Discectomia percutanea mininvasiva lombare

Buonasera, dopo quasi un decennio di sofferenze legate ad una protrusione discale L5-S1 e considerando la giovane età (36 anni) ho deciso di intraprendere una via spero risolutiva per risolvere il problema, dopo aver fatto ginnastica posturale, iniezioni, uso busto ortopedico, terapie strumentali, ecc ecc.
Curiosando su Internet ho notato alcuni video del Dott. Adolfo Panfili che illustrava questa tecnica risolutiva, se fatta da persone competenti.
A tal proposito, vorrei avere una vs opinione sia in merito a questo tipo di intervento, sia per i migliori Centri/Specialisti in Italia che fanno questo intervento in modo professionale. Evito di chiedere i costi perchè immagino sia elevati. Grazie, Saluti.
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Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re in riferimento ai suoi dubbi, da subito le dico che è impossibile esprimere un parere, un'indicazione chirurgica senza visionare immagini ed avere visitato il paziente. Tuttavia le posso chiarire due imprecisioni: l'intervento da lei menzionato, come tutte le procedure chirurgiche, non è scevra da rischi ma soprattutto è risolutiva solo in caso di pazienti selezionati; secondo, l'intervento eseguito in ambiente pubblico è a carico del SSN. cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buonasera e grazie per la risposta immediata.
Mi rendo conto che via e-mail non sia possibile esprimere un parere infatti è mia intenzione quella di effettuare visita specialistica con la rmn che rifarò dopodomani per verificare l'attuale situazione, spero non peggiorata rispetto all'ultima fatta nel 2010.
Ho sentito in questi anni di rischi per questi tipi in interventi, soprattutto quelli invasivi; è proprio questo che mi ha frenato finora perchè sono il primo a non voler rischiare per un intervento chirurgico "classico" che potrebbe anche peggiorare la situazione.
Guardando però i video di chirurgia miniinvasiva ed altamente tecnologici mi sembra di capire, da ignorante in materia, che i rischi siano minimi rispetto a quelli classici e che il fattore predominante sia la capacità di chi effettua l'operazione oltre allo stato clinico di ogni singolo paziente. A tal proposito, cosa si intende per pazienti selezionati?
Sebbene il servizio sia a carico del SSN quali sono secondo Lei i tempi medii di attesa? Si sbilancerebbe nel dirmi i Centri più affidabili tra Torino (dove risiedo) e Roma?
Vorrei porre rimedio a questa situazione a 36 anni evitando che la cosa degeneri tra 40 anni quando magari potrà essere ancora piu difficile da risolvere per ovvi motivi di età.

Grazie ancora, Saluti.
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Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re chiaramente una nuova RMN è essenziale per qualsiasi decisione; con il nuovo esame, con il massimo rispetto, sarà il chirurgo e non il paziente a decidere l'eventuale indicazione chirurgica e se sia più corretto procedere con una discectomia per via percutanea oppure un intervento di microdiscectomia "tradizionale". Da sottolineare che in ambedue i casi vi sono dei teorici rischi, che a mio avviso sono sostanzialmente sovrapponibili. Tempi di ricovero per l'intervento purtroppo non sono in genere brevissimi, questo dipende anche dalla condizione clinica del paziente. Per fortuna nel suo caso non mi sembra che vi sia un'indicazione d'urgenza. cordialmente