Tromboembolia e riduzione dell'eparina

Salve,

mia madre 64 anni con k polmonare in metastasi lamentava tosse stizzosa e affanno con saturazione che scendeva fino al 92% e lieve tachicardia tra i 110 battiti a riposo.
Viene portata in PS dove decidono di ricoverarla in broncopneumologia.
La paziente già prendeva eparina (clexane 4000 U.I.) in quanto 3 anni prima le era stata riscontrata una TEP trattata con eparina.
ricoverata in PS notano un versamente pleurico (lo aveva da 3 mesi e lo avevno drenato 2 volte), e somministrano arixtra da 7,5 mg e dosano il di dimero che porta ad un risultato oltre 10 volte il valore massimo del range 2500 (v.n. 0-200). Inoltre somministrano cortisone, antra, lasix, soluzione polisalina, fluimiucil e aerosol con un broncodilatatore e cortisone.
Fanno la tac (li giorno dopo il ricovero) senza mezzo di contrasto. La tac mostra che il polmone di sinistra ormai è invaso dal tumore e non funziona più (ma era così da circa un mese e la situazione cmq era diciamo discreta), il polmone destro era occupato da un pò di liquido basale, e c'era un versamento pericardico.
La terapia anche dopo il risultato della tac resta la stessa.
Cmq dopo 2 giorni dal ricovero e quindi il giorno successivo alla tac, mia madre inizia a stare meglio, affanno diminuisce, tosse anche.
Decidono di ridurre l'eparina a arixtra 2,5 mg ovviamente senza dirci assolutamente niente (ricordo che mia madre prendeva clexane 4000 U.I. da 3 anni ormai), nonostante il di dimero fosse a 2500 (v.n. 0-200).
Dopo due giorni dalla modifica della terapia (quindi a 4 giorni dal ricovero) mia madre inizia di nuovo a peggiorare in modo pesante, affanno a riposo (ma con saturazione cmq alta circa 95% ma con tachicardia 110 a riposo), tosse stizzosa forte e senso di oppressione al torace. I medici vengono chiamati (viene il medico di guadia perchè era domenica sera ma non fa altro che anticipare la terapia che era stata prescritta).
Il giorno dopo (quindi 3 giorni dopo la modifica della terapia e 5 giorni dal ricovero) il dottore la visita e in risposta a questi sintomi leva fluimucil e praticano toracentesi a destra che però leva poco liquido e non viene nemmeno riportato in cartella clinica.
Mia madre continua a peggiore, aumentano cortisone e lasix fino al decesso avvenuto 4 giorni dopo il peggioramento (quindi dopo 6 giorni di modifica di terapia e 9 dal ricovero). nessuno riaumenta eparina ne fanno niente per la TEP.
Le domande sono due:
1) aveva un punteggio di wells di 10, non hanno fatto tac con constrasto ma solo senza constrasto, gli hanno ridotto l'eparina (arixtra 2,5 e nessun altro anticoagulante) e nonostante sia stata per 4 giorni male (quindi tutto il tempo di rivalutare il tutto e fare una trombolisi) non è stata riaumentata ma è stata lasciata morire così. A me sembra che la causa della morte sia stata proprio la TEP.
2) la terpia per il versamento pericardico era giusta?

Se uno volesse agire contro questi medici come deve fare? Devo consultare un medico legale? dove lo trovo?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

l'ipotesi di colpa medica, in un caso senz'altro complesso e caratterizzato da problemi clinici multipli e di gravità estrema (neoplasia polmonare metastatizzata, versamento pleuro-pericardico), va attentamente analizzata sulla base di tutta la documentazione sanitaria disponibile.
Non viene riferita l'effettuazione di riscontro diagnostico, senza il quale non è possibile attribuire la causa del decesso ad una tromboembolia polmonare intercorrente.
Se lo ritiene, può rivolgersi ad uno specialista in Medicina Legale, al quale sottoporre il caso per un parere in merito.
L'Ordine dei Medici di Salerno (http://www.ordinemedicisalerno.it/Web/Views/Ordine.aspx ) può fornirLe indicazioni sugli specialisti nella Sua zona di residenza.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

prima cosa grazie della risposta.
La diagnosi di TEP in questo momento non è stata fatta. Parla di crisi respiratorie e arresto cardiorespiratorio (che però dal mio punto di vista è causato dalla tep).

Ma semplicemente perchè non è stata proprio presa in considerazione, quando dal mio punto di vista c'erano tutti i sintomi e i parametri come punteggio di wells e didimero. Anche perchè se fosse stata presa in considerazione e diagnosticata penso che l'avrebbero curata...

Capisco che un consulto online è molto limitato, e capisco bene che la situazioni clinica era comunque compromessa. Questo però dal mio punto di vista non giustifica il fatto che non ci si debba impegnare a fare tutto il possibile per aumentare la vita di una persona ma soprattuto non capisco perchè sia stata diminuita l'eparina ad un livello assolutamente basso (1/3 della dose normale e che come indicazione da foglietto illustrativo serve solo per embolie venose superficiali o per la prevenzione dell TEP in chirurgia degli arti inferiori e non certo per una tep pre-esistente).
Ora capisco che il tutto debba essere determinato da un medico legale (e non certo da me), volevo capire se oltre al sito dell'ordine esiste un sito che raggruppa tutti i medici legali d'italia così come esistono vari siti che raggruppano i vari specialisti in altre materie come per esempio chirurgia plastica o altro.
inoltre a me servirebbe un medico legale di milano e non di salerno.

grazie mille
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

il motivo per cui Le ho indicato l'Ordine dei Medici di Salerno è che la Sua iscrizione al sito risulta registrata con residenza in tale provincia.
Per l'Ordine dei Medici di Milano il riferimento è al sito www.omceomi.it.

Per quanto attiene alle associazioni di Medicina Legale, posso segnalarLe:

- Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA) www.simlaweb.com
- Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni (SISMLA)
www.sismla.eu

Distinti Saluti.