Dolore, discopatia l5-s1 e scomparsa lordosi

Gentile Dottore,
le mie condizioni:
RX colonna lombosacrale per mal di schiena, diagnosi: “SCOMPARSA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE. SEGNI DISCOPATIA L5-S1 CON RESTRINGIMENTO DELLO SPAZIO INTERSOMATICO”. Cosa mi consiglia come cura?
Ho 30 anni alto 184 cm peso 84 kg. Faccio un lavoro molto sedentario.
Gradirei un suo consiglio. Grazie.

Cordiali Saluti,
G.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. Signore,
il radiogramma della colonna lobosacrale non è sufficiente per porre diagnosi di discopatia, o almeno non pone un quadro completo delle affezioni discali.
Esegua sia una RMN lombosacrale sia una TC agli spazi L3-L4;L4-L5;L5-S1. La prima studia molto bene il disco e le strutture nervose, il secondo evidenzia meglio le strutture ossee. Per la diagnosi e le indicazioni terapeutiche sono importanti entrambi.

Se crede, mi faccia sapere

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli & Oftalmico
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
giovannimigliaccio@tiscali.it
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
ho eseguito la RMN come da lei suggerito, di seguito la diagnosi:
"Canale spinale di ampiezza regolare.
Ipointenso in T2 per fenomeni disidratativi il disco intersomaico tra L5-S1.
Ernia discale posterolaterale sinistra L5-S1; la lesione impronta la radice omolaterale di S1".

Gradirei un suo ulteriore consiglio. Grazie.

Cordiali Saluti,
Giuseppe Servidio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
E' verosimile che vi possa essere indicazione all'intervento chirurgico, ma intanto dovrei almeno conoscere i suoi sintomi e visionare le immagini. Queste ultime le può inviare per e-mail o meglio per posta tradizionale.
Mi può telefonare per fornirmi maggiori dettagli in modo che possa avere un quadro un po' più chiaro sulla scelta terapeutica.
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, a seguito della elettromiagrafia fatta a Roma, città dove vivo, il dottore mi ha sconsigliato di fare alcun intervento chirurgico, mi ha fatto fare una visita Fisiatrica dove la dottoressa in questione mi ha prescritto 5 sedute di MESOTERAPIA LOMBARE con Feldene.
Lei cosa ne pensa?

Mi scuso se l'ho ricontattata dopo tre mesi, ma questi sono stati i tempi per fare gli accertamenti di cui prima.

Grazie anticipatamente e resto in attesa di un suo Gentile Riscontro
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Carissimo,
a quanto sembra i Suoi disturbi datano da un po' senza significativi miglioramenti.
La terapia conservativa può agire sui sintomi ma non sulla causa.
A Lei quindi le ovvie deduzioni.
Con cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
a distanza di poco più di un anno, mi ritrovo a descrivervi i miei nuovi sintomi in merito alla mia ernia posterolaterale sx.

Mentre l'anno scorso, i disturbi si manifestavano con dolori lancinanti. Ora le cose sono cambiate. Oggi i miei disturbi si manifestano con un concreto blocco delle attività motorie. In altre parole rimango letteralmente bloccato.. e solo dopo qualche minuto posso riprendere a camminare.

Domanda, rifaccio delle sedute di TECAR oppure, essendo un caso limite, mi sottopongo ad intervento chirurgico.

Grazie a quanti vorranno rispondermi.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
credo che non debba aggiungere nulla di più a quanto Le avevo scritto l'anno scorso.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Migliaccio, mi sento in imbarazzo nel riproporrgli l'ennesima RMN, credo tuttavia che quasta volta farò l'intervento.
Ho rifatto una nuova visita all'israelitico di Roma. Mi è stato detto di fare una RNM la quale ha prodotto la seguente diagnosi:
"L'indagine ha evidenziato severe alterazioni della biomeccanica del carico gravitazionale che risulta prevalente lungo le linee di carico intermedie e posteriori, con fulcro in corrispondenza dell'angolo posteriore L5-S1 e in minor misura L4-L5.
In realzione alle alterazioni biomeccaniche descritte si evidenzia verosimile generazione di zona di concentrazione pressoria in corrispondenza dell'angolo posteriore L5-S1 con severo stress meccanico a carico delle strutture connettivali dell'anello fibroso che presenta severa protusione mediana-paramediana bilaterale con prevalente espressione sinistra che determina severi effetti compressivi diretti a carico dell'emergenza sadicolare S1 sinistra e determina stenosi moderata bilaterale dei forami di coniugazione con possibile conflitto con il segmento introforaminale delle radici L5 bilaterali.
Il canale vertebrale presenta calibro e morfologia nei limiti della norma."

Le chiedo se un'intevento miniinvasivo tipo: l'aspirazione
( NUCLEOPLASTIA)farebbe al mio caso o se sarò costretto ad altro tipo + invasivo?

Grazie in anticipo per la pazienza.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Da quanto si può intuire leggendo il referto che trascrive, non credo sia indicato l'intervento di nucleoplastica. Tale metodica non è una alternativa al tradizionale intervento ed ha ben precise indicazioni che non mi pare si realizzino nel Suo caso.

Però l' indicazione precisa al tipo di intervento e tecnica da utilizzare la si può fornire solo dopo l'accurata visita specialistica.

Cordialmente
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,

finalmente ho fatto l'intervento.

Di seguito tipologia ed esito.

L'intervento ha riguardato una "decompressione percutanza l5-s1"

Dopo una settimana che sono rimasto a letto, forse un pò imprudentemente, pensando di stare meglio, ho preso la macchina per fare un pò di spesa.

Mentre stavo in auto ho sentito delle scosse provenire dallo stesso punto.

Come mi comporto? qualcosa è andato storto nell'intervento o è normale che per i primi gg continuo a sentire le stesse scosse??


Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Dovrebbe specificare bene la tecnica di intervento adottata.
Ho il sospetto che sia la nucleoplastica che, a occhio, Le avevo sconsigliato.
Mi faccia sapere
[#12]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Migliaccio,

grazie anzitutto per la celerità della sua risposta.

La tecnica usata rigurada l'indroduzione di un sondino intravertebrale, questo poi azionato consenti di trapanare la parte erniata e di aspirarla. Questo è quanto mi ha detto il neurochirurgo che mi ha operato.
In effetti si è trattato di una decompressione secca.

Oggi come le dicevo sto avendo le stesse scosse. Spero sia dovuto al poco tempo trascorso dall'intervento.

La ringrazio per la sua pazienza ed attendo un suo riscontro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Mi sembra una nucleoaspirazione socondo Onik.
Non so dirLe se può esser stata la scelta idonea.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Migliaccio,

martedì 11 maggio ho fatto l'intervento di decompressione percutanza L5 S1

Le volevo chiedere alcune considerazioni in merito a dei disturbi che continuo ad avere.

Premetto che sto facendo piscina e per la precisione solo DORSO.

1) io a differenza di altri pazienti che hanno il mio stesso problema, non soffro per dolori alla gamba sx. la gamba non mi ha mai fatto male. Come mai?

2) continuo ad avere delle vere e proprie scosse alla schiena se sto molto tempo in piedi o seduto. è normale?
3) certe volte ho come l'impressione che la mia ernia transiti, ossia si sposta da dx a sx e nel transito mi tocca le radici nervose. è possibile questa cosa?

Come ultima domanda, se continuando a fare piscina la situazione non migliora, saro costretto a fare l'intevento "a cielo aperto"

Resto in attesa di un suo gentile riscontro.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottori,

Vi contatto per mostrarvi il referto della risonanza fatta il 22/01/2011 dopo quasi 8 mesi dall'intervento di decompressione percutanza L5 S1.

Ci tengo a dirvi che le condizioni, man mano che passavano i mesi, sono migliorate.
Mi sento molto meglio, anche se leggendo il referto sembrerebbe che sto messo male :(

Ditemi voi, dopotutto io sono un ingnorante in materia :-)

REFERTO:

" L'esame è stato eseguito con tomogrammi sagittali in T1 e T2 e assiali in T2.

In anemnesi viene riferito pregresso intervento chirutrgico a livello L5-S1.
A livello L5-S1 si evidenziano aspetti degenerativi discali con riduzione d'altezza del disco intersomatico e presenza di fenomeni distrofici a carico delle limitanti somatiche contrapposte.
A tale livello è presente protusione discale ad ampio raggio con focalità erniaria laterale-introforaminale sinistra, che determina minima impronta sul sacco durale e si estende nell'imbocco dei forami di coniugazione in particolare a sinistra.
Si segnalano iniziali bulging discali localizzati a livello L2-L3 e L4-L5 con minima impronta sul sacco durale.
Le dimensioni del canale vertebrale appaiono ai limiti inferiori della norma a livello L2-L3 e L3-L4.
Atteggiamento verticalizzato del rachide lombare. "


Resto in attesa di un vostro Gentile riscontro.

Cordiali Saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
se ora Lei sta bene, non deve dar molta importanza all'esito della RM, anche se bisognerebbe vederne le immaggini e valutare se,pur in assenza di sintomatologia dolorosa, non vi siano deficit neurologici,ancorchè sfumati, che riguardino la forza, il tono e il trofismo (ovvero lo stato di nutrizione) muscolare agli arti inferiori.

Cordialmente
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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