendendo il titolo del suo consulto: "Battaglia.....", vada a visita dallo specialista perchè senza i Generali i soldati difficilmente sono in grado di vincere la guerra.
Faccia sapere se vuole.

Cordilaità,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Parlavo di epididimite in quanto l'epididimo del testicolo sinistro non è ingrossato e mi sembra normale come sempre, mentre quello del testicolo destro è più ingrossato, sporgente infatti si nota dallo scroto e mi da noia. Comunque ne ho parlato con il medico di famiglia ma mi sembra abbastanza lavativo, visto e considerato gli altri sintomi (pressione sulla parte bassa del ventre in zona vescica credo, indolenzimento nella parte interna della coscia vicino allo scroto e qualche dolorino nella parte bassa della schiena e non tralasciamo che anche stamattina, a distanza di nove giorni dall'inizio della cura, con la spremitura del glande è uscita una piccola quantità di secrezione). Per quanto riguarda la mia perplessità sull'esito dei tamponi come le ho detto avevo urinato 1:30h prima del tampone stesso e le secrezioni non erano presenti, mentre qualche giorno dopo il tampone erano molto abbondanti )
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Appunto per questo le ho consigliato di rivolgersi ad un Urologo/Andrologo: perchè possa valutare tutto il suo aqpparato uro -genitale, prostata e testicoli compresi, ed eventualmente consigliarle di ripetere il tampone uretrale.
Non può aspettarsi dal medico di base più di quello che la sua "scienza" è in grado di offrire.......
Per cui si rivolga ad un valido Urologo che sicuramente le risolverà ogni problema.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
ne ho già parlato con altri dottori per quanto riguarda il ripetere i tamponi e mi hanno detto di seguire prima la cura fino alla fine e poi di aspettare una settimana dopo l'ultima assunzione di antibiotici. In ogni caso ho parlato con il dottore del reparto di Urologia (sono andato al pronto soccorso quando avevo fastidio al testicolo) ed egli mi ha rassicurato facendomi l'ecografia e prescrivendomi una settimana in più di antibiotici. In ogni caso seguirò il suo consiglio e mi rivolgerò nuovamente presso qualche urologo per una visita completa (visto che i sintomi che le ho spiegato sono compresi nella prostatite e non vorrei che degenerasse la cosa). Grazie mille per le risposte, le farò sapere appena avrò notizie più sicure!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A presto dunque.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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