Protrusione discale c5 c6

Gentili Dottori,
da alcuni mesi ho dolori a livello del collo, delle spalle e, soprattutto indolezimento e formicolio al braccio sinistro e alla mano sinistra (con conseguente difficolta' nella guida e al pc). Il neurologo mi ha consigliato una Rmn alla colonna vertebrale e l'unico problema e' stato riscontrato a livello cervicale C5 C6: " Protrusione discale ad ampio raggio-mediana con impronta sul canale midollare. Lieve stenosi dei forami secondaria alla presenza di formazioni osteofitosiche marginali". Ritenete che sia oppurtuno un intervento alla cervicale? Sono molto preoccupata. Grazie per la gradita risposta.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
In linea generale, in presenza di una protrusione discale cervicale, si inizia con terapie mediche di tipo conservativo e , in caso di insuccesso, si prende in considerazione la soluzione chirurgica. Le consiglio una visita neurochirurgica, in quanto è solo dopo un esame neurologico e la visione delle immagini, che può essere impostata la terapia adeguata. Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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Utente
Utente
Gentile Dott. Brignardello,
La ringrazio per avermi risposto.
Proprio ieri sono stata visitata da un neurochirurgo.
Mi ha prescritto una terapia con Patrol, Nicetile e Lyrica in attesa dell'esito di ulteriori accertamenti da lui stesso prescrittimi:
Tac cervicale c4-c5, c5-c6,
Rx cervicale con prove dinamiche,
Emg arti superiori,
Potenziali evocati somato sensitivi.
Questo perche' ha riscontrato ernia cervicale che comprime sul midollo, dolorabilita' alla digito-pressione delle spinose cervicali, ipoestesia lungo tutto l'arto superiore sx, riduzione della forza alla mano sx, segno di spurling positivo a sx, Rot: iporelicitabile il bicipitale e tricipitale sx.
Vuole vederci chiaro sulla situazione del midollo e della cervicale.
Mi ha anche detto che ho la colonna vertebrale di un'anziana, nonostante i miei 43 anni!
Vorrei tanto riuscire ad allontanare lo spettro di un intervento. Ho tantissima paura.
Che ne pensa?
Grazie ancora per la sua squisita disponibilita'.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
sono completamente d'accordo con il collega neurochirurgo che le ha prescritto gli ulteriori accertamenti. Tali esami potranno confermare definitivamente la diagnosi. L'esame obiettivo neurologico sembra in effetti mostrare una compressione importante sulla radice. Se non vi saranno miglioramenti con le terapie conservative, andrà presa in considerazione la soluzione chirurgica. Vorrei comunque tranquillizzarla sul fatto che qualora venisse deciso per quest'ultima soluzione, l' intervento, nella maggioranza dei casi, riesce a portare alla risoluzione dei disturbi e permette il ritorno ad una vita normale. Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Brignardello,
mi parla di una "compressione importante sulla radice"...ecco, me lo sento, sicuramente andro' sotto i ferri!!!
La terapia conservativa in cosa consiste, farmaci?
Domani eseguiro' Tac e Rx cervicale, il 27 gen Emg e Potenziali evocati: quando avro' tutto in mano la aggiornero', visto che Lei e' cosi' cordiale e professionale.
Sono spaventatissima per un'eventuale intervento perche', appena parlo ad amici del mio problema, mi terrorizzano dicendo che l'ernia cervicale non si tocca, che si puo' restare paralizzati, che poi l'ernia puo' tornare, che si possono avere danni irreversibili. Insomma, gia' sono spaventata di mio, quando sento poi tutti queste cose negative immagini lei come mi sento!
La ringrazio ancora una volta della sua gentilezza.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
non deve assolutamente spaventarsi. Come Le spiegavo, l'indicazione all'intervento ci sarà solo se le terapie conservative ( per esempio cortisoniche) non daranno benefici, altrimenti non sarà necessario. Qualora si rendesse inevitabile, tenga presente che l'intervento, se eseguito correttamente, non comporta tutti quei rischi di cui Le hanno parlato ( che sono possibili in linea puramente teorica, ma che si verificano in casi eccezionali). Mi tenga informato sugli esami che eseguirà. La saluto cordialmente
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Utente
Utente
Gentilissimo dott. Brignardello,
eccomi qui con esito di Tac e Rx cervicale. Lunedi' eseguiro' l'elettromiografia e i potenziali evocati.
Il quadro della situazione non e' brillante.
Gradirei avere il suo illustro parere su quanto riportato.
La saluto caramente e la ringrazio ancora una volta per la sua immensa cortesia e disponibilita'.
Tac:
Indagine eseguita mediante scansioni assiali ultrasottili e riscostruzioni Mpr in 3D.
Iniziali segni di spondilosi somatomarginale del rachide cervicale.
Modesto bulging mediano del profilo posteriore del disco C3/C4 e C4/C5.
Protrusione in gran parte calcifica ad ampio raggio del profilo posteriore del disco C5/C6 che impronta l'astuccio durale in sede mediana e paramediana bilaterale, soprattutto sul versante di sinistra.
A questo livello coesiste riduzione in ampiezza dei forami di coniugazione, sostenuta da alterazioni artrosiche dei processi uncovertebrali.
Piccola erniazione paramediana sinistra del profilo posteriore del disco C6/C7.
Non altre alterazioni visibili con la metodica.
Normale ampiezza del canale spinale.
Rx Proiezioni dinamiche Rachide cervicale, Rx Colonna Cervicale:
Atteggiamento antalgico del tratto cervicale con rettilineizzazione della fisiologica curva di lordosi.
Limitazione del movimento di massima flessione alle prove dinamiche.
Lieve riduzione in altezza dello spazio discale C5/C6.
Minimi segni iniziali di spondilosi.
Sostanzialmente conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
il referto della TAC mostra la presenza sia di una protrusione C5-C6 prevalente a sinistra con stenosi foraminale, sia una piccola ernia C6-C7 a sinistra. Una o entrambe potrebbero essere responsabili dei suoi sintomi. La elettromiografia che eseguirà Lunedì dovrebbe fornire elementi importanti per individuare le radici nervose interessate e capire quindi quale di queste ernie sia quella sintomatica. Mi faccia sapere il risultato dell'esame. Nell'attesa La saluto cordialmente
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Utente
Utente
Gentilissimo come sempre!
L'aggiornero' lunedi' con l'esito dell'emg.
Infinitamente Grazie per la sua disponibilita'.