Diffusa e grave spondilosi + altre patologie a livello vertebrale

Buonasera Dottori,scrivo x mia mamma,56 anni,da un 2-3 anni con problemi a livello lombare,accusa dolore costante alla schiena,stanchezza nel camminare,o quando è in piedi per molto tempo.Quando è seduta,nell'alzarsi le fà male l'anca e non riesce neanche a piegarsi per allacciarsi le scarpe.Dopo alcuni tentennamenti iniziali,ha deciso di sottoporsi ad una RMN COLONNA RM LOMBARE e questo è il risultato: "Trocoscoliosi lombare sx convessa.Scomparsa della lordosi lombare fisiologica e tendenza alla cifosi.Diffuse e gravi alterazioni degenerative dei corpi vertebrali di tipo spondilosico.Ipertrofia artrosica dei massicci articolari con segni di stenosi distrettuale del canale vertebrale. A L4-L5 ernia laterale sx. Protrusione erniaria con parziale impegno biforaminale dei dischi intersomatici L3-L4 ed L2-L3.Nella norma il cono midollare e la cauda equina."
Mia mamma,vista comunque l'età,ancora giovane direi,non vuole sottoporsi ad intervento chirurgico,data la zona delicata del midollo,almeno non per il momento.Anche perchè non si aspettava minimamente una diagnosi del genere!Alla fine riesce a fare tranquillamente tutte le normali attività quotidiane. Vorrei a questo punto porvi alcuni quesiti: 1)come possiamo intervenire quanto meno per alleviare e non far degenerare ancora di più questa patologia? 2)E'una patologia molto grave?a cosa potrebbe andare incontro con il passare del tempo? 3)E' sufficiente,dato lo stato fisico sintomatologico attuale,ancora buono direi,rivolgersi ad un fisiatra per effettuare un'adeguata fisioterapia accompagnata da una terapia farmacologica?Attendo una vostra risposta spero "confortante",anche per avere dei consigli su come muoverci.Grazie.Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Probabilmente si dovrà finire per operarla. Questa è un'opinione che è subordinata agli esiti di una visita specialistica neurochirurgica ed alla visione delle immagini neuroradiologiche.

Imbarcarsi in una strada conservativa utilizzando mezzi che già si sa che non funzioneranno mi pare incongruo con gli obiettivi di guarigione. D'altra parte è da ritenere che gli usuali sistemi conservativi sia già stati utilizzati inutilmente.

Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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