Complicata situazione dopo artrodesi l5 s1

Buongiorno, sono in una situazione disperata:
Operato 5 mesi fa di artrodei L5 S1 con barre/viti+cage (nello stesso intervento mi hanno tolto uno spaziatore interspinoso l5 s1 "percudyn" inserito 2 anni fa ma non più sufficiente a fermare la listesi e i dolori).
Prima dell'interento avvertivo senso di schiacciamento e sciatalgia gamba sinistra
Dopo l'intervento tutto è estremamente peggiorato:
- dal primo giorno non riuscivo neanche più a mettere il piede sinistro a terra (scosse e stiramento nervo erano pesantissime e riuscivo a stare solo sdraiato)
- così è stato per 2 mesi.. e il neurochirurgo mi ha sempre detto che tutto era normale e dovevo fare FKT. Ha voluto controllare solo le RX ma io facevo però presente che non riuscivo neanche a camminare o esempio lavarmi le mani al lavandino e anche a letto mi faceva molto male.
- dopo i due mesi di inferno la situazione era leggermente ma proprio leggermente migliorata (ho fatto cure di bentelan,voltaren, tiobec,ecc.., tecarterapia,) riuscivo a fare qualche passo dentro casa ma la FKT mi era impossibile in quanto ad ogni seduta il nervo sinistro veniva stirato e dovevo stare i successivi 2 giorni fermo a letto per riprendermi; l'ho quindi interrotta.
- visita di controllo dal neurochirurgo dopo 2 mesi e mi dice di nuovo tutto ok..vede le lastre RX e mi dice che devo fare FKT e non mi prescrive nessun esame aggiuntivo per controllare eventiali altri problemi.
- Sono passati 5 mesi e ora il dolore radicolare a sinistra si è riaggravato: non riesco a stare neanche sdraiato, ho forte senso di stiramento del nervo,spasmi muscolari a tutto il polpaccio, coscia, pianta del piede con scosse.. un inferno. Ricontatto lo stesso neurochirurgo al teleono e mi dice di nuovo: fare FKT ed ESCLUDE nella mianiera più assoluta possa esserci un'ernia recidivante o altri problemi (è possibile escluderla vedendo solo una lastra e senza rm o tac? ).. lui dice che quando ha messo la gabietta ha fatto pulizia...
- Il dubbio di "essere stato abbandonato" mi porta quindi a contattare altro neurochirurgo; quest'ultimo mi ha prescitto inizialmente una RM con mezzo di contrasto; fatta la visita con il novo neurochirurgo e non ritenendo lo stesso la rm molto chiara , mi ha prescritto ora una tac spirale lombosacrale perchè in lui c'è il dubbio di un conflitto viti con radici (come è possibile se l'altro neurochirurgo controllando la lastra mi ha detto che le viti erano centrato al 100% "sue testuali parole"). Inoltre devo fare anche una scintigrafia leucociti marcati e scheletrica + elettromiografia
Intanto i dolori radicolari comincio a sentirli anche a destra (zona indolore prima dell'intervento e fino ad un mese dopo) N.b. la procedura di artrodesi è stata una TLIF con approccio da sinistra (si possono quindi escludere aderenze sulla radice destra?)
Possibile che in tale situazione di dolore/invalidità tutto è normale come dice il neurochirurgo che mi ha operato e che devo fare FKT ? Non è rischiosa?

Grazie di cuore
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
senza vedere la documentazione e senza valutare oggettivamente i Suoi sintomi,è arduo esprimere un parere.
In ogni caso, da quanto Lei ben descrive, l'ipotesi del collega di una possibile irritazione delle radici da parte di una o più viti peduncolari, non è da scartare.
Per questo sono necessari gli accertamenti prescritti, come verosimilmente anche una elettromiografia.
I radiogrammi di base (la lastra) spesso non sono sufficienti a dirimere il dubbio di un conflitto.
Si sottoponga a tali indagini e poi eventualmente ci faccia sapere.

Con cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente e le riporto il referto della Tac fatta oggi:
Esame: TC volumetrica 128 strati colonna lombosacrale:
Sono evidenti gli esiti del pregresso posizionamento di barre e viti trans peduncolari L5 S1, non sono evidenti tragitti anomali del decorso delle viti che appaiono ben posizionate; si documenta altresi' la presenza di protesi discale L5 S1.
Pervi appaiono i forami di coniugazione.
Si evidenziano esiti del pregresso intervento di apofisectomia spinosa a livello di L5 con materiale chirurgico in corrispondenza dei tessuti molli sul versante extracanalare.
Il canale vertebro midollare presenta normale morfologia e calibro. Non sembrerebbero evidenti immagini compatibili con densita' discale a livello degli spazi intersomatici sia a livello dello spazio epidurale anteriore o dei forami di coniugazione. Anche nelle ricostruzioni Volume-rendering 3d si documenta una pervieta' dei forami di coniugazione con corretto posizionamento delle viti.

Il neurochiurgo mi ha detto che e' un problema di cage che va a toccare i tessuti molli (forse si e' spostata) e ha creato probabilmente cicatrice con le radici. Mi dice che ormai la cage non si puo' piu' toccare e l'unica strada e' tentare con una periduroscopia per cercare di sbrigliare queste aderenze. Dice probabilita' successo del 60% circa e potrebbe anche non dare alcun beneficio.
Esclude di riaprire con altro intervento trattandosi di rachide plurioperato.
Io sono nel panico e ho paura di non venirne piu' fuori se con la periduroscopia non ottengo alcun risultato.
Lei ha qualche consiglio o anche minima indicazione ulteriore da darmi? E' vero che la cage ormai non si puo' piu' toccare? Crede risolvibile il mio caso?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Mi sembra strano che il collega sospetti una dislocazione della cage nonostante il referto TC non la segnali.
Non so dirLe più di tanto, senza poter vedere le immagini e valutare direttamente eventuali segni clinici presenti.

Con cordialità
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora.. Una curiosita' .. la parte del referto tac che recita: "Si evidenziano esiti del pregresso intervento di apofisectomia spinosa a livello di L5 con materiale chirurgico in corrispondenza dei tessuti molli sul versante extracanalare" cosa vuol dire? Non e' questa la parte che evidenzia un conflitto cage con radici?

Ora sono completamente sdraiato con dolori pesanti e infiammato; questa la cura che sto facendo per sfiammare:

Mattina: Nicetile punture
Meta' mattina: deltacortene 25mg compresse
Sera: Nicetile punture
Al bisogno. Voltaren+muscoril punture

Cosa ne pensa? C'e' possibilita' che si sfiammi il nervo almeno per farmi dormire?
Grazie mille
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Caro signore,
non glielo so dire! Se il radiologo scrive <si documenta altresi' la presenza di protesi discale L5 S1.> io penso che la protesi sia al suo posto.
La seguente frase scritta dal radiologo <<si evidenziano esiti del pregresso intervento di apofisectomia spinosa a livello di L5 con materiale chirurgico in corrispondenza dei tessuti molli sul versante extracanalare" >> non è di facile interpretazione a distanza senza vedere le immagini.
Difficile che sia la cage,ma per <materiale chirurgico> si può intendere tutto, dalla garza a un improbabile strumento chirurgico.

Cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, Le scrivo per aggiornare la mia situazione: sono passati ormai 6 mesi dall'intervento di artrodesi l5 s1.. dolore sullo sciatico sinistro sempre uguale,forte e invaldante che si estende dietro coscia, polpaccio e pianta piede con segnali di fascicolazioni e scosse elettriche. Anche a livello lombare nella zona sinistra sento una contrattura e come un qualcosa che mi schiaccio il nervo,

Nella paura possa trattarsi di fibrosi cicatriziale ho eseguito una RM con mezzo di contrasto ma non riesco a capirci nulla.. Le riporto il referto:

"Al controllo attuale si confermano invariati gli esiti dei precedenti interventi chirurgici tra L5 S1. Si confermano invariate le distrofie reattive tipo Modic I a carico delle limitanti somatiche contrapposte e sede di potenziamento dopo mdc.
Compatibilmente con i vistosi fenomeni artefattuali ferromagnetici in relazione alle viti transpeduncolari L5 S1 bilateralmente, non sono apprezzabili chiare immagini compatibili con alterazione di segnale prima e dopo mezzo di contrasto a carico delle radici nervose di S1 bilateralmente. Dubbia sfumata iperintensità di segnale in T2 a carico della porzione prossimale della radice S1 sinistra di possibile significato artefattuale.
Non evidenti potenziamenti patologici nella sede di laminectomia. Compatibilmente con i suddetti fenomeni artefattuali ferromagnetici, sembra visibile il tessuto adiposo peri-radicolare a livello L5 S1. Si invia a videat specialistico e si consiglia controllo a distanza"

Mi permetto anche di linkare un'immagine della mia stabilizzazione per farle capire cose e' stato fatto...

http://imageshack.us/photo/my-images/811/087mf.jpg/

Ho sentito il neurochirurgo che, non sapendosi spiegare cosa c'è che non va, propone di provare "come se fossi una macchina da montare e smontare" a sostituire le barre in peek mettendo quelle in titanio e mettere una cage piu' alta (a distanza di 6 mesi si puo' rimuovere una cage? bah.. è una "luna interbody sistem" forse non ancora andata in fusione?)

Comunque la cosa che mi piacerebbe capire principalmente è il significato della RM...; non sembra parli di fibrosi cicatriziali che inglobano le radici o sbaglio?

A breve faro' l'esame elettromiografico per verificare se ci sono danni radicolari (possibile abbiano danneggiato il nervo nella componente sensitiva visto che non ho problemi neurologici, la forza è buona e riesco senza problemi a stare in punta di piedi e sul tallone)

La ringrazio davvero tanto per l'attenzione.. buon lavoro e buona giornata
[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
L'immagine solo in proiezione laterale non consente di vedere se le viti sono correttamente in loco. E' necessaria anche la proiezione anteroposteriore.
In ogni caso dalla RM risulterebbe (dal referto) la regolarità dell'artrodesi.
Sembrerebbe anche che le radici nervose siano libere.
Potrebbero essere necessari altri esami di approfondimento,ma senza valutare i Suoi sintomi direttamente, non è possibile indicarli.

Inoltre non riesco a comprendere l'accostamento alla <macchina da montare e smontare> , ma comunque ritengo che se il sistema non si è dislocato, la causa dei Suoi sintomi non sono le viti e le barre, ma va ricercata nel contesto della sede operata.

Con cordialità