Conseguenze cura omeopatica

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Cari Dottori!
Gradirei un vostro parere!!
Sono in cura da circa 8 mesi presso un medico omeopata con il quale sto affrontando una cura per ansia ipocondriaca.
In questo periodo mi è capitato che si accentuata di parecchio, in maniera imbarazzante, una dermatite della quale soffro da anni (alcuni dermatologi mi dissero dermatite seborroica, alcuni non si sono espressi).
Parlandone con il medico omeopata mi ha detto che questo aggravamento della dermatite(anche se apparentemente non c'entra con l'ansia) può essere dovuto alla cura che sto facendo per l'ipocondria.
Mi ha spiegato tutto un meccanismo il quale non saprei rispiegarvi in maniera corretta.
Il fatto sta che questa sermatite, tra latro al volto, è MOLTO PEGGIORATA ed è diventata imbarazzante.
Il dottore mi ha dato qualche cosa(fitoterapici) per attenuarla, ma sono 3 giorni che li sto usando e non vedo tisultati e non vedo risultati, anzi...!!
Il dottore mi ha detto di avere pazienza e tutto si risolverà. E' vero che le cure omeopatiche richiedono pazienza, caparbietà e tenacia, ma a volte è davvero dura, ho l'impressione di non uscirmene più e tra l'altro economicamente non neanche facile affrontare cure di questo tipo.
Scusate per lo sfogo ma sarei grado anche di un vostro consiglio!!
Grazie
[#1]
Dr. Walter Ardigò Psichiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 21 1
Gentile lettore o lettrice,
per il disturbo d'ansia ipocondriaca, io mi rivolgerei ad uno psichiatra, con preparazione psicoterapeutica o ad uno psicologo psicoterapeutica.
Sono gli unici professionisti preparati e qualificati a trattare questa sintomatologia.

Lo psichiatra è anche in grado di valutare se esistono le condizioni che richiedono o no anche un sostegno con farmaci convenzionali o se la sintomatologia può essere trattata anche con rimedi naturali. E in seconda battuta può rivolgersi all’omeopata.

La pelle che si è infiammata in una dermatite, che probabilmente non è slegata dal problema, forse le dice che il problema non sta diminuendo, anzi che si sta allargando.
Da ultimo i rimedi fitoterapici non possono risolvere in tre giorni problemi che durano da otto mesi.

Un cordiale saluto
dr Walter Ardigò
psichiatra, psicoterapeuta, omeopata, agopuntore,
ex responsabile di CPS

Dr. Walter Ardigò

[#2]
Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
Cara signora, curare con l'omeopatia richiede, da parte del medico, una grande esperienza.
Curando i problemi psichici si va spesso incontro ad aggravamenti che utilizzano la pelle come sfogo. Il suo medico omeopata dovrebbe essere così bravo da togliere la prima cura omeopatica, iniziarne una nuova più drenante, per poi effettuare una cura più approfondita. Comunque se sospende tutto le scompare anche la dermatite.
Le cure omeopatice, al contrario di quanto si pensi, sono molto rapide ed efficaci.
Con l'omeopatia si curano molto bene gli aspetti psichici.
Naturalmente, dovrebbe comunque fare una visita dallo specialista psichiatra, per poter escludere patologie specifiche.

dott. Sandro Morelli

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimi dottori. Prima di tutto vi ringrazio per le risposte e poi voglio dire che le vostre 2 risposte confermano e rispecchiano le esperienze che ho avuto io con i vari medici, cioè tutte contraddittorie tra di loro.
Scusate lo sfogo, ma di medici ne ho girati parecchi, e di varie branche(penso che possiate immagginare da ipocodnriaco quanti medici avrò girato) e il risultato è stato sempre una grande confusione che non ha fatto altro che peggiorare il problema.
Praticamente se uno se ha un problema a 40% girando più medici il problema arriva al 100%.
Riguardo la risposta del Dr.Ardigò rispondo che è in totale contraddizione con quello che ha detto il medico che kmi tiene in cura, ora mettetevi nei panni di un povero paziente: a chi devo credere??
Rispondendo invece al dr.Morelli(il quale si trova sulla stessa linea e concezione di cura che sto affrontando e su quello che dice il mio medico):
L'omeopata dal quale sono in cura me l'hanno consigliato, e tra l'altro è tra i più bravi della zona, mi sta facendo una cura ampia, omeopatica e fitoterapica (disintossicante, drenante, ecc.).
Le dico anche con ho avuto con lui ultimamente dei diverbi anche molto forti perchè mi sono sentito scoraggiato, non vedendo subito grandi risultati, o meglio i risultati ci sono stati perchè comunque sono migliorato tanto in 8 mesi, ma la cosa procede molto a rilento e immaginate quanto possa essere difficile sostenere cure(di qualsiasi genere siano) per lungo tempo, è dura psicologicamente e soprattutto economicamente. Quindi questo mi ha fatto perdere anche un pò la fiducia nel medico, e voi sapete meglio di me che quando si eprde la fiducia nel propio medico è solo a discapito del paziente e della cura che sta effettuando.
Infine Dr.Morelli le dico che io ho fatto, prima di affrontare la terapia omeopatica, una visita da un Dottore, un Neurologo/Psichiatra il quale mi ha diagnosticato un Disturbo somatoforme(Ipocondriaco) e mi diede una cura, ovviamente con psicofarmaci e dovevo ritornarci altre volte.
Questa cura io non l'ho mai cominciata, sono andato con la diagnosi e la cura dello psichiatra da questo omeopata e lui in base a tutto ciò mi ha dato questa terapia.
In conclusione:
La risposta del Dr.Ardigò è molto scoraggiante, in quanto mi rimette in discussione tutto e mi fa porgere un domanda: Ho buttato solo soldi?
Mentre la risposta del Dr.Morelli è molto più incoraggiante e mi da speranza e incoraggiamento e mi fa capire che probabilmente la strada dell'omeopatia per la cura del disturbo non è poi così sbagliata.
Attendo vostre risposte a quanto detto.

Grazie
[#4]
Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
Non me n'ero accorto che era un uomo. Bene, era importante una diagnosi dallo specialista, che lei ha già fatto. Io lavoro in un ospedale pubblico da 22 anni e faccio omeopatia da 19 anni.
Le consiglio di continuare la cura omeopatica che sta funzionando, la dermatite è un segno positivo.
Deve solo essere riformulata, il suo medico omeopata ha trovato il farmaco giusto, ma lo deve sospendere per esser prima meglio drenato e poi lo può riprendere.
E' probabile che questo farmaco sia sulfur.
In bocca al lupo!
[#5]
Dr. Walter Ardigò Psichiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 21 1
Gentile lettore,
cerco di risponderle con simpatia e franchezza perché intuisco quanto possano essere fastidiosi i disturbi di cui parla. Prima però vorrei anche dire due parole sulle sue valutazioni in merito contraddittorietà, che ha notato.

Contraddittorietà
Non è sempre così facile riuscire a comunicare su questioni così ampie.
Può darsi che nelle sue esperienze con i medici abbia riscontrate contraddittorietà, ma il nostro scambio è ben diverso dai suoi consulti precedenti, vissuti di persona. Qui si tratta di poche righe scritte tra sconosciuti ed è diverso. Quanto poi alle impressioni che ha riportato nei suoi precedenti consulti medici, mi dispiace, so che spesso questo succede, ma mi sembra che sia un altro argomento, che tralascio.

Io dico solo che ho semplicemente cercato di parlare sulla base della mia esperienza e cultura. Sono omeopata, esperto in agopuntura, fitoterapia cinese, fitoterapia occidentale, ed anche psichiatra, psicoterapeuta con esperienza di psicoterapeta da 25 anni, ed ex responsabile di CPS per 15 anni, cioè del servizio Ospedaliero che si occupa di Psichiatria ed oggi da 10 anni libero professionista.
Vorrei cercare di trasmetterle qualche suggerimento con franchezza cercando di non esprimere opinioni soggettive, ma, pur con le mie parole, cerco di darle quanto mi sembra sia il modo migliore di affrontare le due patologie di cui lei è affetto.

L’ansia ipocondriaca
l’ansia ipocondriaca è un disturbo psichico, caratterizzato dalla paura delle malattie.
Si possono vari tipi di terapia.
Per la mia esperienza, ma anche quello che dicono tutti i manuali di Psichiatria e Psicoterapia e gli specialisti, la causa dell’ansia ipocondriaca è un conflitto psichico e la psicoterapia è cura che va lavorare in profondità su queste cause. Questo è un dato.
Anche l’omeopatia può arrivare per un’altra strada a risolvere il sintomo. Perla mia esperienza di 25 anni di psicoterapia e di omeopatia, ho visto che la psicoterapia ha secondo me un’azione molto completa e dà risultati stabili negli anni.
Usare entrambe psicoterapia e omeopatia secondo me è un lavoro completo.


La dermatite seborroica è una patologia della pelle
Un drenaggio è certamente un approccio utile ed importante.
Da quello che deduco secondo il suo omeopata, questa dermatite è connessa alla forma di ansia ipocondriaca. Valutazione pienamente condivisibile, che si base sulla cultura di base dell’approccio olistico naturale, secondo cui la pelle ed il sistema nervoso sono in connessione perchè il nostro organismo è un tutt’uno.
Io ho dei dubbi solo che questo sia una dermatite risolutiva, perché mi sembra di aver capito che è un dermatite cronica e quindi credo che il suo organismo, a livello di pelle non ce la faccia.
Si può anche ipotizzare, che sia una fase di eliminazione.
Io mantengo i miei dubbi, perché la dermatite seborroica è una dermatite cronica e recidivante, che quindi continua ad andare e tornare e quindi non mi sembra poco espressione di una fase di eliminazione di ansie e invece più una manifestazione ripetuta di cause che la pelle non riesce ad espellere, essendo tipicamente cronica e recidivante.
Queste sono le mie valutazioni, che possono essere deludenti o sbagliate, anche perché si tratta di suggerimenti che le propongo, senza sapere qualche informazione più dettagliata, su di lei, sulla dermatite e sull’ansia ipocondriaca (età, salute generale, da quanto tempo soffre di ansia e di dermatite, quanto sono gravi i sintomi, le terapie praticate, rimedi omeopatici utilizzati, tipo di alimentazione, che permetterebbero di avere un quadro un po’ più completo.

Un cordiale saluto
dr Walter Ardigò
[#6]
Dr. Filippo Massimo Scollo Perfezionato in medicine non convenzionali 9
Gentile signore rispondo alla sua richiesta dicendo che dovrebbe continuare la cura omeopatica.Specialmente,se il disturbo e' cronico e datato, deve attendere un po'. Gli aggravamenti ed i movimenti miasmatici sono normali. Il peggioramento dermatologico e' un buon segno di spostamento della malattia cronica verso l'esterno. Abbi fiducia nell'omeopatia e fra un po' di tempo mi ringraziera'. Saluti.

Dr. Filippo Massimo Scollo
Classic Homeopathic Medicine
Emergency ship's doctor on cruises
Marina Mercantile Carnival Maritime/Costa/Aida

[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Carissimi Dottori vi ringrazio TUTTI per le dettagliate risposte.
RINGRAZIO PARTICOLARMENTE il Dr.Morelli ed il Dr. Scollo per l'incoraggiamento a credere e continuare nella cura omeopatica, perchè voi sapete meglio di me che affrontare cure non convenzionali richiede una forza d'animo superiore e tanta caparbietà e convinzione, e grazie per avermi riportato le vostre esperienze.
RINGRAZIO anche il Dr.Ardigò, per il suo punto di vista e per i suoi consigli. Pensi che all'inizio avevo pensato anche io alla psicoterepia in associazione all'omeopatia ma poi ho desistito perchè economicamente non posso permettermi entrambe le cure, ma ho avuto la fortuna d'incontrare un buon omeopata che mi ha sempre incoraggiato.
Per quanto riguarda il mio stato di salute fortunatamente non ho problemi, non ho patologie importanti; pratico sport ed ho una alimentazione abbastanza buona(almeno credo), diciamo che sono un salutista, a parte il piccolo vizietto di fumare, anche se fumo in maniera molto ma molto moderata.
Grazie ancora!
Ora sono più convinto ancora della strada che ho intrapreso.
E' dura ma ce la faremo!!!


P.S.Dr.Scollo spero di poterla ringraziare presto(come dice lei)questo vorrà dire che il mio problema dell'ipocondria sarà oramai alle spalle :-)
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