Problema alla schiena

Buongiorno!
Vi scrivo per un problema alla schiena accusato da mio nonno, di 76 anni.
il referto della risonanza magnetica dice:
Esame eseguito con tecnica SE, FSE, STIR pesate in T1 e T2 sul piano sagittale ed assiale nelle sole condizioni basali.
Nelle condizioni d'esame decubito supino si apprezza conservazione della fisiologia lordosi lombare con muri somatici posteriori normoallineati.
I dischi intersomatici appaiono ipointensi nelle sequenze a lungo TR compatibile con degenerazione-disidratazione del nucleo polposo a tutti i livelli.
Si segnala iperintensità in STIR della porzione anteriore del soma di L1 compatibile con edema della spongiosa ossea.
in L1-L2 protrusione ad ampio raggio del disco intersomatico che impronta il sacco durale.
In L2-L3 e L3-L4 protrusione ad ampio raggio del disco intersomatico che impronta il sacco durale associato ad ipertrofia dei legamenti gialli e dei massicci articolari che determinano riduzione d'ampiezza del canale midollare su base acquisita.
Ernia di schmorl dalla limitante inferiore di L2.
In L4-L5 bulging discale che impronta il sacco durale.
In L5-S1 si apprezza, in esiti di laminectomia destra, protrusione posteriore del disco intersomatico che entra in conflitto con l'emergenza nervosa a destra di L5 nel tratto intraforaminale omolaterale.
Cono midollare in sede.
Cisti renale al polo superiore di destra.

Il neurochirurgo a cui ci siamo rivolti ha suggerito l'Ozonoterapia, antidolorifici e il busto, ma dopo numerose sedute non da nessun segno di miglioramento, anzi alcuni giorni mio nonno ha talmente male che fatica a stare in piedi.
Suggerimenti?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Che l'ozono terapia non abbia effetto sulle condizioni presentate dalla colonna lombare di Suo nonno è più che scontato.
Dalla descrizione che Lei riporta del reperto di RM si tratta di una situazione di spondilo disco artrosi, cui si associa una stenosi del canale aggravata anche dagli esiti cicatriziali e dalla protrusione in conflitto con la radice nervosa.

La descrizione, seppur fugace, della sintomatologia di Suo nonno è compatibile con quanto sarebbe emerso dall'esame e farebbe ritenere la necessità sollecita di un provvedimento terapeutico.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, Le invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta.
Vista la sua disponibilità le chiedo come potremmo muoverci e se eventualmente lei ha qualche nome di specialista, o di centri a cui ci possiamo rivolgere (zona Genova\Alessandria).
Inoltre le vorrei chiedere di che tipo si tratta il provvedimento terapeutico di cui ha parlato (farmaci? fisioterapia?....)
Cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Verosimilmente provvedimento chirurgico, ma la conferma può essere data solo a seguito dell'accurato esame clinico.
Sia a Genova che ad Alessandria ci sono Centri di Neurochirurgia