Mani addormentate e formicolanti, episodio di dolore al braccio e paralisi alla mano

Ho 50 anni e sto presentando alcuni sintomi che mi preoccupano:
1) da qualche anno mi sveglio la notte con le mani, o anche le intere braccia, addormentate e insensibili.
Il fenomeno rientrava nel giro di minuti, pur ripresentandosi più volte per notte: due notti fa, però, mi è successo di svegliarmi con le mani insensibili, le dita paralizzate (la mano destra del tutto, l'altra meno) e dolori molto forti all'avambraccio. Il fenomeno è andato migliorando con estrema lentezza, ci ho messo un'ora per riuscire a muovere la mano destra e più di due ore per cominciare a recuperare un po' di sensibilità.
2) studio il clarinetto, di solito non più di un'ora al giorno, e da qualche mese non riesco a suonare per più di due minuti consecutivi senza dovermi interrompere perchè ho le dita la mano destra (quella che regge il peso dello strumento) prima formicolanti, poi insensibili. Sbattendo un po' la mano e agitando le dita la sensibilità tornava rapidamente, ultimamente ci mette di più.
3) non so se sia correlato con il problema alle mani: tre settimane fa mi è successo che improvvisamente, proprio da un momento all'altro, ho avvertito un estremo gonfiore alle ginocchia (in realtà non era quasi visibile) con assoluta impossibilità di piegarle per più di trenta gradi circa. Se tentavo di piegarle di più mi sembrava dovessero scoppiare per il gonfiore percepito e se insistevo provavo forte dolore. Era sabato: lunedì, il mio medico mi ha prescritto cortisone e diuretico per dieci giorni e il problema alle ginocchia è passato.

Inoltre, un paio di settimane fa, ho dovuto compiere uno sforzo improvviso per sollevare un grosso peso a circa un metro di altezza flettendo i polsi in su. Non ho provato alcun dolore, ma forse questo ha scatenato il problema? Possibile che siano trascorsi giorni e giorni prima dell'episodio notturno di paralisi e dolore?

Situazione attuale: dopo i dolori di due notti fa, le braccia e le mani sono rimaste formicolanti e a tratti insensibili, con ondate di calore o di freddo ogni tanto. Con dispiacere, non ho più preso il clarinetto per non peggiorare la situazione. Se piego il polso, sento fastidio, non tanto al polso quanto alle dita che formicolano. Muovere il gomito invece non è un problema.

Domani mi recherò dal mio medico di base, che penso mi prescriverà un'elettromiografia, com'è successo a un mia amica che aveva la sindrome del tunnel carpale con lo stesso mio sintomo di addormentamento.

Terrei molto ad avere un vostro parere sulla causa di questi problemi. Grazie mille per l'aiuto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
l' aspetto più difficile della medicina è la diagnosi, poichè un sintoma può essere l'espressione di svariate patologie.
Per giungere a un corretto inquadramento diagnostico è necessario soprattutto visitare il paziente, il cui esame clinico obiettivo, nonchè la storia delle caratteristiche di esordio, la tipologia dei sintomi ecc. possono, quanto meno, far sospettare la diagnosi che poi va confermata o smentita dai rilievi di esami strumentali, di laboratorio ecc.

Ciò che Lei ha raccontato può essere l'espressione di una patologia sia nervosa (per esempio s. del tunnel carpale, discopatie cervicali) che vascolare e sarà quindi importante la diagnosi differenziale, cui si potrà giungere evitando di prescrivere esami "a casaccio", ovvero prescritti senza un preciso sospetto derivante dall'accurata ricerca di segni obiettivi.

Deve parlare con il Suo medico, il quale valuterà se vi sono elementi clinici sia per prescrivere un esame piuttosto che un altro sia l'opportunità di indirizzarLa allo specialista del settore di cui si sospetta la patologia.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta così tempestiva. Certo non si può fare una diagnosi a distanza, ma preferisco andare dal mio medico avendo già qualche informazione in più (non pregiudizi o autodiagnosi) che mi aiuta a porre le domande giuste...
Se non le dispiace, le farò sapere come prosegue la situazione (stanotte, di nuovo dolori e insensibilità).
Buona giornata e ancora grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non mi dispiace, anzi mi farà piacere.
Buona giornata anche a Lei
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, sono stata dal medico che mi ha prescritto l'EMG agli arti superiori e anche 8 giorni di terapia con cortisone.
Volevo chiedere un parere su due questioni:

- lo studio del clarinetto mi fa stare col polso destro piegato a quasi 90° e, come dicevo, mi costringe a lasciare spesso e a sbattere la mano per far tornare la sensibilità alle dita. Tuttavia, il medico mi ha detto che posso continuare, forse perchè mi ha visto un po' avvilita. Lì per lì sono stata contenta e non ho fatto altre domande, ma... non peggiorerò la situazione?

- ho preso appuntamento per l'EMG al Policlinico Gemelli presso l'ambulatorio del dr Padua. Tuttavia l'appuntamento è tra quasi due mesi. Vorrei chiederle, dato che il formicolio e i dolori vaganti tra polso e gomito si sono fatti continui, se aspettare può compromettere qualcosa e se mi conviene fare l'EMG privatamente per far prima (e, in questo caso, se mi può consigliare un buon laboratorio a Roma o dintorni).
Grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
credo che possa tranquillamente attendere due mesi per l'EMG , ma non mi assumo la responsabilità di consigliarglelo, in assenza di una visita diretta.
Presso tutti gli Ospedali dove c'è un reparto di Neurologia è possibile fare l'esame di EMG, per cui, contattando il CUP (Centro Unico di Prenotazione) potrà avere l'appuntamento in una data inferiore ai due mesi.
Almeno, così dovrebbe essere...

Come Le dicevo, i Suoi sintomi potrebbero avere una causa vascolare e per tale motivo andrebbero eseguiti ulteriori accertamenti in tal senso, ma non è possibile indicarli solo sulla base di vaghe intuizioni.

Con cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Attenderò fino alla data del mio appuntamento e se la situazione nel frattempo peggiorasse cercherò di fare l'EMG in una struttura privata...
La ringrazio ancora molto per l'attenzione e per i consigli,
cordiali saluti