Le impediscono una vita normale
Buonasera
vi scrivo per chiederle un parere in merito ad una mia amica che soffre da tempo di cervicalgia che le causa problemi motori, dolori osteo-articolari e nausee e vertigini, che le impediscono una vita normale.Sottolineo che ha solo 33 anni...
Questa è la risposta della RMN
Canale vertebrale e sacco durale di dimensioni costituzionalemente contenute nei limiti di norma.
L'esame mostra iniziali segni di cervico-unco-artrosi con riduzione della fisiologica lordosi.
In C5-C6 si apprezza ernia discale posteriore mediana che solleva il legamento longitudinale posteriore, comprime il sacco durale nn raggiunge i cordoni anteriori del midollo spinale e riduce in ampiezza entrambi i forami di coniugazione.
Le riporto di seguito una lettera che un reumatologo specializzato in fisioterapia, le ha scritto per diagnosi:
Rachialgia cervico-dorsale con irradiazioni algo-parestesiche algi arti superiori. Dolore ai cingoli scapolari.
Dalla documentazione sanitaria emerge che risulta affetta da ernia discale C5-C6, riduzione della fisiologica lordosi cervicale, segni di sofferenza neurogene periferica a dx da ascrivere a radicolopatia cronica C7 bilaterale.
Spinalgia pressoria rachide cervicale senza segni listesi, contrattura paracervicale dorsale, limitazione movimenti rotazione e inclinazione del capo, nn deficit periferici ma riferite disestesie,alterazione posturale antalgica, adson.
Aspettiamo notizie.
Grazie per la sua disponibilità
Distinti saluti
vi scrivo per chiederle un parere in merito ad una mia amica che soffre da tempo di cervicalgia che le causa problemi motori, dolori osteo-articolari e nausee e vertigini, che le impediscono una vita normale.Sottolineo che ha solo 33 anni...
Questa è la risposta della RMN
Canale vertebrale e sacco durale di dimensioni costituzionalemente contenute nei limiti di norma.
L'esame mostra iniziali segni di cervico-unco-artrosi con riduzione della fisiologica lordosi.
In C5-C6 si apprezza ernia discale posteriore mediana che solleva il legamento longitudinale posteriore, comprime il sacco durale nn raggiunge i cordoni anteriori del midollo spinale e riduce in ampiezza entrambi i forami di coniugazione.
Le riporto di seguito una lettera che un reumatologo specializzato in fisioterapia, le ha scritto per diagnosi:
Rachialgia cervico-dorsale con irradiazioni algo-parestesiche algi arti superiori. Dolore ai cingoli scapolari.
Dalla documentazione sanitaria emerge che risulta affetta da ernia discale C5-C6, riduzione della fisiologica lordosi cervicale, segni di sofferenza neurogene periferica a dx da ascrivere a radicolopatia cronica C7 bilaterale.
Spinalgia pressoria rachide cervicale senza segni listesi, contrattura paracervicale dorsale, limitazione movimenti rotazione e inclinazione del capo, nn deficit periferici ma riferite disestesie,alterazione posturale antalgica, adson.
Aspettiamo notizie.
Grazie per la sua disponibilità
Distinti saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Gentile signora,
da quel che riporta dal referto della RM, sembra configurarsi un quadro di discoartrosi responsabile dei sintomi.
Vanno però questi valutati oggettivamente assieme alle immagini e agli eventuali segni clinici, in quanto l'indicazione a un intuibile intervento dipende da tutti questi aspetti insieme.
Infatti Lei accenna a non ben precisati problemi motori, mentre il collega che l'ha visitata non ne avrebbe riscontrati.
Nel primo caso l'intervento sarebbe perentorio, anche se disturbi della sensibilità non devono essere sottovalutati.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
da quel che riporta dal referto della RM, sembra configurarsi un quadro di discoartrosi responsabile dei sintomi.
Vanno però questi valutati oggettivamente assieme alle immagini e agli eventuali segni clinici, in quanto l'indicazione a un intuibile intervento dipende da tutti questi aspetti insieme.
Infatti Lei accenna a non ben precisati problemi motori, mentre il collega che l'ha visitata non ne avrebbe riscontrati.
Nel primo caso l'intervento sarebbe perentorio, anche se disturbi della sensibilità non devono essere sottovalutati.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10k visite dal 18/10/2010.
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