Consulto in Medicina generale

Ho 33 anni,soffro spesso di dolori alla schiena,parte bassa,che coinvolgono anche la gamba sx. Da circa 6-7 anni,mi vengono specie in inverno,improvvisi. Per anni ho fatto un lavoro sedentario e probabilmente ho sollevato pure pesi superiori alle mie forze e sbadatamente,in malo modo...volendo approfondire i miei dolori,cosa dovrei farmi prescrivere dal medico di base,dei raggi alla schiena? E questi controlli vanno fatti mentre ho i dolori,o si possono fare anche quando sono passati? Di cosa potrebbe trattarsi?
Io solitamente metto una pomata,tipo dicloreum,e solo in casi di dolori fortissimi assumo antidolorifici per qualche giorno (spidifen 600 va bene?)perchè dato che sto cercando una gravidanza,preferisco sempre evitare i farmaci. fatto sta,quando mi vengono i dolori,li ho per almeno 15 giorni,spesso rimango letteralmente bloccata al mattino,da quando mi alzo dal letto,come se i muscoli si fossero irrigiditi...per poi migliorare durante la giornata,e ribloccarmi la notte,e via dicendo a ripetizione finchè i sintomi non perdono di intensità...credo sia lombosciatalgia o qualcosa di simile,può essere?
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Utente,

si, è probabile si tratti di lombalgia talvolta con interessamento del nervo sciatico (proiezione del dolore alla gamba).
Gli approfondimenti diagnostici da effettuare sono semplici e certamente il suo medico curante saprà indicarle il percorso da seguire; se verrà confermata questa diagnosi è probabile che le suggerirà della fisioterapia specifica per prevenire crisi dolorose future.

Cordiali saluti.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie,mi saprebbe indicare degli antidolorifici che non interferiscano con la ricerca della gravidanza e/o la fertilità? Leggo su quasi tutti i medicinali,antidolorifici compresi,che sono sconsigliati in questi casi...Praticamente si potrebbe assumere tranquillamente solo la tachipirina?!? Ho provato a prenderla per questi dolori ma non mi ha fatto effetto,un paio di bustine di Spidifen 600 invece si. Ma nelle controindicazioni c'era ciò di cui appunto parlavo sopra.
Grazie.
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gli antidolorifici non interferiscono con la ricerca della gravidanza ma ne è sconsigliato l'uso durante i nove mesi di gestazione; si affretti a seguire l'iter che le ho consigliato sopra per ridurre al minimo l'uso di queste sostanza chimiche.

Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Davvero non interferiscono? Ho letto su bustine come lo Spidifen,il Lendoren ecc. proprio frasi come " sconsigliato se si sta cercando una gravidanza" ," sconsigliato se si hanno problemi di fertilità"...!!!???!!!
Devo ammettere di essere un pò negligente: nonostante soffra di questi dolori ricorrentemente e da davvero parecchi anni,ogni volta che mi vengono dico che andrò dal medico per approfondire,ma poi per un motivo o per un'altro non vado,mi passano da soli,e riprendo la mia solita vita senza pensarci finchè ricompaiono,a volte dopo poco a volte dopo parecchio...
Gli approfondimenti necessari saranno fatti tramite raggi che mi prescriverà il medico di base,o dovrò rivolgermi ad un'ortopedico o non so chi?
Devo farli mentre il dolore è in corso,o sono riscontrabili anche nella fase di quiete??
Grazie ancora.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo: in questi giorni il dolore è quasi nullo,sime a dindolenzimento,di giorno ma mi dà problemi quando vdo a letto la sera: stanotte avevo dei crampi fastidiosi alla gamba!
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile signora,

le ripeto che è sconsigliato l'uso di antidolorifici (tipo Spidifen) durante i nove mesi di gestazione (e anche dopo);
l'utilizzo sporadico prima della gravidanza non riduce sensibilmente la fertilità ma le ripeto è sempre preferibile non assumerli.
__________________

Per evitare fraintendimenti e per maggior chiarezza le riporto la scheda tecnica del farmaco Spidifen per il tema che la riguarda:


Gravidanza:
L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa 1,5%. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia.

Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post–impianto e di mortalità di embrione fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, SPIDIFEN non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.

Se SPIDIFEN è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre

Il feto a:

– tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

– disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo–idroamnios;

la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:

– possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere a dosi molto basse;

– inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio

Conseguentemente, SPIDIFEN è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

E’ da sconsigliare inoltre l’uso del prodotto durante l’allattamento e nell’infanzia.
_____________________________

Risolva come le ho già consigliato;
è corretto rivolgersi prima al proprio medico di base che deciderà poi l'iter da seguire (probabilmente ortopedico, fisiatrico).

Cordiali saluti.




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dopo
Utente
Utente
Seguirò il suo consiglio,grazie.
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