Vari sintomi da qualche decina di giorni

Buonasera dottori.
Premesse:
Sono molto ansioso e tendente all'ipocondria.
In questo mese dovevo sottopormi a tonsillectomia, quindi il 3 faccio gli esami pre-ricovero (Sangue, pressione, elettrocardiogramma e così via) e mi dicono che il 15 mi opereranno. Alla fine non sono stato operato, mi hanno rimandato a casa, dicendomi che mi avrebbero richiamato per l'operazione, dato che avevo le tonsille nuovamente infiammate con febbre quasi a 38 (Ancora non mi hanno richiamato).

Sono, quindi una decina di giorni, circa dall'11-12 di questo mese, che ho vari sintomi:
- Nausea, che, curiosamente, mi viene sempre verso la mezzanotte (Però da ieri sera non la sento più)
- Gonfiore di stomaco
- Dolore al petto e/o cuore
- 37-37.1, non di più, di temperatura corporea (In particolare verso la sera alle 22-23). Avevo 37.5 la sera prima dell'operazione.
- Dolore (A volte anche bruciore) alla schiena alta(?) che mi può provocare nausea
- Dolore alle spalle
- Difficoltà a respirare (Non sempre)
- A volte dolore alle ginocchia e/o gomito dx
- Mal di testa (Raro, però a volte si fa sentire)

Giustamente, non appena sento questi sintomi vado in panico e il cuore inizia a battere a mille, specialmente quando sento la nausea (Sono emetofobico).

C'è dell'altro.
Lo stesso giorno torno dal medico e mi faccio prescrivere l'antibiotico (Amoxicillina), non gli dissi degli altri sintomi pensando fossero frutto dell'ansia pre-operazione.
Ora, io la terapia antibiotica l'ho finita ma la temperatura non vuole scendere sotto i 37-37.1 ed il mal di gola sembra ritornare, tutto questo in aggiunta ai sintomi scritti sopra.
Non ho sintomi come tosse o naso che cola, ho controllato sia il colore delle feci e urine (Per quanto possibile) ma mi sembrano essere normali.
Cerco di essere il più razionale possibile ripetendomi che se ci fosse stato qualche problema come tumore o qualcosa che non va nel cuore; in primo luogo non si manifesterebbero così all'improvviso e, in secondo luogo, se ci fosse stato qualcosa di grave, penso che i medici dell'ospedale mi avrebbero avvisato dopo aver visto i risultati dei vari esami.
Nonostante ciò sono veramente in ansia e continuo a pensare al peggio.

E' possibile che sia tutto frutto della mia ansia?
Non ho detto niente a nessuno, sto soffrendo in silenzio perché, non appena dico di star male, sia familiari che amici, mi dicono che sono una lagna, "ci faccio dentro" e sembro un vecchietto in punto di morte, per cui non sono nemmeno ritornato dal medico.

Se i sintomi non fossero tutti frutto della mia ansia, che esami mi consiglierebbe di fare?

Grazie mille in anticipo per le risposte.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
con i grossi limiti della distanza, mi pare che alla componente organica ( se non ho capito male lei ha una ennesima tonsillite che non risponde all'Amoxicillina di cui va considerata la sostituzione) abbia anche una grossa componente psicosomatica.
Del resto ha la onestà di non nascondere le sue ansie.
Non pensi a tumori perchè sarebbe proprio fuori strada.
Nè tanto meno si interessi se la chiamano nonnetto o altro: sia se stesso e se entro domani non sfebbra vada dal suo Curante a testa alta e gli dica che non sta bene.
Il suo curante percepisce un lauto stipendio per curarla non per giudicare se è o no un ipocondriaco e lei in questo momento deve essere curato. Dopo che almeno le abbia visto la gola e auscultato la spalla e non guardandola in faccia da dietro la scrivania.
Mi faccia sapere se vuole.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore.
Riscrivo un giorno dopo aver finito la seconda terapia antibiotica con Cefixima.

Resoconto:
Il giorno prima di essere andato dal dottore, tutti i miei sintomi si sono alleviati radicalmente e mi hanno chiamato dall'ospedale dicendomi che ho la tonsillectomia il 7 di ottobre (questo mese)
La sera stessa della chiamata, mi si è ripresentata la nausea.
Dissi al dottore dei miei sintomi ma, secondo lui, erano semplici dolori dovuti al cambio di stagione.
Durante la terapia antibiotica ho avuto un bel raffreddore, senza febbre, durato si e no 3 giorni.

Ora, la situazione è questa:
Di febbre non ne ho, attualmente ho 36.9, però è rimasto il bruciore alla gola, seppur lieve (Penso a causa del raffreddore).
Non ho più dolori al petto o alla schiena, comunque, la nausea e il gonfiore di stomaco, sembrano essere rimasti. Come al solito, i colori di feci e urine sono uguali al solito.
Ho perso 1 kg ma penso sia a causa di due terapie antibiotiche di fila.
Mi viene da pensare, dunque, che la mia nausea sia psicosomatica (Paura dell'operazione, nonostante non ci penso consciamente).

Aggiungo che, circa fino a 1 anno fa, soffrivo (appunto) di nausea psicosomatica, scomparsa improvvisamente, che nemmeno gli psicologi sono riusciti a spiegare del tutto.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
La nausea su base psicosomatica può essere considerata, dopo aver escluso, se comparsa durante il raffreddore che non faccia parte del corteo della forma virale, se continua che non sia legata a cause disfunzionali cone reflusso gastro - esofageo o duodeno gastrico.
Pe fare ciò occorre una Esofago Gastro Duodeno Scopia (EGDS).
Mi scusi ma chi le ha consigliato la tonsillectomia le ha fatto presente anche che poi sarà vulnerabile a livello faringeo e delle alte vie?
Se vi è una malattia focale a localizzazione tonsillare posso anche capire se non vi è capisco meno.
Quanti episodi di tonsillite febbrile all'anno lei fa?
Il TAS, la VES, la PCR e gli altri indici di flogosi sono alterati?
Perchè prima di togliere ciò che la natura non ha messo in gola per divertimento, io al posto suo sentirei un secondo parere ORL.
Dia notizie se vuole,
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, le rispondo subito.

Non so quanto possano essere ancora validi, però, quando comparse la nausea psicosomatica, feci numerosissimi esami, anche la gastroscopia (Stiamo parlando di 3 anni fa). Tutti perfetti. Niente reflusso, niente gastrite, ernie o problemi legati alla tiroide o alla celiachia.
Per ora posso dire che, oltre al gonfiore e alla nausea, lo stomaco non fa male e non brucia, nemmeno al tatto.
Di episodi di reflusso (Forse sbaglio, ma intendo dove sentivo gli acidi, ed il loro sapore, salire fin su alla bocca), l'ultimo che ricordo risale a molti mesi fa, quando feci indigestione (Non vomitai, comunque).

Comunque sono esami abbastanza datati, non so se possono essere ancora presi in considerazione. Se non lo sono potrei chiedere al medico se posso rifarli per sicurezza.

Ad essere sincero, comunque, penso che sia psicosomatica anche perché, ultimamente, non è proprio un periodo felicissimo (Ricordi che non vorrei ricordare ritornano a galla, mi sento giù di morale, momenti in cui mi sale un'ansia pazzesca senza motivo e così via..)


Per quanto riguarda le tonsille.
E' iniziato tutto a metà settembre del 2014, presi il mal di gola con febbre oltre i 38°c.
Ricordo che feci una cura antibiotica per 1 settimana e sembrava che tutto si fosse calmato.
Purtroppo dovetti andare in ospedale qualche giorno dopo perché avevo crampi allo stomaco che duravano da 3 ore.
Li mi trovarono i globuli bianchi alle stelle (5 volte oltre il limite, o meglio, così mi dissero) e, il giorno dopo, mi venne la febbre a 40°c con mal di gola, tonsille ingrossate e placche.
Da allora, almeno 1 volta al mese, febbre oltre i 38°c con mal di gola, tonsille ingrossate e, non sempre, placche.
Dal settembre 2014, al settembre 2015, penso di aver avuto almeno una dozzina (Anche 14, non sto nemmeno esagerando) di episodi simili, tant'è che come lo dissi all'otorino da cui andai a febbraio, ricevetti subito la risposta "Allora son da togliere"
Dal settembre 2015 al settembre 2016 circa 10, di cui 1 con tanto di ascesso dentale e febbre quasi a 40°c insieme alle placche.
L'unico episodio "calmo" risale a fine maggio - inizio giugno, con febbre a 37.5°c senza placche.
L'ultimo episodio che ho avuto è, appunto, quello che le ho descritto nel mio primissimo post.
Altro che posso dirle a riguardo è che continuo a sputare tonsilloliti, mi procurano pure un saporaccio amarissimo in bocca quando le sputo.

Comunque, in tutta onestà è la prima volta che sento TAS, VES e PCR, quindi non saprei dirle, controllando ho visto che riguardano la quantità di globuli bianchi, reattività alle infezioni tramite analisi del sangue.
Purtroppo, gli ultimi esami del sangue che ho fatto sono quelli della visita pre-ricovero di cui non mi hanno riferito nulla.
Tra l'altro non so nemmeno se, in quegli esami, controllassero tali valori oppure qualcosa riguardo l'anestesia per l'operazione.
Quindi proprio non saprei.
Volendo potrei controllare i risultati di quelli del 2014, ma anche qui, non so quanto possano essere validi.

Mi scusi se mi sono dilungato troppo ma ho cercato di essere il più dettagliato possibile.
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E' stato chiarissimo: confermo quanto detto dal collega ORL: "allora son da togliere"!

Non è necessario che rifaccia la gastroscopia.

A presto (senza più tonsille)
Dott. Caldarola
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, tonsillectomia eseguita con successo, mi hanno dimesso stamattina verso le 11.
Più o meno sta andando tutto nel verso giusto, il dolore è abbastanza sopportabile, l'antidolorifico fa il suo lavoro e oggi già mi sono mangiato quasi una vaschetta di gelato.

Le uniche cose che mi preoccupano in questo momento sono la nausea ed il fatto che mi sembra di sputare, non sempre, delle goccioline di sangue.
E' normale sputare, di tanto in tanto, qualche gocciolina?

Comunque, la terapia che mi hanno dato è:
antibiotico per 5 giorni e, appunto, antidolorifico nel momento del bisogno, però nessun antiemorragico o antiemetico.

Lunedì, comunque, il medico di famiglia verrà aggiornato sulla situazione. Secondo lei vale la pena richiedere un antiemorragico e un antiemetico per sicurezza?

Grazie mille in anticipo!
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Stia tranquillo.
Sputare qualche goccia di sangue dopo una tonsillectomia è del tutto normale.
Non vedo il motivo il motivo di avere un antiermorragico ma se la fa stare più tranquillo e il curante è daccordo, l'acido tranexamico non si nega a nessuno.
Non so che antidolorifico assume: se è un FANS la nausea può essere un effetto collaterale: ne parli con il suo medico per una breve terapia con un IPP.
Anche la codeina o l'Oxicodone/naloxone possono dare nausea.
L'antiemetico non le serve: ma anche quello, se tenuto a portata di mano le da tranquillità se lo faccia prescrivere.
Sono contento che tutto sia filato liscio.
Si gusti il suo gelato e passi una buona domenica.
;-)
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi l'orario.
Più o meno sta andando decentemente, anche se potrebbe andare meglio. Mi spiego:
Ho sempre 37-37.1 di "febbre" persistente, che scende solamente fintanto che l'antidolorifico è in circolo (Uso l'efferalgan, massimo 3 pastiglie solubili al giorno) ed il dolore sembra essersi spostato solo sulla parte destra della gola. Questo dolore mi prende anche i denti e l'orecchio destro.
Questa febbriciattola non so do davvero spiegarmela, prendo l'antibiotico 2 volte al giorno (Amoxicillina 875+125 che non so quanto possa andare bene) e domani è l'ultimo giorno che dovrò prenderlo.
Perdo ancora qualche giocciolina di sangue ma per le emorragie non mi hanno dato nulla dato che "Sono rare e non c'è da preoccuparsi" mentre per la nausea il Levopraid che, fortunatamente, sembra fare il suo lavoro.
In tutto questo ho pure perso 3 kg.
E' possibile che questa febbriciattola sia dovuta alla debolezza oppure non c'entra nulla ed è tutt'altra cosa?

Venerdì comunque ho la visita di controllo, riferirò anche li tutto il sunto della settimana e poi le farò sapere.

Grazie mille per la sua disponibilità!
[#9]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Benissimo,
mi riferisca il sunto della settimana così potrò essere più esaustivo nella risposta.
Forse l'Augmentin, che ormai è la panacea di tutti i mali, non era l'antibiotico adatto e andava preferito un macrolide.
La febbricola con la debolezza non c'entra nulla: è da verificare lo stato delle cicatrici e del cavo faringeo, cosa che io non posso fare.
Come le ho detto può esserci una infezione che non è responsiva alle cefalosporine per os. il tutto deve essere valutato da chi l'ha operata.

Al prossimo aggiornamento, allora.
Cordiali saluti,
Dr. Caldarola.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, visita di controllo eseguita.
Il medico ha detto che va tutto bene e di riprendere, poco alla volta, di mangiare cibo solido. Ha aggiunto che, per ancora 1 settimana-10 giorni, di rimanere ancora a riposo.
La febbricola, comunque, oggi sembra essersi dileguata, la temperatura massima che ho avuto è stata 36.9, dopo cena.

Per il resto devo dire che il dolore si è calmato notevolmente, tant'è che è da ieri che non prendo antidolorifici.

Mi sono rimaste un paio di domande (Mi sono dimenticato di farle al medico della visita, se non avessi la testa sulle spalle me la dimenticherei a casa):
- Come faccio a capire che sono completamente guarito e quindi riprendere le abitudini di prima (Sport, mangiare le stesse cose, uscire)?
- Per quanto riguarda il rischio di sanguinamento: quanto possono essere "pericolosi" la doccia e lo sbadigliare?

Grazie mille in anticipo per la risposta e la sua disponibilità!
[#11]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Tra dieci giorni torni alla vita normale.
La doccia non ha nessuna influenza sul sanguinamento.
Non farla le comporterebbe uno scadimento della vita sociale :-D
Non apra le fauci come un leone, quando sadiglia per un'altra settimana.
Poi non pensi più alle sue tonsille: sono state cremate!:-D

Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, riscrivo ancora.
Allora, tutto più o meno bene, l'escara sta cadendo ed ho già recuperato 2 kg da quando le ho scritto l'ultima volta, il dolore è quasi scomparso del tutto, stava andando tutto bene.
Purtroppo, stamattina (martedì) mi sentivo un gran fastidio sulla lingua e alla gola, come controllo allo specchio noto che l'ugola è molto gonfia (Circa 3 volte le sue dimensioni normali, non sto nemmeno esagerando), tant'è che sono andato dal medico di famiglia per farmi controllare.
Stando a quello che m'ha detto ho un'edema all'ugola e che non è nemmeno tanto ingrossata, m'ha dato del Fibrinosil 1 volta al giorno per 4-5 giorni.
Fin qui tutto ok però, quando mi sono provato la febbre, un'oretta fa, avevo di nuovo 37.1. Cosa strana dato che la febbricola era completamente sparita e la mia temperatura si aggirava sempre ai 36.5-7.
E' probabile che le due cose siano collegate?

A parte l'edema all'ugola e questa febbricola nient'altro, anzi, sta andando tutto molto bene.

Con quest'ugola, cosa dovrei fare?
Grazie mille in anticipo.
[#13]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ho piacere si sentire che il suo decorso post operatorio sta procedendo in modo eccellente.
L'ugola gonfia può dipendere dal trauma chirurgico o dall'aspiratore usato durante l'intervento.
Non è un problema grave ed ora che, caduta l'escara non ci sono più rischi di emorragie, può chiedere al suo medico di prescriverle un FANS.
In genere scompare dopo 1 - 2 settimane.
Il Fibrinosil è un integratore a base di bromelina e Serratio peptidasi: due fibrinolitici.
Ad una bustina al giorno fa molto bene al Farmacista e non le risolve il problema.
Se vuole un farmaco a base di un fibrinolitico, c'è la Promelasi e la Bromelina, di cui non faccio i nomi commerciali per opportunità, sui quali può chiedere il placet del suo medico.
37.1 non desta preoccupazione: diverso se la febbre salga.
E non se ne faccia un'ossessione.
Mi aggiorni pure se vuole.

Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.

[#14]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, sono di nuovo io.
Riscrivo poiché, nonostante non abbia più sentito il mal di gola o preso anche solo un raffreddore in questo periodo, mi sono comparsi dei sintomi molto simili (Se non alcuni identici) alla prima volte che le scrissi, ovvero:

- Gonfiore allo stomaco (80% delle volte dopo cena, il restante comunque di sera, dopo le 18.00), tutte le sere a partire da 1 settimana fa.
- Nausea
- Urine che hanno un colore che tende al verdognolo
- Feci marrone scuro o, comunque, più scure del solito (Ieri e oggi erano di colore normale, tuttavia).
- Febbricola 37.2-3, specialmente quando è presente lo stomaco gonfio.
- Mal di schiena (Non sempre, diciamo 6 volte su 10)

L'appetito ed il peso sembrano essere inalterati e non sento stanchezza fisica. L'unica cosa è che l'insieme di questi sintomi mi preoccupa parecchio dato che sono molto simili a quelli di un brutto male, specialmente la febbricola e le feci scure.

Non ho fatto cambi di dieta, mangio quello che mangiavo prima.
Ho provato anche a prendere il Levopraid prima di cena ma non sembra aver funzionato (Il che mi fa ancora di più preoccupare).

Domattina andrò dal medico (Prima o poi si stancherà di vedermi così spesso) e, una volta spiegata la situazione, chiederò se posso fare alcuni esami (Feci, urine e sangue).
Lei che dice?
[#15]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Mi pare che programmare un esame di urine, feci e sangue sia un'ottima idea.
Aggiunga pure una urinocultura con ABG.
Mi aggiorni se vuole.

Serena notte,
Dr. Caldarola.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi ancora se disturbo ma sono in una grande ansia.
Allora, ho fatto tutti gli esami giovedì mattina ed avrò le risposte venerdì 18.
Posso dire che le feci non sembrano più scure/nere e le urine sono tornate giallo chiaro dal verdognolo, entrambe da un paio di giorni, l'unica cosa è che il gonfiore di stomaco è rimasto, anche più forte di prima, insieme a nausea e febbricola a 37.2.
Ho una gran paura che possa essere qualcosa di grave, ad esser sincero.
Non so se riuscirò ad aspettare fino a venerdì.
Secondo il medico di base non è nulla di grave, dice che probabilmente può c'entrare la bilirubina alta che mi trovarono tempo fa o è un semplice squilibrio della flora batterica.
Lei che dice?
[#17]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro signore,
io purtroppo non sono il Divino Otelma e faccio il medico seriamente.
Lei mi chiede di valutare l'attendibilità di un consulto di un collega che ha potuto valutarla obiettivamente, quando io non ho potuto nemmeno metterle una mano sull'addome.
Le posso dire che quella della bilirubina alta è una panzana, a meno che lei non abbia una calcolosi della colecisti o una sindrome discinetica delle vie biliari.
Ma questo si accerta con una ecografia dell'addome.
Non so nemmeno a quale valore della bilirubina si riferisca.
In quanto allo squilibrio della flora batterica: se i suoi disturbi sono dispeptici, cioè lei digerisce male, o ha una gastropatia funzionale con rallentamento del vuotamento gastrico - e si può fare ben poco se non adottare una dieta adeguata - oppure potrebbe soffrire di MRGE da accertare con EGDS, o avere una gastrite.
In ogni caso io aspetterei venerdì per fare il punto della situazione ematochimica.
Alla sua età un tumore dello stomaco o delle vie biliari è estremamente improbabile.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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