Epatomegalia steatosica e colite

SALVE A TUTTI,
SCRIVO PER CONTO DI MIA MADRE, UNA DONNA DI 55 ANNI, IN MENOPAUSA (PERCHE' E' STATA PRIVATA DI UTERO ED OVAIE 2 ANNI FA, PRIMA CHE RAGGIUNGESSE IN MANIERA NATURALE IL CLIMATERIO, ED AFFETTA DA DIVERSE PATOLOGIE. IN OCCASIONE DI UNA ECOGRAFIA DELL'ADDOME ESEGUITA QUALCHE MESE FA, IL MEDICO LE HA RISCONTRATO UN' EPATOMEGALIA STEATOSICA, PIU' PRECISAMENTE: "PRESENZA DI ALCUNE IMMAGINI DI CALCOLI, DI CUI IL PIU' GRANDE DI CIRCA 14mm NEL CONTESTO DELLA COLECISTI A PARETI REGOLARI.
EPATOMEGALIA DI DISCRETA ENTITA' CON ECOSTRUTTURA ADDENSATA A TIPO DI EPATOPATIA SU BASE STEATOSICA. VIA BILIARE PRINCIPALE NEI LIMITI. NON ALTERAZIONI DELLA MORFOLOGIA, DIMENSIONI EDC EZD ECOSTRUTTURA DEL PANCREAS E MILZA.
RENE dx E sx DI NORMALI DIMENSIONI CON CORTICALE CONSERVATA. NON CALCOLI NE' SEGNI DI STASI. AORTA ADDOMINALE DI CALIBRO REGOLARE."
PREMETTENDO CHE MIA MADRE NON ASSUME ABITUALMENTE ALCOLICI, MA E' SOVRAPPESO ED E' AFFETTA ANCHE DA IPOTIROIDISMO ED ASSUME QUOTIDIANAMENTE EUTIROX DA 50 MG E LE RESTA SOLO MEZZA TIROIDE POICHE' HA DOVUTO FARNE ASPORTARE UNA PARTE DATA LA PRESENZA DI NODULI, COME DEVE MUOVERSI PER FAR SI CHE IL PROBLEMA AL FEGATO REGREDISCA? UNA DIETA RICCA DI FRUTTA E VERDURA PEGGIOREREBBE IL FATTO CHE SOFFRE ANCHE DI COLITE?
MI RENDO CONTO DI AVER POSTO UNA DOMANDA FORSE TROPPO ARTICOLATA, MA SPERO CHE POSSIATE AIUTARMI PERCHE' VORREI CHE MIA MADRE RITROVASSE LA SERENITA' DI UN TEMPO, CHE ORA NON HA PIU'.
GRAZIE MILLE.