Una protrusione circonferenziale

Salve ho 36 anni, in passato ho praticato degli sport come atletica leggera e ciclismo, circa 5 anni fa ho avuto dei dolori alla schiena, fatta la RMN la diagnosi: Dischi intersomatici L5-S1; L4-L5; L3-L4 presentano segnale alterato ed altezza ridotta per moderata degenerazione disidratativa con presenza di bulging discali. Su consiglio di Ortopedico, ho subito smesso gli sport descritti ed ho iniziato a fare nuoto in piscina migliorandomi fisicamente e non accusando più dolori alla schiena. Da circa un anno sto praticando immersioni subacque con bombola senza che gli stessi mi procurassero problemi, ma alcuni mesi scorsi, dopo aver effettuato dei lavori in casa che richiedevano sforzo fisico, ho avuto una riacutizzazione di dolori alla schiena, ho rifatto la RMN con diagnosi: Eventi disidratativi dei dischi intervertebrali nel tratto compreso L3-S1. Tra LE-L4 piccola ernia discale sottolegamentosa paramediana-laterale ed intraforaminale dx nell'ambito di una protrusione circonferenziale. Tra L4-L5 altra piccola ernia a sviluppo mediano-paramediano con lieve prevalenza sul verante sx. Tra L5-S1 protusione discale circonferenziale. Ai limiti inferiori della norma i diametri dello speco vertebrale. Normale il segnale del cono midollare. Il medico Chirurgo mi ha consigliato di rinforzare la fascia muscolare interessata con dello sport, ma se i dolori aumentavano dovevo tottopormi ad intervento chirurgico. Da qualche mese mi sono iscritto in palestra e pratico posturale ed esercizi specifici per allungare e rinforzare la fascia muscolare interessata, chi mi sta seguendo mi rassicura che riuscirò a riacquistare una forma fisica che mi permetterà di convivere con i miei problemi ma devo avere pazienza e costanza, intanto posso dire che i dolori alla schiena si sono un pò calmati, ma spesso accuso dei dolori che partono dal gluteo e scendono alla gamba sx. Vorrei un vostro consiglio per il trattamento di ozonoterapia o intervento chirurgico e se questo riesce a risolvere i problemi senza rischio di ricadute. Ci sono controindicazioni per le immersioni subacque con bombola? Grazie
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Dr. Luca Canzoneri Anestesista, Algologo 8 1 8
Per decidere se è indicato o meno praticare un intervento mini-invasivo sul disco come la discolisi con ossigeno ozono (ma non è l'unica possibilità di intervento sul disco) oppure un intervento maggiore il fattore principale è la qualità della vita:
Come il tuo mal di schiena condiziona la tua vita di tutti i giorni nel tempo (non è facile valutarlo in fretta e solo tu in ultima istanza lo puoi fare)

Il dolore non il giusto parametro per decidere infatti è un fattore che varia rapidamente (a volte anche solo per l'umore, il tempo o un movimento brusco...).

Tieni conto inoltre che:
Nessun intervento sulla colonna garantisce il risultato immediato e nel tempo al 100%.
Nessun intervento è senza nessun rischio (i rischi oggi giorno sono contenuti,ma presenti).

Alla luce di questo è ottimo il consiglio di cercare di riabilitarti. Molti pazienti che motivati cambiano il loro stile di vita riescono a risolvere totalmente i loro problemi di lombalgia anche irradiati all'arto inferiore.

Sarebbe opportuno che tu praticassi una riabilitazione per almeno 6-8 mesi.

Quindi se la tua qualità di vita non fosse sufficiente (il tuo mal di schiena impedisce le attività della tua vita nello svago e nel lavoro) allora prendi in considerazione per primo le tecniche mini invasive che hanno un minore numero di rischi.
Le tecniche mini invasive sul disco sono:
la discolisi con ossigeno ozono, la biacuplastica, la nucleoplastica, il laser e il reliefer.

L'indicazione a quale sia la strategia più corretta per Te potrà indicartelo solo il tuo medico curante dopo averti visitato.

Nessun intervento controindica le immersioni, ma sicuramente non bisogna subire traumatismi




Dr. Luca Canzoneri
Specialista Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore
Membro del Collegio Italiano dei Medici Algologi