Cellulite e autostima

Salve Dottori,
sono una ragazza di 22 anni e come scritto nel titolo vorrei chiedervi dei consigli riguardo la cellulite,che mi sta causando una grave perdita di autostima, e disagio di espormi al pubblico anche con una semplice gonna, e sopratutto nella mia vita di coppia.

Data la mia giovane età, ho notato da diversi anni la comparsa di ritenzione idrica su cosce, fortemente su glutei.. il problema è che si nota ad occhio nudo..
quando sono sotto il sole si nota ancor di più..

Dato il problema, e la vita sedentaria che svolgo a causa dello studio e poco movimento, sto cercando ugualmente di rimediare, con attività fisica (corsa 20min, camminata veloce 20min, step 10min..) 4 giorni a settimana, bevo moltissima acqua al di (2l o 2,5l), ma senza risultati adesso sto cercando anche di dormire con le gambe alzate e ho drasticamente abolito l'assunzione di sale.
Perchè la cellulite non va via? sapreste consigliarmi altro da fare al riguardo?

Inoltre vorrei cominciare a mettere massa muscolare, ma so che si devono assumere 1g di proteine per ogni kg di peso corporeo.
Io peso 64kg (alta 1,68).. perciò dovrei assumere al dì 64g di proteine..
come calcolo le proteine da assumere?

Vi ringrazio..
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentilissima utente,

la cellulite non è solo un inestetismo ma una vera e propria disfunzione. La panniculopatia edemato-fibro-sclerotica é una degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, abbinata ad un aumento delle cellule grasse e all’alterazione delle pareti dei capillari (microcircolo).
I liquidi che ristagnano nei tessuti alterano la struttura connettivale ed elastica del tessuto, con una sregolata proliferazione di fibre; i vasi capillari lasciano fuoriuscire liquidi e il tessuto si indurisce (sclerosi) intrappolando il grasso sottocutaneo che produce l’effetto a “buccia d’arancia”. E' un processo che si instaura in anni e pretende tempo e pazienza per ottenere risultati dopo aver interrotto il circolo vizioso.
Creme (non giungono allo strato sottocutaneo) e “sostanze drenanti” trovano il tempo che trovano e non hanno fondamenti terapeutici. Linfodrenaggi o idromassaggi agiscono sul microcircolo in maniera meccanica stimolando una migliore perfusione dei tessuti interessati. L’attività fisica associata a una dieta equilibrata aiuta certamente a ridurre la massa adiposa e sono comunque fondamentali: non si lanci in autonomia a diete ipercaloriche che le farebbero perdere peso, ma le danneggerebbero il sistema escretorio. Si affidi ad un nutrizionista! Bere acqua (almeno un litro e mezzo al giorno) è consigliabile, non aumenta la stasi di liquidi nel sottocute, ma permette una buona diuresi e l’eliminazione di sostanze tossiche. Accumuli localizzati di grasso possono essere rimossi con metodiche quali ultrasuoni, radiofrequenze o interventi chirurgici (lipoaspirazione).

Cordiali saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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Dr. Domenico Laquintana Dentista, Medico estetico 158 8
Gentile Signorina,

oltre ad associarmi alle informazioni che le ha dato il collega che mi ha preceduto, mi permetta di aggiungere un consiglio un po' fuori dallo stretto ambito professionale.

Non sia troppo severa con se stessa: la stima per una persona dipende da un complesso di cose che riguardano la sua personalità, la sua capacità di rapportarsi agli altri.
Non credo che la cellulite debba ricevere da lei più attenzioni di quanto meriti: ascolti i consigli del suo medico e sia serena.

Ancora una precisazione: dalla sua descrizione (...."si vede anche ad occhio nudo") intuisco che si tratti di un grado iniziale di PEFS (1 o 2). In questi casi nuove abitudini di vita o terapie molto blande risolvono del tutto il problema.

La saluto cordialmente,

Dott. D. Laquintana
www.domenicolaquintana.it
dottor@domenicolaquintana.it