Radicolopatia lombare senza ernia o protursioni

Gentile Dott. Migliaccio,
Sono un ragazzo 22enne e le scrivo a Lei perchè ho seguito più volte dei suoi interventi e la considero un dottore molto competente, alla mano e sincero senza toglier nulla a tutti gli altri che non sono assolutamente da meno.
Chiusa questa brevissima parentesi le espongo il mio problema. Premetto che ho una lieve scoliosi di circa 7-10mm e che a gennaio scorso ho avuto un PNX iperteso al polmone dx spontaneo curato con drenaggio. Infatti osservandomi esteticamente nemmeno si nota la scoliosi. Da qualche mese avverto dei disturbi come formicolii e guizzi improvvisi (in particolare agli arti inferiori, specie quello di sx), ma avverto anche qualcosa di molto più lieve a livello degli arti superiori, in particolare al braccio sx che ogni tanto mi comporta dei dolori così lievi da non farci quasi caso. Per sicurezza un mese fa ho fatto una visita neurologica dove hanno riscontrato che ho una iperreflessia prevalente a sx agli arti inf e sup (cioè braccio e gamba sinistra) con una certa rigidità muscolare. La dottoressa mi ha consigliato di ricoverarmi per escludere patologie neuromuscolari e tramite esami diagnosticare il disturbo. Gli esami effettuati sono RM encefalo + midollo spinale senza mdc, RM lombosacrale senza mdc (quindi con questi due esami mi hanno controllato il rachide per intero), elettromiografia arti inferiori e superiori, dosaggio degli enzimi muscolari ed esami del sangue generali, prelievo di sangue per controllare se vi possano essere sospetti di malattie reumatologiche. Gli esami neuroradiologici sono risultati tutti nella norma: RM encefalo negativa, RM midollo spinale negativa, RM lombosacrale negativa... lo stesso dicasi per i due prelievi di sangue risultati entrambi negativi. L'unico esame positivo è stata l'elettromiografia agli arti inf e sup (che è avvenuta prima della RM lombosacrale) ove il referto afferma RADICOLOPATIA LOMBARE BILATERALE L4-L5, PREVALENTE A SX, DI GRADO LIEVE, CRONICA.
Vista questa positività dell'EMG hanno allora fatto quella RM lombosacrale che fortunatamente non ha evidenziato nulla, quindi ho una radicolopatia non causata da alcuna compressione di ernie o altri fattori che possano premere sul nervo. Il primario allora mi ha spiegato che tengo solamente i nervi sciatici lievemente compressi e che col tempo il disturbo regredirà spontaneamente. Visto che io ho anche quel lieve disturbo al braccio sx può essere che sia tutto causato dalla scoliosi? Un dottore una volta disse che la scoliosi che ho è di grado troppo lieve per scatenare questi disturbi, ammetto che rispetto qualche mese fa sto decisamente meglio. Ora non ho quasi alcun disturbo, l'unico è che se sto in una posizione un pò scomoda mi viene un pò di dolore lombare che cessa se mi rimetto in posizione corretta. Scusate l'indiscrezione ma l'esempio che più mi ha risaltato è stato ieri quando io e la mia ragazza approcciavamo intimamente e mi è venuto un pò di dolore lombare. Secondo lei posso ricominciare a fare almeno una leggera corsetta e un pò di stretching? Magari quello correttivo. O sarebbe buono fare una visita fisiatrica?
La ringrazio anticipatamente dottore. Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazzo,
grazie per le parole di apprezzamento, ma è ovvio che i colleghi che volessero contribuire a tale consulto sono liberi di farlo.
Personalmente Le dico che non mi è possibile esprimere alcuna ipotesi diagnostica poichè questa può scaturire solo dalla valutazione clinica diretta e dalla visione degli esami effettuati.

Lei riferisce che gli esami eseguiti non hanno evidenziato nulla, ma che un collega Le avrebbe detto che comunque i due nervi sciatici sono compressi.
Comprenderà che sono informazioni non controllabili e pertanto impossibili da condividere o confermare.

Ne consegue quindi che non mi è possibile rispondere alle domande su comportamenti da tenere, ma posso concordare nel consultare il Fisiatra.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dottore,
Comprendo perfettamente le sue considerazioni. Mi consigliarono anche una visita reumatologica (nonostante gli esami del sangue per verificare sospetti di patologie reumatologiche siano risultati nella norma) e la farò successivamente. Per la visita fisiatrica col passare dei giorni ho pensato di aspettare meglio, perchè i disturbi si stanno affievolendo... specie da quando ho cominciato a fare un pò di attività fisica. Per non sovraccaricarmi sto cominciando da stretching, poi ciclismo leggero e una leggera corsettina e ammetto che mi sento molto meglio... pensi che un mio amico continua a ribadire che questi dolori sono dovuti alla mia troppa sedentarietà. In ogni caso la ringrazio per la sua cordiale risposta e aiuto.

Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Caro Dr. Migliaccio,
Mi scusi per aver riaperto questq discussione, ma le chiedo cortesemente una semplice domanda dal punto di vista orientativo. Vorrei far vedere questa situazione personale ad uno specialista, per questo tipo di problema quale figura è più pertinente? Un neurologo, un neurochirurgo, un ortopedico, un fisiatra o un chiropratico? Vorrei fare una visita ma non so da chi andare. La ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Lei qui a chi si è rivolto?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile dottore, ho ragionato secondo una certa logica che il più adeguato per una consulenza potesse essere il neurochirurgo, ma ovviamente io non sono un medico quindi chiedevo una conferma per evitare facendo di testa mia di sbagliare lo specialista più indicato. In ogni caso grazie mille, buona giornata!