Ernia l5-s1 e l4-l5 : operarsi e post operatorio?

Gentili specialisti,
da un paio d'anni mi sono state riscontrate due ernie :
L5-S1 e L4-L5
Ho letto diversi post sull'argomento su questo forum, però non mi ritrovo in nessuna delle patologie esposte. Mi spiego: io non sono mai rimasto bloccato, riesco a camminare normalmente e a piegare le gambe. Le cose che si, sono comuni agli altri utenti è il formicolio che avverto spesso alla gamba sinistra, una specie di pizzico ( non doloroso) che avverto ogni volta che mi siedo ( o mi alzo) e il fastidio a stare seduto su supporti non proprio morbidi (ad esempio i sedili dell' aereo)
Da quando ho saputo di avere questo problema non sollevo pesi, faccio molta attenzione nei piegamenti e provo a bilanciare il mio peso su entrambe le gambe. Da anni nuoto ed ho eliminato stili che spingono sulla schiena tipo la rana o delfino ed opto solo per kroll e dorsale. Attualmene peso 71 kg e sono alto 173 cm.
Il mio specialista mi ha sempre consigliato di operarmi, nonostante dica che non è urgente, data la giovane età e una certa flessibilità delle vertebre dovuta, credo, all'attività motoria.
Premetto che vivendo all'estero, la mia preoccupazione è nel post-operatorio più che nell'operazione in se per se ed è questo il motivo che mi ha spinto sempre a rinviare. Quindi vorrei la vs opinione riguardo se in una situazione come la mia che vi ho descritto, è necessario ricorrere all'intervento chirurgico, oppure è possibile risolvere il probema con metodi alternativi.
Se è possiblie avere anche un breve quadro sul post-operatorio e la tempistica vi ringrazio anticipatamente. In questo modo avrei un visione più amplia anche per organizzarmi per la degenza ( eventualmente se ho bisogno di una persona fissa che mi aiuti le prime settimane, etc.)
Vi ringrazio per l'eventuale risposta
Saluti
Giuseppe
P.s. ho anche scannerizzato i risultati delle risonanze magnetiche ma non trovo il modo di come aggiungerle in questo messaggio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
le immagini le può inviare tramite email personale che trova sotto la firma o nella scheda di ogni consulente, ma, seppur possono dare una idea sulla condizione patologica, resta difficile dare indicazioni terapeutiche senza valutare clinicamente i Suoi sintomi.

Non ho ben compreso quali siano i problemi di un eventuale decorso post operatorio, legati alla Sua permanenza all'estero.

Cordialmente