RM COLONNA LOMBOSACRALE
Gentili dottori vorrei chiedere un parere in riguardo alla situazione che stà vivendo mia zia.Da ca qualche anno,lamenta fastidi alla coscia dx ;riferisce parastesie alla parte posteriore della stessa.Non lamenta episodi importanti di lomabalgia.Si parla di una donna di 60 anni alta 1.60mt in sovrappeso(87kg).In primis tengo a precisare che ha effettuato gli esami ematochimici risultati nella norma.Esclusa una causa internistica,abbiamo optato per farle effettuare una RM COLONNA LOMBOSACRALE.
ECCO IL REFERTO:
RM COLONNA LOMBOSACRALE
Esame effettuato con apparecchiatura a magnete "aperto" nei piani assiali e sagittali con sequenze SET1,FSET2.
Sacralizzazione di L5
-SPAZIO L4-L5: anterolistesi degenerativa di I grado di L4 con protusione/pseudoprotrusione circonferenziale del disco e netta riduzione di ampiezza del canale spinale;non evidenti ernie o frammenti nucleari espulsi.
Non significative alterazioni a carico dei rimanenti spazi intersomatici in esame.Restante canale rachideo e forami neurali di regolare ampiezza.Nella norma il midollo terminale e la cauda.Non lesioni ossee a focolaio vertebrali.
A Voi leggendo questo referto come sembra la situazione?Effettuata la RM il medico di base ha optato per una visita fisiatrica.Effettuata lunedì,(in mia presenza)mi sembrava che il collega non fosse molto "sicuro"sul da farsi.Ha prescritto a mia zia un ciclo terapeutico di 10 sedute di TENS.(per parastesie coscia dx).Associando il NORMAST 600MG.Si è parlato anche di un consulto neurochirurgico.(nel caso fallisse la terapia).Ora Vi chiedo:(con tutti i limiti del consulto a distanza):Vi sembra una terapia idonea?Sulle TENS il medico di base è molto scettico.Che ne pensate e cosa consigliereste a mia zia?In attesa di una Vostra risposta,Vi porgo Cordiali Saluti.
ECCO IL REFERTO:
RM COLONNA LOMBOSACRALE
Esame effettuato con apparecchiatura a magnete "aperto" nei piani assiali e sagittali con sequenze SET1,FSET2.
Sacralizzazione di L5
-SPAZIO L4-L5: anterolistesi degenerativa di I grado di L4 con protusione/pseudoprotrusione circonferenziale del disco e netta riduzione di ampiezza del canale spinale;non evidenti ernie o frammenti nucleari espulsi.
Non significative alterazioni a carico dei rimanenti spazi intersomatici in esame.Restante canale rachideo e forami neurali di regolare ampiezza.Nella norma il midollo terminale e la cauda.Non lesioni ossee a focolaio vertebrali.
A Voi leggendo questo referto come sembra la situazione?Effettuata la RM il medico di base ha optato per una visita fisiatrica.Effettuata lunedì,(in mia presenza)mi sembrava che il collega non fosse molto "sicuro"sul da farsi.Ha prescritto a mia zia un ciclo terapeutico di 10 sedute di TENS.(per parastesie coscia dx).Associando il NORMAST 600MG.Si è parlato anche di un consulto neurochirurgico.(nel caso fallisse la terapia).Ora Vi chiedo:(con tutti i limiti del consulto a distanza):Vi sembra una terapia idonea?Sulle TENS il medico di base è molto scettico.Che ne pensate e cosa consigliereste a mia zia?In attesa di una Vostra risposta,Vi porgo Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Come ha ben compreso un parere a distanza è sempre relativo.
Infatti, da come ha descritto il quadro di Sua zia, non sembra ci siano elementi da far propendere per una terapia chirurgica, ma un parere oggettivo può essere dato solo dopo una accurata visita.
E' verosimile che allo stato attuale sia sufficiente proseguire con la FKT. In seguito, mancando ogni beneficio, si potrà rivalutare il caso.
Con cordialità
Infatti, da come ha descritto il quadro di Sua zia, non sembra ci siano elementi da far propendere per una terapia chirurgica, ma un parere oggettivo può essere dato solo dopo una accurata visita.
E' verosimile che allo stato attuale sia sufficiente proseguire con la FKT. In seguito, mancando ogni beneficio, si potrà rivalutare il caso.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 28/08/2014.
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