Invalidità civile per mastectomia

Buongirno,
a seguito di una diagnosi di carcinoma mammario in data 3 Maggio 2012 ho subito un intervento di mastectomia sx con svuotamento linf. ascellare omolaterale di I livello.
L'esito dell'esame istologico deponeva per carcinoma intraduttale di tipo solido e comedo con estensione pagetoide in un dotto galattoforo; in alcuni punti la membrana basale non è ben riconoscibile quindi non è possibile escludere una microcalcificazione stromale, invasione vasc. assente, G2-3 ki-67:5% ER 85%+++ PgR 60%+++ 20%++ pN0/7 M0.
Ho discusso con l'oncologo i pro e i contro di eventuale terapia chemio preventiva con Tamoxifene e abbiamo aptato epr astensione terapeutica.
Oggi purtoppo sono rimasta anche senza lavoro e pertanto mi chiedevo se ho la possibilità di fare richiesta di invalidità civile e Inps per poter essere iscritta nelle liste speciali di collocamento o avere un piccolo rimborso inps (visto che negli ultimi 5 anni ho 3 anni di contributi versati).
Il patronato al quale mi sono rivolta mi ha detto che la possibilità c'è mentre il mio medico curante mi ha consigliato m in quanto dice che non ho diritto.
Gradirei un consiglio su che cosa posso fare visto che mi attende un primo intervento tra qualche mese per togliere l'espansore e mettere la protesi, ed un secondo intervento poi per il rimodellamento del seno dx (motivo per il quale dubito riuscirò a trovare un lavoro).
Grazie.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signora,

nei casi come il suo solamente si concede l'invalidità civile nella misura del 100% ma con revisione dopo qualche anno; se, come ci si augura, la patologia tumorale non recidiva, l'invalidità civile viene ridotta.

Per quanto riguarda l'invalidità INPS ex lege 222/84, le potrebbe essere riconosciuto un assegno di invalidità, che ha durata triennale, e il cui importo economico è rapportato ai contributi versati.
Questo assegno scade automaticamente dopo tre anni, dopodiché va fatta una nuova domanda; se persiste la patologia tumorale, può essere rinnovato per altri 3 anni, ovvero fino a che non si è sicuri che il tumore non sia recidivato.

Deve solo valutare se le conviene di più l'invalidità civile (circa 250 € al mese) oppure l'assegno i sensi della legge 222/84, che potrebbe essere anche più basso di quello dell'invalidità civile.
Con l'assegno ex legge 22/84 lei potrebbe lavorare e non avrebbe limiti di reddito per poterlo percepire.


invalidità civile e L.104/92
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invalidità inps
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Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grezie mille Dott. Corcelli per le informazioni.
Il mio medico di base sotiene che non avendo fatto alcun tipo di terapia non ho diritto ne al riconoscimento dell'invalidità civile ne tantomeno alla pensione Inps.
Dopo la sua risposta ho comunque intenzione di provarci, se non dovesse essermi riconosciuta la pensione almeno per il riconoscimento dell'invalidità nella speranza che questo mi aiuti a re-inserirmi nel mondo del lavoro.
Grazie ancora per il lavoro importante e sempre puntuale che fate.
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Utente
Utente
Buongiorno,
ho saputo dal CAF che mi ha inoltrato la domanda che mi è stato assegnato il 40% di invalidità.
Se da una parte sono stra-felice perchè il mio problema si sta risolvendo nel migliore dei modi, dall'altra sono arrabbiata in quanto quello che mi è successo mi ha fatto perdere il lavoro ed ora riponevo qualche piccola speranza nel 46% per poter essere iscritta nelle liste speciali di collocamento.
Non so che fare .... mi consiglia un ricorso??
Qualche possibilità lavorativa in più se potessi iscrivermi alle liste speciali sono convinta che potrei averla ...
Senza contare che ho già fatto il pre-ricovero per l'intervento per togliere l'espansore e mettere la protesi definitiva ( e poi un secondo di rimodellamento dell'altro seno)!!!
Grazie mille per il sostegno e le preziose informazioni che ci date.
Buone Feste.
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