Fratture con antero-listesi e blocco deltoide

Ho 25 anni, sono sposato con un bimbo di 6 mesi.
In seguito ad un incidente stradale di due mesi fa ho riportato fratture di c5 c6 c7 d1 ,con antero-listesi di c5 su c6.
In ospedale i medici scelsero di non operarmi ma di immobilizzarmi con un collare rigido, tipo Philadelfia. La situazione ad oggi è la seguente: da EMG bicipite e deltoide SX risultano in crisi (praticamente il movimento volontario è 0),mentre la mano SX risponde bene. Agli arti inferiori ed a quello superiore DX non ho problemi.
Da una RM si evince che:il disco c5-c6 presenta una moderata e diffusa protrusione marginale posteriore; inoltre esiste una cisti radicolare da avulsione post-traumatica della radice nervosa c6 di sinistra.
Ora vi chiedo un parere importante che riguarda soprattutto la colonna vertebrale (perchè a causa dell'avulsione di c6 mi son quasi rassegnato all'idea di aver perso il braccio sx):è giusto secondo voi stabilizzare la colonna con un intervento su c5 c6 volto a ridurre l'antero-listesi e questo fenomeno di ernia. Potrebbe quest'ernia essere la causa di blocco del deltoide (la radice c5 non è avulsa)?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
E' un aiuto enorme che mi state dando in questo momento difficilissimo della mia vita.
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Attivo dal 2003 al 2020
Neurochirurgo
Gentile Signore,
per dare una risposta alla sua domanda sarebbe indispensabile esaminare visivamente le immagini degli accertamenti neuroradiologici da lei eseguiti per capire esattamente le caratteristiche delle fratture vertebrali, il reale grado di anterolistesi (per valutare la presenza di un'instabilità dovrebbe aver eseguito una Rxgrafia della colonna cervicale con proiezioni dinamiche e tale indagine dovrebbe mettere in evidenza un evidente spostamento di una vertebra [C5] rispetto all'altra [C6] che comporta anche la pseudo-ernia discale di cui lei parla) e la localizzazione della cisti radicolare. Se il danno rilevato all'EMG depone per una denervazione muscolare, come credo di aver capito dalla sua descrizione, nel territorio di C6 sinistra, è verosimile la sua preoccupazione sul recupero della funzione del muscolo bicipite.Occorre comunque che le immagini RM abbiano una buona risoluzione per visualizzare le radici e il loro contatto con il midollo spinale; infine di fronte ad un quadro simile sarebbe forse consigliabile anche uno studio RM della regione dei plessi brachiali poichè questo potrebbe essere aiutare ad escludere anche un danno al plesso del lato sinistro. Rimango comunque a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e contatti.
Cordiali saluti

Dott. Fabio Barone
U.O. Neurochirurgia
A.O. Cannizzaro
Via Messina 829
95126 Catania
Tel. 095.7263435
Fax 095.7263428
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Dr. Antonio Colamaria Neurochirurgo 113
Gentile Signore,
attraverso il foro intervertebrale formato dalla 4a e 5a vertebra cervicale, passa la 5a radice cervicale, che partecipa all’innervazione motrice del muscolo deltoideo e del bicipite, mentre attraverso il foro intervertebrale formato dalla 5a e 6a vertebra cervicale, passa la 6a radice cervicale che innerva il muscolo bicipite (doppia innervazione C5 e C6), il muscolo estensore radiale. Quindi da questo si evince che il danno da Lei descritto dovrebbe interessare entrambe le radici nervose e non solo quella di C6.
Ovviamente non avendo a disposizione altri dati, soprattutto iconografici, non posso esprimermi sulla necessità di una decompressione e stabilizzazione.
Le consiglio comunque di effettuare i seguenti esami: RMN rachide cervicale con scansioni mirate sulle lesioni, Rxgrafia rachide cervicale con prove dinamiche, PESS e PEM agli atri superiori e poi un nuovo consulto specialistico.

Distinti saluti

Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592334 - 374
Fax. 080/5592001

Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia

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Dr. Claudio Bernucci Neurochirurgo 88 1 1
Egr. Sig.re, se come sembra risultare da quanto ha scritto, il deficit del deltoide (C5) e del bicipite (C5 e C6)è comparsa immediatamente dopo l'incidente, è possibile che esso sia dovuto a uno strappamento radicolare, anche se la RM mostra una cisti solo in corrispondenza della radice C6. Forse, una RM del plesso potrebbe mostrare una lesione di un altra componente nervosa in grado di giustificare il deficit C5.
L'intervento per la listesi C5-C6 può essere necessario a prescindere dalla sua pressochè nulla influenza sul deficit nervoso; la sua necessità dipende da una instabilità locale della colonna che nel tempo potrebbe causarle altri problemi.
Non potendo visionare gli esami e non avendola sottoposta a un esame neurologico, non poso esprimere un giudizio più preciso.
consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi. Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni ulteriore informazione

Distinti saluti

Dr. Bernucci Claudio
Neurochirurgo
H San Raffaele
Via Olgettina 60
20132 Milano
Tel. 02/26432332
Fax 02/26437302

Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi

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Dr. Franco Caputi Neurochirurgo 28 1
Gentile Amico,

è probabile un'avulsione delle radici superiori del plesso dimostrabile alla risonanza magnetica per segni diretti o indiretti, ma l'instabilità va valutata attentamente. Potrebbe essere necessario un intervento di stabilizzazione. Più improbabile è che il deficit sia dovuto all'ernia o ad un semplice "stiramento o ematoma sopraclaveare (spalla). Se così fosse ci sarebbe qualche possibilità di recupero.

La saluto cordialmente e mis cuso per il ritardo nella risposta. F. Caputi

Dr. Franco Caputi
www.neurochirurghi.com
Roma