Scosse, debolezza e insensibilità agli arti superiori

Egregio Dottore,
sono uno studente di 23 anni. Dall'età di 20anni avverto forti dolori agli arti superiori dx e sx accompagnati da forti scosse. dall'età di 16anni (fino ai 20 appunto)studiavo pianoforte in conservatorio che ho dovuto abbandonare a causa di questi problemi. Nonostante l'interruzione degli studi pianistici il problema non è passato, anzi peggiora costantemente. nel 2006 la prima elettromiografia (nonostante le scosse ed i forti dolori)non presenta nessuna anomalia, la seconda nel 2007 rivela la presenza di tunnel carpale sia dx che sx, la terza nel 2008 anche un intrappolamento del nervo ulnare dx e sx. prendo continuamente integartori(mg k vis, polase, vit B) e mi sottopongo periodicamente a sedute di massaggi decontratturanti(cervicale, trapezio e arti sup.)aggiungo che queste scosse si presentano anche quando piego la testa in avanti.nessuno però mi ha mai prescritto una rmn cervicale.Inoltre, mi perdoni l'espressione, ho la sensazione di avere invece dei nervi delle "cannucce di plastica" lungo il loro percorso fino a quasi la punta delle dita con continui scatti con scossa durante i vari movimenti.
C'è qualcosa che si può fare per capire di cosa soffro?e come curarlo?
Ringrazio infinitamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro ragazzo,
Forse lo studio del pianoforte ha qualche "responsabilità" nella genesi, nell'evolversi dei sintomi.
Nessuno specialista ti ha visitato finora? Chi ti ha prescritto l'emg non ha espresso alcun parere?
Da quanto racconti è importante approfondire le indagini soprattutto su alcuni sintomi come le <scosse> che compaiono con la flessione della testa.
La RMN sarà necessaria, ma può non essere dirimente.
Non posso sbilanciarmi nè in una diagnosi nè tanto meno con indicazioni terapeutiche, ma se è stata fatta la diagnosi di <entrapment> dell'ulnare perchè non sei stato operato, così come per il tunnel carpale?
Disponibile per eventuali chiarimenti e necessità, ti invio cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, sicuramente il pianoforte è per gran parte causa di questo problama, ma il disturbo non sarebbe dovuto scomparire dato che sono ormai 3 anni che non suono?
Fin dalla prima comparsa del disturbo sono stato da vari specalisti, fisiatri e ortopedici inizialmente perchè si pensava ad una "semplice" tendinite ma parlando col mio medico è sorto il dubbio che si trattasse di nevrite.
Chi mi ha prescritto l'emg mi ha poi cosigliato l'uso di tutori sia per i polsi che per i gomiti da applicare la notte, ma mi è sempre stato sconsigliato un intervento.
Infine il medico mi ha prescritto della vitamina B.
Ho anche fatto visite dal Reumatologo, esami del sangue, controllo della tiroide, diabete e celiachia ma non è stata riscontrata nessuna anomalia.

L'insensibilità e la debolezza (comunque in forma leggera) sono il minore dei mali, il fastidio piu grosso sono le scosse che non solo compaiono flettendo la testa ma anche all'interno della mano al movimento delle dita o ruotando il polso.

Mi perdoni ma ormai è diventato quasi impossibile ogni cosa, dal guidare, il vestirsi e lo scrivere... ho fin da subito sospeso completamente l'attività pianistica che era per me la cosa più importante ma non riesco ad ottenere nessun risultato.

Un'ultima domanda: è possibile che questo disturbo(bilaterale) sia dovuto a lesioni artrosiche vertebrali?

Ringrazio per la disponibilità e la pazienza.
Cordiali saluti.



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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
I sintomi sembrerebbero da compressione/irritazione del nervo ulnare al gomito, e se così fosse, l'intervento dovrebbe essere risolutivo e consentirti di riprendere lo studio del pianoforte.
Per la tua domanda ultima: è possibile, ma alla tua età l'artrosi è un po' meno probabile.
In ogni caso è importante arrivare alla diagnosi esatta e alla terapia idonea e non palliativa.

Cordialimente
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la velocità della risposta.

E' chiaro ormai che nelle mie braccia non c'è un nervo che si salva dati i bruciori e il fastidio a indossare magliette a maniche lunghe.

L'irritazione è generale non colpisce solo il nervo ulnare, è sufficiente un semplice "colpetto" esternamente all'avambraccio per generare una scossa fino alla mano con formicolio (anche solo al pollice) per qualche secondo.

Come posso fare per arrivare alla dagnosi esatta?
E se si volesse escludere di un'artrosi vertebrale?
O secondo Lei esiste qualche altra causa a questo male?

Ringrazio nuovamente per la pazienza.
Cordiali saluti.




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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi pare di averti risposto esaurientemente.