Protrusione armonica cervicale e attività fisica

Gentili Dottori buongiorno,
sono un ragazzo di 31 anni che nel 2003 ha avuto un incidente (investimento da parte di un'automobile mentre viaggiavo in biciletta) che mi ha prodotto una rettilizzazione della rachide cervicale.
Ho seguito le normali cure fisioterapiche/riabilitative del caso e la mia attività fisica/sportiva dopo qualche tempo è ripresa normalmente. Tanto che per due anni ho fatto regolari sedute in palestra (pesistica).
Oggi vorrei riprendere questa attività (interrotta dal settembre 2009 per sottopormi a intervento di varicocele e non più ripresa) ma nell'aprile 2010 a seguito mal di testa ricorrenti e lievi fastidi al collo ho effettuato una risonanza magnetica in cui mi è stata riscontrata una protrusione discale cervicale.
Il referto: "il primo tratto di colonna cervicale appare rettilineizzato come da contrattura antalgica. Normale allineamento metatarsico.
Il disco intervertebrale C5-C6 presenta una protrusione armonica dell'anulus discale che impronta lievemente la superficie entro laterale sn del midollo. I restanti dischi intersomatici cervicali e prime dorsali sono regolarmente ritenuti di normale spessore e intensità di segnale.
Presenza di tipica lesione angiomatosa (immagine a "palizzata") a carico del terzo metamero dorsale (D3) che occupa in estensione a tutto il corpo vertebrale. Il soma non presenta significative modificazioni dimensionali.
Piccolo angioma intraspongioso di 10mm nel settore antero laterale sin di C6.
Regolare la cerniera occipito cervicale e la giunzione bulbo midollare.
Non lesioni osse di significato post traumatico".
Vorrei dunque domandarVi gentilmente se posso riprendere regolarmente la normale attività di palestra, pesistica compresa, oppure se devo avere attenzioni particolari e limitazioni? Ci sono ad esempio esercizi che posso fare ed altri che non posso fare?
Vi sarei davvero grato deste indicazioni e suggerimenti in tal senso.
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore , avendo lei una chiara patologia del rachide cervicale è bene che stia in cura con lo specialista ortopedico e con lo specialista Fisiatra.
Può fare ovviamente della attività ginnica, dell'attività sportiva, ma deve essere seguìto e guidato.
Inoltre se ha cervicalgie e disturbi associati faccia delle sedute anche di fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Gentile Dr Caruso,
ho preso spunto dal Suo consiglio e mi sono rivolto ad ortopedico di fiducia che, dopo avermi visitato, mi ha suggerito un ciclo terapico a base di tecar e massaggi.
Ho appena iniziato questa terapia, ho svolto due sedute di tecar e due massaggi e mi permetto di scriverLe ancora perchè da quando ho iniziato questo ciclo avverto frequentemente formicolare agli arti, quasi esclusivamente a quelli superiori e specialmente alle mani. Questa notte addirittura mi sono risvegliato con la mano sx completamente intorpidita. Durante il giorno la sensazione scompare ma la sera - effettuo la seduta alle 18.00 - ricompare sempre.
Ho pensato fosse un effetto della terapia?
Secondo Lei è così? ed è normale?
Aggiungo che dopo la prima seduta ho avuto anche un attacco di cervicalgia (che con una compressa di ibuprofene si è risolto) ed inoltre che sebbene il massaggio mi paia leggero e la tecar nemmeno mi sembra di avertirla mi sento, oltre a quanto già detto, anche una sensazione di stanchezza specie alle braccia, sensazione simile a quella che si può provare dopo un allenamento intenso fatto dopo mesi di inattività.
Mi può aiutare? Lei cosa ne pensa?
Grazie mille ancora una volta per la gentile attenzione.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore si rivolga anche ad un Fisiatra per una completa e idonea fisiochinesiterapia da eseguire.
Inoltre avendo lei una sintomatologia persistente sarebbe opportuno, anche per una settimana, eseguire della terapia farmacologica specifica.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Gentile Dr Caruso,
grazie ancora una volta per la Sua sempre gentile attenzione.
Tuttavia questa volta non ho ben compreso il suo suggerimento: cosa intende per completa ed idonea fisiochinesiterapia? dovrei integrare le sedute di trattamenti con ginnastica posturale, per esempio?
Invece per quanto riguarda la terapia farmacologica a sostegno cosa dovrei fare?
Mi scusi ancora se non ho capito.
Grazie
Buona sera
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, si dovrebbe valutare ogni accertamento diagnostico, fare un esame specialistico ortopedico e fisiatrico per dire nello specifico il da fare esatto e preciso.
Completa ed idonea fisiochinesiterpia significa: eseguire quegli specifici trattamenti di fisiochinesiterapia adatti ed idonei per quella patologia.
E ciò è compito dello specialista Fisiatra prescriverle e darle le corrette terapie.Dire medicina fisica e riabilitazione o fisiochinesiterapia comprende lo scibile di tantissimi presìdi terapeutici sia di apparecchiature di terapia fisica sia di riabilitazione funzionale, sia di terapia manuale che vanno prescritti separatamente ed in maniera specifica a seconda delle indicazioni terapuetiche di quella determinata patologia.
Non esiste una cura univoca di fisiochinesiterapia per tutte le malattie; vi sono indicazioni e controindicazioni per ogni tipo di apparecchio terapeutico o per ogni metodologia terapeutica, a parte altre metodiche che risultano non dannose ma spesso ininfluenti ai fini di una guarigione della patologia.