In data 10/10/2007 sono stato operato di stabilizzazione vertebrale per via percutanea ed impianto

Sono Francesco 44 anni 80 kg .
In data 10/10/2007 sono stato operato di stabilizzazione vertebrale per via percutanea ed impianto di cage intersomatica tra L5-S1 con viti e placche in titanio. Dopo i classici disturbi post operatori e dopo la rimozione dei punti sono stato dimesso dopo 12 giorni nonostante avvertivo forti dolori specie al mattino nel passaggio dalla posizione clino ad orto. Terapia alle dimissioni:Valium 5 gocce 8.00-20.00; Lixdol al mattino prima di alzarmi x 5 giorni;Zantac 2 cpr al die x 7 gg ;corsetto con stecche.
A tuttoggi (24/10/2007) soprattutto quando stò in piedi o cammino(lentamente), alla minima oscillazione del busto avverto forti dolori alla zona lombare che si estendono fino al fianco sx e a volte all'arto inferiore sx. Il chirurgo ha dichiarato che l'impianto è stato correttamente eseguito, ma io avverto come se qualche nervo sia stato compromesso o compresso da qualcosa.
Vorrei sapere: 1) questo dolore così forte mai avvertito prima per quanto tempo dovrei conviverci non ricorrendo a farmaci antidolorifici?
2) la fusione tra le vertebre in quanto tempo potrà completarsi,e se può provocare problemi ai legamenti nervosi?
3) potrei ricevere da voi un parere per quanto descritto? se è tutto nella norma come dovrei comportarmi visto che nella scheda di dimissione non sono descritti nozioni in merito?
Grazie da parte mia e delle mie 3 bimbe che aspettano di poter ritornare in braccio dal proprio papà.