Febbretta continua da 5 mesi e altri sintomi

Salve. Scrivo per mia sorella che presenta da 5 mesi una situazione patologica apparentemente inspeigabile.
Da fine Novembre, in concomitanza con un periodo di forte tensione ed ansia, ha iniziato a manifestare primi sintomi di stanchezza, cui si associava una lieve febbricola attorno a 37,2° di media. Da Dicembre i sintomi si sono leggermente complicati. Alla stanchezza si sono aggiunti dolori al basso ventre, con gonfiori, frequente mal di stomaco. E'stata ricoverata al pronto soccorso in dicembre per un dolore al petto che si è rivelato essere una gastroenterite molto intensa curata in poco tempo. Tuttavia la febbretta e il senso di stanchezza e spossatezza sono continuati per tutto il mesi di Dicembre e ad inizio Gennaio. A Gennaio ha effettuato una visita clinica. Le sono stati riscontrati i linfonodi del collo gonfi. Le analisi del sangue (emocromo e ves) sono risultate nella norma salvo:
una discreta inversione della formula leucocitaria(neutrofili 32 %, linfociti 57 %); un valore basso assoluto dei neutrofili 1,74; emoglobina 11,80 bassa; ematocrito: 34,10 basso; MCV: 64,40 basso; MCH: 22,30 bassa.
I testi del citomegalovirus e della mononucleosi sono risultati negativi per il momento attuale, ma positivi per il passato (positive cioé le IgG per entrambi).
Teste per l'epatite A, B, C negativi.
Test per vari herpes: tutti negativi.
Valori del fegato nella norma.
Ves nella norma.
Protidogramma nella norma salvo: albumina 49,63 bassa; Beta 15,38 alta.

Successivamente ha eseguito una visita ginecologica a seguito del persistere delle condizioni di spossatezza e febbricola. Le hanno riscontrato tre tipi diversi di papilloma virus del tipo a rischio elevato. Le hanno prescritto una cura che ha effettuato nel mese di Marzo. Tuttavia il ginecologo ha escluso che tale virus potesse procurare febbricola e spossatezza.

E' stata effettuata una radiografia polmonare anche come controllo per una pregressa polmonite (Giugno 2008), e tutto è risultato perfettamente nella norma, compreso il test per la tubercolosi.

Infine un'analisi delle urine che ha escluso infezioni delle vie urinarie.


Oggi mia sorella continua ad avere febbricola costante (37,2°, fino a 37,4°). La stanchezza è meno importante di prima.

Mi chiedevo a questo punto che altri controlli potrebbe fare. Non credo sia normale avere febbricola persistente.
Potrebbe trattarsi di una malattia autoimmune ? Perché il medico di famiglia l'ha esclusa a seguito della analisi del sangue?
Potrebbe trattarsi di una abbassamento delle difese immunitarie?
E infine si può escludere il contagio da HIV in base alle analisi che vi ho citato? Il test HIV non è stato effettuato, ed il medico di famiglia non so in base a che ha escluso tale possibilità.

Siamo davvero disarmati e non sappiamo più che ulteriori indagini dovrebbe fare.


grazie mille per l'attenzione e le eventuali risposte.
[#1]
Dr.ssa Margherita Andreina Magazzini Medico termale, Perfezionato in medicine non convenzionali 132 1
Gentile Signora,
ho letto con molta attenzione quanto Lei ha scritto in merito alla stanchezza e febbricola di Sua sorella.
Vorrei suggerire alcuni esami di laboratorio a completamento delle indagini già effettuate e farLe alcune domande.
Gli esami da fare sono:
- del sangue: dosaggio delle IgG per i Coxackie virus B1-B6
titolo antistreptolisinico
anticorpi per il Mycoplasma pneumoniae
funzionalità tiroidea: TSH, FT3, FT4, Anticorpi antitireoglobulina e antiperossidasi
transaminasi: SGOT, SGPT
amilasi e lipasi pancreatiche
IL-10
sideremia, ferritina, transferrina
bilancia immunitaria:
lINFOCITI CD4, CD8, CD16/56, CD19
- ecografia addominale ed eventualmente della tiroide
Quanto alla negatività per i virus erpetici vorrei sapere se per il virus della mononucleosi è stato eseguito anche il dosaggio delle IgG EA e IgG EBNA, che se alterati indicano una riattivazione del virus della mononucleosi.
Sua sorella prima che tutto questo succedesse aveva mica fatto dei lavori odontoiatrici o era stata esposta per qualche motivo a tossici.
La febbricola fa pensare a un fatto infettivo cronicamente attivo ma latente.
In attesa di Suo riscontro
Cordiali saluti

Dott. Margherita Andreina Magazzini

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Salve, la ringrazio molto per la sua risposta dettagliata.
A titolo di cronaca (non che abbia importanza, ovviamente) sono il fratello della persona in questione.
E aggiungo, se può essere utile, che mia sorella ha 30 anni.

Vengo alle sue domande:

Per la mononucleosi è stato ricercato:
- Anti-vca IgG che, come le dicevo, ha dato valore positivo
- Anti-vca IgM che ha dato invece valore negativo.
Se ho capito bene lei proponeva il controllo di un ulteriore valore, ho sbaglio?

Mia sorella non ha avuto visite odontoiatriche né è stata esposta a sostanze tossiche nei mesi precedenti i sintomi descritti.
L'unica forma patologica rilevante avuta è stata una forte polmonite in Giugno 2008 risoltasi con ricovero ospedaliero e cure per una settimana.

Le transaminasi e la bilirubina sono state già fatte e avevo dimenticato di trascriverle i valori, che sono tutti nella norma.

Mia sorella dopo un momento in cui la febbre sembrava scomparsa (per 48 ore) proprio stamattina ha avuto una ripresa e poche ore fa aveva 37,4°.

Aggiungo che soffre di cefalea molto forte da circa 15 anni, con episodi ricorrenti. Ma credo che non abbia nulla a che vedere con la situazione attuale.


Volevo porle una domanda specifica. Crede anche lei che il papilloma virus non possa essere causa di febbricola persistente? Il ginecologo l'aveva esclusa, ma un altro medico conoscente le aveva detto (per la verità senza troppa convinzione)che, se si trattava della prima infezione da papilloma virus, poteva dare alterazioni del tipo che presenta mia sorella.
Le rinnovo, inoltre, le domande riguardo all'HIV e malattie autoimmuni, se possono avere a che fare con il quadro clinico complessivo. Se non erro per le malattie autoimmuni negli esami che lei consiglia vi sarebbero prove specifiche comprese.


La ringrazio moltissimo per i consigli. Attenderemo ancora tre, quattro giorni e poi chiederemo al medico di famiglia un consulto circa gli esami che lei proporrebbe in aggiunta a quelli già effettuati.



[#3]
Dr.ssa Margherita Andreina Magazzini Medico termale, Perfezionato in medicine non convenzionali 132 1
Mi pregio di rispondere alle sue domande ed osservazioni. Non mi è stato possibile prima causa assenza linee telefoniche.
Per il virus della mononucleosi non è sufficiente il dosaggio di IgG anti VCA e IgM VCA per stabilire una riattivazione del virus, che può essere confermata anche dal dosaggio di IL-10.
La cefalea di cui soffre sua sorella da 15 anni ritengo sia molto importante: spesso i virus erpetici e quindi anche quello della mononucleosi sono causa di forti mal di testa. Quindi non è un elemento trascurabile.
Quanto al Papilloma virus per quelle che sono le mie conoscenze difficilmente dà febbricola persistente.
L'HIV se si trattasse di questo comporterebbe una maggiore perdita di linfociti. Migliore valutazione in tal senso la può dare la bilancia immunitaria
I neutrofili più bassi fanno pensare di più a infezioni batteriche come da streptococco betaemolitico - titolo antistreptolisinico - o da Mycoplasma pneumoniae , che non virali.
L'approfondimento sulla tiroide io lo farei lo stesso.
Quanto alle malattie autoimmuni ci potrebbero anche rientrare anche se la mia propensione è verso il virus della mononucleosi in tutta onestà.
In attesa di Vostre notizie
Cordiali saluti


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