Ginocchio e tecar

Buongiorno ho 38 anni, ai primi di novembre correndo ho avuto infiammazione del tendine rotuleo e della bendelletta ileotibiale. Dopo 2 mesi di stop da corsa e ciclismo ma non dal nuoto(2 volte a sett.) ho ripreso ad allenarmi.Dopo uscita in bici ho avuto nuovamente fastidi al ginocchio, comunque a riposo non avevo problemi.Il medico sportivo mi consigliò delle applicazioni di TECAR.Dopo la prima seduta di Tecar (fine gennaio)ho avuto forti dolori al ginocchio, tanto che dopo la seconda seduta ho sospeso il trattamento. Durante la terapia capitava che l'operatore mi scottava con la piastra del manipolo.Dopo consulto con ortopedico sono tornato a fare 5 applicazioni di Tecar presso un altro centro e ho notato queste differenze: il terapista del primo centro mi applicava lo stesso manipolo (capacitivo) per tutta la durata della terapia (20 min.) scottandomi più volte, nel secondo centro il terapista applicava 10min. piastra capacitiva e 10 min. piastra resistiva senza scottarmi. Ora dopo quasi 2 mesi dalla prima applicazione e 10gg dall' ultima ho ancora il ginocchio dolente anche a riposo. Cosa devo fare? Riposo? Anti-infiammatorio? Sono una persona molto attiva a questa cosa mi disturba non poco, pare che la terapia su un ginocchio comunque in via di guarigione abbia fatto solo danni.
Ringrazio anticipatamente per la risposta
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Attivo dal 2003 al 2012
Medico fisiatra
se la diagnosi fosse corretta la tecarterapia potrebbe essere una soluzione, ma io la assocerei a qualche seduta di onde d'urto ed eventualmente ad esercizi di allungamento dei musoli della coscia con associato massaggio di scarico
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dopo
Utente
Utente
Ringraziandola per la risposta volevo aggiornare la situazione.
Nella RMN del ginocchio dx fatta a gennaio non si evidenziava nulla di particolare oltre ai segni della tendinite e una leggera falda fluida, i menischi sono ok.
Dopo la Tecar ho consultato un fisiatra che ha riscontrato ancora la presenza di liquido sinoviale in eccesso(leggerissimo gonfiore sotto rotula e esterno dx) consigliandomi di effettuare esercizi isometrici per il vasto mediale per 10gg, se la situazione non migliora vorrebbe effettuare delle infiltazioni di acido ialuronico.
Dopo alcuni gg. di esercizi il gn è più stabile ma ho ancora il leggero gonfiore e dolenza parte esterna dx.
Vorrei una sua opinione anche se generica sulla questione visto che trascino la cosa da novembre e le infiltrazioni non mi fanno dormire sonni tranquilli.
Grazie
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Attivo dal 2003 al 2012
Medico fisiatra
potrebbe essere indicata anche una terapia con laser. Dico potrebbe perchè non la conosco e perchè di laser ne esistono di vari tipi