Problemi deambulazione

Egregio Dottore chiedo cortesemente il Suo qualificato consulto in relazione alla mia situazione,che mi tormenta da mesi.Ho 35 anni e avverto un senso di pesantezza alla gamba sinistra con parestesia e fascicolazioni e contrazione del polpaccio quando appoggio il piede, tanto che devo camminare con l'ausilio di una stampella(ho provato senza, ma dopo un po' mi devo appoggiare o sedere).Ultimamente questo fastidio lo avverto anche al braccio sinistro ed e' insorto anche un "torcicollo" da circa 3 settimane non doloroso ma sento che muovendo il collo ho una sensazione di legatura muscolare.Alla gamba destra sopra il ginocchio sento bruciore e stando sdraiato mi si informicolisce solo meta' coscia.Ho difficolta' nell'urinare in piedi e mi devo sedere per urinare.Ora in data 23 febbraio 2010 sono andato al pronto soccorso dove mi hanno ricoverato in ortopedia con diagnosi di lombosciatalgia acuta visto che dalla tac mette in evidenza L3-L4 bulging disk,L4-L5 protusione discale posteriore ad ampio raggio,estesa in sede intraforaminale inferiore bilaterale con lieve prevalenza a destra,che impronta lievemente il sacco durale,obliterando il contiguo tessuto adiposo,L5-S1 segni degenerativi ti tipo gassoso con protusione discale posteriore ad ampio raggio,caratterizzata da focalita paramediana laterale ed intraforaminale sinistra,che contribuisce ad improntare minimamente il sacco durale e determina minima stenosi del versante infero prossimale cel canale di congiunzione L5-S1 a sin.La RSM lombo sacrale: marcati segni di spondiloartropatia degenerativa caratterizzati da assottigliamento dello spazio intersomatico,caduta di segnale intradiscale in t2 per disidratazione del nucleo polposo discale,irregolarita' spondilosiche marginali anteriori e alterazioni osteocondrosiche della spongiosa ossea subcondrale adiacente le limitanti contrapposte di tipo prevalentemente fibroadiposo a L5-S1.Allo stesso livello protusione anulus fibrosus discale con piccola focalita' erniaria sottoligamentosa posteromediana-paramediana sinistra ,che determina impronta extradurale sull'adiacente parete durale e contatta il complesso guaino -radicolare S1di sinistra.Ricoverato in ortopedia per 12 giorni con terapia cortisonica,mi sembrava di stare meglio,ma pur essendo dimesso camminavo sempre con la stampella.Il problema non passava ho deciso di andare da un neurochirurgo il quale mi ha detto di fare anche una risonanza dorsale.RSM : AL distretto dorsale formazione rotondeggiante iperintensa nelle immagini T2 dipendenti,a segnale intermedio in T1,con puntiformi anintensita' nel suo contesto,all'altezza della radice peduncolare destra D6 da attribuire in prima ipotesi ad angioma vertebrale con scarsa componente adiposa.Segni degenerativi discali di tipo disidrativo con riduzione del segnale intradiscale nelle immagini T2 dipendenti a D7-D8.Allo stesso livello salienza posteriore dell'anulus fibrosus discale con raddrizzamento della fisiologica curvatura e minima impronta extradurale ad ampio raggio sullo spazio subaracnoideo premidollare piu' evidente sul suo versante destro senza riduzione significativa del diametro rachideo sagittale ne' impegno delle strutture nervose.Tornato dal neurochirurgo mi ha visitato di nuovo visto che nel frattempo io non muovo piu' nessun dito del piede sinistro e non ho riflessi nel tendine d'achille il neurochirurgo mi ha prosto l'operazione chirurgica in L5-S1 non garantendomi la completa ripresa dei riflessi alla gamba sinistra,l'operazione sara' per i primi di Maggio non mi hanno ancora chiamato........Oggi vado a fare una risonanza cervicale su proposta del neurochirurgo.La mia domanda e' siamo sicuri che l'operazione risolveranno tutte le mie sintomatologie? a volte cerco di autoconvincermi che sono io che immagino queste sensazioni ma appena appoggio le gambe a terra........Manco dal lavoro da febbraio guido la pala meccanica per 8-10 ore al giorno potro' continuare a fare questo lavoro?Vi ringrazio anticipatamente per una vostra eventuale risposta.
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Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Per il tipo di disturbi che descrive, la RM al tratto cervicale credo sia l'esame più "illuminante".

Ci faccia sapere.

Cordialmente,
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta le faro' sapere,la risposta della RM cervicale mi verra' comunicata fra una settimana.Pensa che l'operazione potra' risolvere in parte le mie sofferenze?
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Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Credo che sia opportuno capire prima QUALE operazione sia più indicata nel suo caso.

Una valutazione neurologica e neuroradiologica del suo caso credo sia fondamentale.

Torni a controllo dal neurochirurgo dopo aver fatto la RM cervicale.

Cordialmente,
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore la ringrazio nuovamente,mentre scrivo sto' male ieri mi sono messo a piangere la mia mancanza di forza sta' aumentando sempre di piu' stanotte ho dormito pochissimo e pur avendo appetito dopo aver mangiato sento nausea ho il respiro affannato,pur riuscendo a stare in piedi provo un immensa fatica il braccio sinistro e' sempre piu' pesante e mi si addormentano continuamente il mignolo e l'anulare,oggi credo che andro al pronto soccorso,cerco di concentrarmi e stare calmo ma non passa assolutamente questa situazione.La ringrazio ancora.
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Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
La sua sceltà è la più giusta: vada in Pronto Soccorso per ricevere cure mediche che le possano alleviare il dolore e metterla in condizioni di attendere il consulto neurochirurgico.

Cordialmente,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente il giorno 25 sono andato al pronto soccorso arrivo alle ore 15,30 ritorno a casa ore 23,45,pressione 100/140 eseguito la tac celebrale dove non rilevato alterazioni solo ciste ipofisaria (sapevo gia' di averla ogni anno ho dayhospital in endocrinologia),visita neurologica dove diagnosticano una brachialgia importante,dopo di che mi mandano in ortopedia, rx e mi effettuano la manovra di distrazione del rachide cervicale nel quale provo giovamento,quindi mi viene messo un collare per tenere il collo in trazione si consglia medrol a scalare cosa che sto' facendo tuttora,non possibile ricovero per mancanza posti letto ecc..Oggi e' arrivata la risposta della rmn cervicale:Perdita della fisiologica cervicale.Segni di spondiloartropatia degenerativa caratterizzati da disidratazione e degenerazione dei nuclei polposi discali ed irregolarita' dei profili somatici anteriori,piu' evidenti a C3-C4;a tale livello alterazioni discoartrosiche retrosomatiche che determinano impronta extradurale sullo spazio subaracnoideo premidollare,in misura piu' evidente a sinistra,senza coinvolgimento delle strutture contigue.Alterazioni discoartrosiche retrosomatiche,senza significativa impronta sul sacco durale,anche a C4-C5 e C5-C6.Ho ricevuto anche gli esami del sangue ALT gpt 68, Leucociti 13,34 ,Neutrofili% 85,2,Neutrofili 11,28 , Linfociti% 9,7.Martedi mattina ho la visita dal neurochirurgo.Mi farebbe sapere e piacere visto la sua gentilezza cosa pensa della mia situazione generale lombare dorsale e cervicale a 35 anni,le alterazioni del sangue?La ringrazio nuovamente per il tempo che mi ha dedicato.
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Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Per quanto riguarda la situazione lombare, credo (ma ricordi sempre che questo consulto ha meno valore delle visite che ha fatto dal vivo) che l'indicazione chirurgica per asportare l'ernia discale L5-S1 sinistra (considerato che ha disturbi neurologici congruenti col quadro neuroradiologico) sia più che giustificata.

Il referto della RM spinale cervicala, poi, descrive una colonna vertebrale piussosto degenerata (ossia, invecchiata) per la sua età: questo dev'essere un campanello d'allarme, dato che i fenomeni degenerativi non somo mai localizzati ma diffusi, tant'è vero che anche la colonna lombare è un po mal ridotta.
Consideri, per intenderci, che più una colonna vertebrale è invecchiata e più fenomeni degenerativi (come le ernie del disco) sono probabili.
Perciò tratti bene la sua colonna vertebrale, se non vuole che il tratto cervicale (che, leggendo la RM attuale, mi sembra semplicemente "maltrattato") peggiori fino al punto da rendere necessario un intervento chirurgico.

I valori degli esami di sangue, infine, denotano una modesta infiammazione in corso (magari è stato dal dentista ultimamente?) e valori di transaminasi poco più alti della norma: ha problemi di fegato (es. epatite)?

In conclusione, aspetti che la veda dal vivo il neurochirurgo per avere un'adeguata valutazione.

Cordialmente,
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la sua cortese attenzione e i suoi preziosi consigli,il problema e' che il mio lavoro e' guidare mezzi meccanici(pale,ruspe...),per gli esami del sangue non so' magari faro' ulteriori analisi,se le fara' piacere continuero' ad aggiornarla delle mie visite..ringraziandola ancora del tempo a me dedicato.
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Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Aspetto sue notizie.

Cordialmente,
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