Distrazioni muscolari recidivanti muscolo soleo

Gentile medico,
ho avuto a febbraio 2011 una distrazione muscolare di I°grado al soleo del polpaccio sx, provocata da una eccessivo sforzo fisico(sono arbitro di calcio e accettai stupidamente di arbitrare 2 partite in 3 giorni)senza aspettare l'adeguato periodo di riposo. Ho curato tale lesione prontamente con tecarterapia da un fisioterapista, ed inizialmente sembrava procedere molto bene. Una volta guarito clinicamente e iniziata la fase di recupero e potenziamento sono iniziati tutti i miei problemi: in sostanza non sono MAI riuscito a poter riprendere agonismo o quantomeno a poter fare soltanto una leggera corsetta senza incorrere in una infinita sequenza di piccole lesioni recidivanti che ho SEMPRE curato con terapie hilt o tecar. Ho provato vari modi per far riprendere il giusto tono ed elasticità al muscolo, ma finora è sempre andata male, e al primo modesto aumento di carico ho avuto subito ricadute (specifico di aver sempre ascoltato i consigli dei fisioterapisti riguardo il recupero, e di non aver mai preso iniziative personali facendo da me):
1)nuotai per2mesi e alla prima corsetta mi feci male;
2)provai a potenziare con il tapis roulant a passo svelto, per poi provare dopo14giorni ad accennare una corsetta che diede esiti negativi, ovvero l'ennesima recidiva.
3)l'ultimo episodio la settimana scorsa, quando ho iniziato un leggero potenziamento basato soltanto sul sollevarmi sulle punte e scendere, ma durante uno di questi esercizi mi sono fatto per l'ennesima volta male;
L'ultima ecografia recita così: "area ipoecogena nel contesto del versante laterale del terzo medio-superiore del muscolo soleo con associato edema e rarefazione del tessuto miofibrillare come da postumi pregressa distrazione di primo grado"
Adesso però si sono aggiunte altre 2 problematiche. Dice sempre il referto dell'eco di un "modesto edema alla giunzione miotendinea distale del muscolo soleo", che percepisco bene avendo un po' di bruciore quando cammino. Poi problemi posturali per cui ormai cammino decisamente sbilanciato sulla gamba dx, quella sana.

Adesso ho fatto una visita fisiatrica, e il medico mi farà fare 10 sedute di hilt. Una volta finite verificherà più dettagliatamente con esame baropodometrico la mia postura. Riguardo il recupero dell'attività agonistica il medico è stato un po' ambiguo: date le numerose recidive iventilava l'ipotesi che forse il mio fisico non è adeguato per la corsa. Io sono rimasto di sasso, visto che fino all'infortunio ero un atleta modello quanto a impegno, attenzione alla dieta, e stile di vita sano. Il mio fisico longilineo poi mi ha sempre aiutato. Ho commesso una leggerezza che ha provocato il 1° infortunio, ma francamente non avendone MAI avuto prima di questo mi pare incredibile che a24anni debba rinunciare alla cosa che amo più al mondo. Mi chiedo...devo cercare qualche altra figura medica? Cosa sto sbagliando nel recupero? E' il caso che mi segua qualcuno pure durante il recupero? Cos'altro mi consigliereste di fare?
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
effettivamente tale storia sorprende un pò per il protrarsi dei una patologia traumatica che "normalmente" richiede al massimo 6 settimane tra terapia e rieducazione. Mi piacerebbe sapere quanti giorni di riposo ASSOLUTO ha osservato subito dopo il trauma. Forse non ha mai concesso alle fibre muscolari il tempo per poter cicatrizzare se le ha sollecitate anzitempo.
Comunque segua le indicazioni dello specialista e magari posso consigliarle un esame RMN della regione muscolare per ricevere ulteriori informazioni
saluti
dr. Pasquale Bergamo

dr Pasquale Bergamo