Dolori testicolari e perineali

Uomo, 27 anni appendicectomia e ernioplastica destra a 8,sindrome di Gilbert a 12 e colon irritabile a 22 anni. Modesto ex fumatore. Architetto.
Ultima sett di giugno 2010 sopraggiunto dolore ad entrambi i testicoli.
Dal gg dopo 2 brufen al dì per 7gg
Mi reco dal mio dott che mi prescrive in aggiunta al brufen eco testicolare (negativo) antibiotico per 5 gg, esame urine (sterili) e visita urologica (E.O.:nella norma, E.R.:prostata regolare) Eseguo esami del sangue e una RSM rachide lomboscacrale. Esami sangue: tutto nella norma tranne: ast, alt, e gamma-gt. Rifaccio gli esami dopo 2sett: regolare tranne: colesterolo (203), bilirubina (tot 2.25, dir 0.50, indir 1.75) ast rientrato alt e gamma-gt diminuiti di molto ma non rientrati, marker epatiti negativi. Terapia con Soldesam (cortisone) per 10gg, durante il trattamento sintomatologia assente. RSM: Metameri allineati e canale spinale di ampiezza ai limiti inferiori della norma.Eversione endocanalare della concavità posteriore del disco L4-L5 ma non ernie ne significative protusioni. Piccolo prolasso intaspongioso nel piatto superiore di L3.Non lesioni intradurali.Visita ortopedica:sospetta sindrome della Cauda da verificare in ambito neurologico, terapia Neuroben 1 al dì per 2 mesi. Visita neurologica: esame obiettivo nella norma in particolare non deficit stenici segmentari, ROT e RAS presenti e simmetrici cremasterico conservato bilateralmente,SCP in flessione bilaterale, sensibilità conservate, non disturbi sfinterici; consigli: valutazione NCH,EMG e Pregabalin 75mg 1cp alla sera, eventualmente 2cp.
Visita NCH: esame obiettivo esame neurologico ipereflessia agli arti inferiori eccitabili riflessi addominali superiori non gli inferiori e i cremasterici;effettuare EMG e aumentare a 150mg il Lyrica.
EMG: sono stai esaminati i nervi surale e peroneo comune bilaterale e i muscoli gemello mediale, sfintere dell’ano, vasto mediale, quadricipite e peroneo lungo bilaterale; conclusioni: esame nella norma.
Visita urologica: clinicamente addome trattabile e logge renali libere, genitali normali, testicoli in sede e normotrofici, non ernie inguinali ne varicoceli. Prostata di volume normale, modicamente congesta e dolente alla palpazione, discreta secrezione uretrale biancastra al massaggio che viene inviata per esame colturale tramite tampone uretrale.
Tampone: positivo Escherichia Coli; Terapia:Bactrim forte 1+1 al dì per 10gg seguito da Monuril una bust. la set. per 6sett in contemporanea Cistiprost 1 al dì per 2mesi.
Terapia conclusa. Nessun miglioramento
Nessun miglioramento visibile in quanto la sintomatologia: dolore ai testicoli, al perineo a alla zona anale in particolar modo da seduti e in auto,la stanchezza alle gambe e le vampate di calore sono, come da giugno, altalenanti e non costanti e pare, ripeto pare,non collegati all’attività sessuale che per altro ha avuto una notevole riduzione proprio per un fastidio diffuso nella zona.Farmaci che fanno effetto sono antinfiammatori.GRAZIE
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
non comprendo come sia stata fatta diagnosi di sindrome della cauda (e da chi), se l'esame neurologico risulta tutto sommato nella norma.

E' difficile esprimere una ipotesi diagnostica senza una accurata visita, ma i sintomi che riferisce potrebbero far sospettare una coccigodinia, ovvero un dolore localizzato al coccige, che viene esacerbato dalla posizione seduta, la cui causa andrebbe indagata .

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
buongiorno dottore.
la diagnosi è stata ipotizzata dall'ortopedico ad agodto vedendo la rsm e visitandomi, mentre il neurologo a settembre e il neuro chirurgo a ottobre hanno manifestato perplessità a riguardo anche se ha riscontrato che i riflessi addominali inferiori e i cremastericinon erano eccitabili...una volta eseguita l'emg con esito negativo sono stato salutato con un "passerà"...ma non essendo passato un tubo sono tornato da un urologo che dopo visita esplorazione rettale e tampone ha diagnosticato prostatite batterica, ma al gtermine delle cure da lui prescritte non ci sono stati miglioramenti...ora non so dove andare...ho sentito parlare di infiammazzione del nervo pudendo e di visita colonproctologica...ma sono mie supposizioni...
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Buongiorno a Lei.
come ipotizzato in precedenza è possibile trattarsi di coccigodinia, ma la diagnosi va fatta attraverso la visita diretta.
Può consultare il proctologo e sentire il Suo parere.
Poi mi faccia sapere.
Cordialità
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