Settembre 2016 - Dolore alle ginocchia, giramenti di testa e difficoltà a rimanere in piedi nei luog

Buongiorno,
vi scrivo per richiedere se possibile un parere ad uno specialista sulla mia situazione (dopo aver già consultato il medico di base prima e uno specialista dell'ospedale della mia zona dopo).
Il 4 di settembre del 2016 parto per andare in vacanza con il mio ragazzo a Creta; non avevo mai preso un aereo in vita mia e dopo la paura iniziale e il decollo tutto è andato per il meglio. I miei problemi sono cominciati il giorno successivo.
Al mattino, dopo aver dormito tranquillamente, mi sono svegliata e ho cominciato a notare un leggero fastidio alle ginocchia, non ci ho dato un gran peso perché pensavo dipendesse dal viaggio ecc...
Sta di fatto che ogni giorno mi sentivo quel fastidio e in più dopo che stavo in piedi per circa un minuto cominciavo ad avere la sensazione che il mondo intorno a me girasse e di essere sopra una barca in balia delle onde anche se a detta degli altri io sono perfettamente immobile.
Dopo essere tornata e dopo aver subito un piccolo intervento già programmato a Novembre per rimuovere un fibroadenoma benigno sono andata dal mio medico di base perché il problema, seppur migliorato leggermente, persisteva.
Il medico mi fa fare gli esami del sangue relativi anche al fegato e l'analisi delle urine da cui viene fuori che avevo solamente l'emoglobina leggermente bassa (ora non ricordo il valore ma non era sottoterra). Il medico comunque mi prescrive il ferro in pastiglie da prendere per 40 giorni (premetto che in famiglia sia mia mamma che mia nonna materna sono sempre state anemiche).
Prendo il ferro ma la situazione non cambia.
Dopo Natale rivado dal mio medico che questa volta mi dice che secondo lui è tutto un problema di testa/mentale e di andare da uno psicologo per risolvere il mio problema.
Io, un po' scettica, decido invece di andare dal primario di medicina generale dell'ospedale della mia zona che mi fa fare di nuovo altri esami del sangue ma questa volta più specifici e da cui viene fuori che, a suo dire, sono state escluse il 99,9% delle malattie infettive e che il mio problema sta sì nel ferro ma nel deposito, non nell'emoglobina in se e mi prescrive una flebo di nuova generazione di ferro molto concentrato.
Io 20 giorni fa ho fatto questa flebo e stamattina ho di nuovo fatto gli esami del sangue per vedere come è la situazione.
Nel frattempo 5 giorni fa sono andata con mia madre di nuovo dal dottore perché lei doveva chiedergli una cosa e lui ne ha approfittato per dirmi che il ferro non centra nulla e mi ha prescritto una RM alla testa con contrasto e poi rinnovato l'invito di andare da uno psicologo.
Mi scuso per la lunghezza ma ci tengo a farvi capire la mia situazione: dopo un po' che sto in piedi le ginocchia le sento doloranti, mi sento come se fossi in barca soprattutto nei luoghi pubblici. Quando sono seduta o sdraiata a letto sto perfettamente bene.
Chiedo a voi esperti, la mancanza del deposito di ferro può essere il problema? O è davvero una questione mentale?

Grazie
V.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
il ferro di deposito viene valutato come Ferritina.
Se lei non riporta la sua ferritina possiamo disquisire ore senza concludere nulla.
Inoltre il ferro viente trasportato dalla Transferrina: il suo aumento in genere è correlato a un basso ferro di deposito. Per cui va dosata e va anche valutata la sua saturazione.
Infine una carenza di ferro di deposito può dipendere o da cause facilmente individuabili, come flussi mestruali abbondanti, dieta povera di ferro, o da un malassorbimento che deve essere valutato (per esempio forme di celiachia subcliniche) o infine da un sanguinamento cronico ancorchè con il carattere dello stillicidio dall'apparato gastro - intestinale.
Lei mi parla di anemia con emoglobina bassa ma non sottoterra: capisce bene che con informazioni di questo tipo io non possa esprimermi in modo puntuale.
Perciò se ha dati sono graditi.
Le flebo di ferro di ultima generazione? Forse ci si riferisce al Carbossimaltosio ferrico che è in uso dal 2011, quindi non è una novità per nessuno.
L'importante è che lei riporti il ferro di deposito a livelli normali e che la ripresa di una buona eritropoiesi venga valutata con la risposta reticolocitaria.
In quanto alle sue vertigini soggettive, prima di inviarla dallo psicologo, io la manderei dal neurologo affinchè escluda patologie organiche anche con l'ausilio di indagini strumentali di II livello come una RM con mdc ad alta intensità di campo (3T) e con lo studio multiplanare delle rocche petrose e dei condotti acusitci interni, oltre che delle stutture della base cranica.
Mi faccia pure sapere, se vorrà.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott.,
la ringrazio per la Sua cordiale risposta.
Ho ricevuto gli esiti degli esami del sangue e le scrivo i 3 valori che attualmente risultano alterati così da essere più precisa rispetto al messaggio precedente.

RDW: 14.80 (11.50 - 14.50)
MPV: 6.90 (7.20 - 11.10)
SATURAZIONE TRANSFERRINA 43 (20 - 30)

20 giorni fa prima di fare questa flebo la saturazione era a 12 ed è per questo che lo specialista mi aveva detto che secondo lui i miei problemi erano tutti legati al ferro.
Ora le chiedo, guardando questi valori e tenendo presente che la situazione non è cambiata (solo leggerissimamente migliorata dalla prima volta a Settembre dell'anno scorso) ha ancora senso di pensare al ferro come causa dei miei problemi?
Oppure ha ragione il mio medico di base dicendomi che sono tutte mie fisse mentali e che dovrei andare a fare delle sedute da uno psicologo?

La ringrazio nuovamente

Saluti
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
se lei non mi da il varore della ferritina e non mi riporta tutto l'emocromo, compreso di reticolocitemia, ma solo il volume piastrinico medio e l'indice di anisocitosi non posso dirle nulla.
Quando vuole me lo posti e potrò essere più puntuale.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
le scrivo tutto l'emocromo nel dettaglio:
WBC 5.51 x10.e3/uL 4.00 - 10.00
RBC 5.09 > x10.e6/uL 4.20 - 5.00
HGB 14.00 g/dL 12.00 - 15.00
HCT 41.80 % 37.00 - 47.00
MCV 82.20 fL 81.00 - 98.00
MCH 27.40 pg 27.00 - 32.00
MCHC 33.30 g/dL 32.00 - 36.00
RDW 14.80 > % 11.50 - 14.50
HDW 2.42 g/dL 2.20 - 3.20
PLT 209 x10.e3/uL 130 - 400
MPV 6.90 < fL 7.20 - 11.10
%NEU 47.00 % 40.00 - 74.00
%LYM 36.50 % 19.00 - 48.00
%MON 6.50 % 3.40 - 9.00
%EOS 6.90 % 0.00 - 7.00
%BAS 0.60 % 0.00 - 1.50
%LUC 2.40 % 0.00 - 4.00
#NEU 2.59 x10.e3/uL 2.00 - 8.00
#LYM 2.01 x10.e3/uL 1.10 - 4.00
#MON 0.36 x10.e3/uL 0.20 - 0.80
#EOS 0.38 x10.e3/uL 0.05 - 0.65
#BAS 0.03 x10.e3/uL 0.00 - 0.10
#LUC 0.13 x10.e3/uL 0.00 - 0.40

FERRO 139 mcg/dL 40 - 145
TRANSFERRINA 260 mg/dL 200 - 360
SATURAZIONE TRANSFERRINA 43 > % 20 - 30

Saluti

Valentina
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
allo stato dei fatti lei non è anemica .
Ha 14g/dl di Emoglobina Che cerca di più?
Nulla da segnalare nel resto dell'emocromo.
Ha i globuli rossi un pò piccoli e ciò potrebbe deporre per una ripresa della eritroipoiesi dopo il carico di ferro EV.
Ma per confermarlo occorrerebbe la reticocitemia e lei non l'ha fatta.
Ed è una omissione di chi l'ha curata.
Inoltre continua a non postare la ferritina e quindi non possiamo conoscere il ferro di deposito che è molto più utile della sideremia.
Il fatto che la transferrina sia avida di ferro è un segno indiretto che i depositi erano depauperati.
Ne parli con il curante o con l'Ematologo e se vorrà mi faccia sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, non le ho postato la transferrina in quanto nell'emocromo non è presente.
Quelli che le ho postato sono quelli che ho io.
Grazie comunque per le Sue risposte.
Ne deduco dalle sue affermazioni che dovrei escludere il ferro come causa dei miei problemi?
Sarà davvero allora una questione psicologica?

Grazie

Saluti
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
forse c'è un problema nella comunicazione tra me e lei.
Ho capito che non le hanno prescritto la FERRITINA e non hanno valutato LA RISPOSTA RETICOLOCITARIA, non certo per colpa sua.
Ma se lei non si reca al curante a chiedere una ferritinemia e un emocromo completo con conta reticolocitaria continueremo a parlare di quale sia il sesso degli Angeli.
Tanto premesso, se ha trovato un medico di ampie vedute che le ha prescritto una RM prima e dopo mdc non esiti ad eseguirla, ferro o non ferro.
Perchè è verosimile che la sua sindrome vertiginosa sia di origine ansiosa, ma prima di poterlo affermare con certezza si devono escludere cause organiche insidiose che possono provocare sintomi come i suoi.
Quindi una RM ben eseguita, con sequenze multiplanari delle rocche petrose, studio dei condotti acustici interni e delle strutture della base cranica io lo ritengo opportuno ed essenziale come il suo medico.
Tratte le somme e definita l'origine ansiosa della sua instabilità, potrà procedere al trattamento della sindrome da ansia generalizzata, a mio avviso preferibilmente con farmaci prescritti da uno psichiatra (non perchè lei sia matta, sia chiaro) che agiscono in tempi relativamente brevi e poi quando starà meglio con l'affiancamento di un percorso psicoterapeutico che potrà essere ancora più fruttuoso di quanto non lo sarebbe ora.
Cari saluti e buona giornata.
Dott. Caldarola.