Azotemia 400 e diabete

Gentili dottori, scrivo con riferimento a mio padre, 61 anni, diabetico (tipo 2) ed iperteso. purtroppo la precedente richiesta di consulto non è stata ancora evasa, comunque volevo ugualmente chiedere gentilmente delucidazioni in merito a valori di azotemia riscontrati in un'analisi di questa mattina. Il valore è risultato pari a 400, ma tutti gli altri parametri (come creatininemia, gamma GT, transaminasi GOT e GPT, emocromo completo) sono risultati nella norma, considerando che chiaramente è un diabetico. Accusa astenia invalidante e dolori reumatici da circa 2 settimane, tosse e una forte disappetenza che lo costringe ad alimentarsi esclusivamente con spremute, tè e banane.
cosa consiglia Dottore?
si tratta di un incipit di nefropatia diabetica? se lo fosse, come è l'evoluzione solitamente?
ringrazio per la risposta che gentilmente vorrà darmi!
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Gentile Utente,

innanzitutto sarebbe indispensabile conoscere l'unità di misura; quella più comunemente utilizzata in Italia è il mg/dl. Mi sembra inverosimile un valore di azotemia pari a 400 mg/dl (che si rinviene veramente di rado, al giorno d'oggi) con una creatininemia normale. E' sicuro che non sia 40,0 mg/dl?

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la risposta tempestiva, ha ragione, avrei dovuto riportare l'unità di misura, che senza dubbio è mg/dl come dice. Sul valore numerico sono assolutamente sicura, perché è stato il laboratorio di analisi stesso a chiamare immediatamente a casa per informare del valori in questione, risultando molto sballati. Per quanto riguarda gli altri valori, le riferisco quel che mi è stato detto per telefono: Le chiedo scusa per la mia imprecisione, probabilmente si tratta anche qui di valori alterati, anche se proporzionalmente non tanto come quello azotemico, che era quello che destava maggiori preoccupazioni ed è stato enfatizzato con maggiore evidenza. Suppongo come dice lei che le alterazioni a livello renale siano globali. Le analisi sono state effettuate stamattina su indicazione del medico endocrinologo che sospettava un'insufficienza renale di causa diabetica sulla base dei sintomi presentati. Adesso mio padre è appena andato al pronto soccorso, e sicuramente approfondiranno la questione.
La ringrazio ancora
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Gentile Signora,

in questo caso benissimo ha fatto suo padre a recarsi al Pronto Soccorso.

In precedenza creatininemia, azotemia e/o proteinuria erano normali o erano già lievemente mossi?

Ci tenga informati, se le va.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore, Le scrivo a scopo di ragguaglio.
In precedenza i valori da Lei menzionati erano nella norma, a parte negli ultimi esami del sangue e delle urine (ottobre 2009), nei quali risultavano sballati solo la creatininemia (anche se di pochissimo...quasi niente: valore 1.25 mg/dL)e il dosaggio di albumina nelle urine (30 mg/dL). Mio padre non ha mai avuto problemi renali pregressi, nemmeno causati dal diabete, anche se, in qualità di soggetto iperteso e con emoglobina glicosilata di quasi 12, nonostante l'assunzione di glibenclamide ai pasti e ramipril, atenololo e nifedipina per controllo ipertensione, sicuramente è predisposto.
Le analisi del sangue dell'ospedale che ha disposto il ricovero sono sballate come ci si aspettava:
-azotemia a 400 mg/dL confermata
-creatinina a 6 mg/dL.
Ecografia renale nella norma, almeno questo.
La nefrologa sta procedendo attraverso dialisi, però ha escluso prima facie che si debba procedere in tal modo permanentemente. Ritiene dai valori e dall'insorgenza della sindrome che sia un'insufficienza renale acuta e non cronica. Dovrebbe regredire spontaneamente, secondo la dottoressa.
Mi chiedo se tutto ciò possa essere stato determinato dall'assunzione di deltacortene 25mg, 2 volte al dì per 6 giorni, con sospensione degli antipertentensivi (suggerita dal medico di base chiaramente) per curare una forte nevralgia facciale. L'assunzione del farmaco in questione e il periodo d'insorgenza dei sintomi, manifestatisi appena dopo l'interruzione del trattamento, destano in me alcuni sospetti.

Buona serata
Grazie della disponibilità
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Gentile Signora,

in effetti gli esami di pochi mesi fa erano pressochè normali, anche se era già presente una nefropatia diabetica "incipiente" (sulla base dell'albuminuria).

Sulla base di pochi dati e per via telematica, mi sento di concordare con l'ipotesi della nefrologa che ha visto suo padre.

Si tratterà di individuare le cause che hanno precipitato questa insufficienza renale acuta, ed evitare che si ripresentino in futuro.

Certo, il trattamento con steroide non ha fatto bene al diabete di suo padre (che già presentava una emoglobina glicata di 12%), ma di per sè giustifica poco questa rapida progressione. Probabile che si sia instaurato un circolo vizioso negli ultimi tempi, in cui mangiare e bere poco hanno contribuito ad accentuare una disidratazione che ha peggiorato acutamente la funzione renale di suo padre.

In bocca al lupo, e continui a tenerci informati, se le va.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Mangione,
La disturbo un'altra volta per informarla sugli sviluppi di questi giorni: mio padre è ancora ricoverato ed è stato sottoposto finora a 4 emodialisi come terapia di attacco. L'azotemia si è abbassata a 145 mg/dL, il che, rispetto ai 402 iniziali di sabato 6 marzo (giorno del ricovero), mi sembra quasi rassicurante.
Tuttavia, sono venuta a sapere che il valore di creatinina nel sangue del giorno di accettazione al Pronto Soccorso si attestava sui 16 mg/dL, altro che 6 come mi era sembrato di capire inizialmente (Le dico questo perché i medici tengono monitorata la situazione, ma, dato che non riferiscono i dati ematici, l'unica occasione che abbiamo per capirne di più è cercare di carpire qualcosa a riguardo da un'infermiera molto gentile).
Ora, so con sicurezza che la creatininemia si è abbassata di poco (nonostante le 4 dialisi...non so esattamente di quanto si è abbassata, ma pare che i reni non rispondano totalmente come dovrebbero per adesso) e i medici non si pronunciano.
Lei ritiene che sia troppo presto perché la funzionalità renale riprenda autonomamente oppure, al contrario, pensa che dovremmo cominciare ad ipotizzare una mancanza di recupero funzionale permanente? Ricordo che l'ecografia renale al P.S. non ha evidenziato problemi.
Sono consapevole dei limiti intrinseci del consulto virtuale e sicuramente non mi permetto di chiederLe come andranno le cose, perchè ovviamente dovrebbe avere conoscenza diretta del paziente, volevo soltanto sapere se nella Sua esperienza aveva affrontato casi analoghi e come statisticamente si erano risolti.
Mi perdoni per le assillanti domande, ma è che il morale è proprio a terra perchè questo periodo per la mia famiglia è stato molto sfortunato.

La ringrazio per la Sua gentile disponibilità e mi scusi ancora per il disturbo

Cordiali saluti
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Gentile Signora,

i numeri in questi casi contano poco. Una creatininemia di 16 mg/dl è molto elevata, così come l'azotemia a 400 mg/dl, ma questi numeri non ci dicono quasi nulla sulla natura acuta o cronica di un'insufficienza renale.

La normalità dimensionale dei reni all'ecografia fa supporre un quadro acuto, anche se esistono forme di insufficienza renale cronica che si presentano con reni apparentemente normali.

Immagino che nel frattempo siano state condotte altre indagini volte a evidenziare una possibile causa di peggioramento acuto della funzione renale.

E' difficile esprimere un giudizio prognostico. Sappia comunque che la creatininemia e l'azotemia scendono dopo ogni seduta di dialisi, e lentamente risalgono fino alla seduta successiva. Una mancata salita fra due sedute potrebbe far supporre una ripresa della funzione renale.

Di norma ci si da 3-4 settimane prima di esprimere un giudizio circa la possibilità di ripresa della funzione renale. In mancanza di una ripresa potrebbe anche essere indicata una biopsia renale.

Cordialità
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore, nel frattempo mio padre è stato dimesso, non occorrerà fare dialisi permanentemente perchè i reni hanno ripreso autonomamente.
Dovrà tenere controllata la glicemia per non ostacolare i reni.
La ringrazio ancora!
Buona giornata
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