Neurolosi nervo ulnare

Buongiorno, sono una donna di 36 anni e
4 anni fa sono stata operata al gomito sinistro per decompressione nervo ulnare.
Purtroppo la situazione era abbastanza compromessa in quanto ne soffrivo da anni pur non avendone mai avuto i sintomi se non un calo evidente del tono muscolare della mano.
A tutt'oggi il mignolo non ha mai recuperato sensibilità, neppure riesco a distenderlo verso l'esterno della mano.
Ho pochissima forza al braccio ed alla mano stessa, i muscoli non hanno recuperato minimamente tono e spesso ho dolore/fastidio lungo tutto il braccio dal gomito in giù.
Volevo solo sapere,nei limiti di un consulto a distanza, se devo rassegnarmi a tutto ciò e convivere con questo deficit, oppure il fatto di non aver recuperato nulla in questi anni possa essere da attribuire ad un intervento mal riuscito od alla necessità di subirne un altro?
Inoltre volevo chiedervi se può capitare che venga anche all'altro arto?
Non ho formicolii alla mano destra per ora ma noto che dopo un minuto che sto con il gomito piegato mentre sono sul divano,il mignolo si addormenta e formicola.
Grazie della Vostra gentile attenzione, cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Dopo 4 anni dall'intervento, a loro volta preceduti da altri anni di sintomatologia specifica, è da pensare che ulteriori miglioramenti sia non altamente probabili.
Eseguirei un emg ad entrambi gli arti sup: a sin. si potrà vedere se vi è variazione fra prima e dopo l'intervento di neurolisi.
A dx si potrà vedere se vi sia un iniziale stato di sofferenza e cercare di comportarsi di conseguenza prima che la situazione divenga sofferente come la controlaterale.

Non è detto che il precedente intervento a sin. sia stato male eseguito.
Può essere che, in luogo della neurolisi, fosse più idonea la trasposizione del nervo al cubito; ma è da dire che, prima di eseguire un intervento di maggior importanza, è sempre meglio limitarsi ad un trattamento meno invasivo (neurolisi): se nel giro di alcuni mesi non si registrano miglioramenti , allora si può programmare un intervento più impegnativo.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Innanzi tutto La ringrazio molto per la Sua risposta.
Volevo dirLe che da circa una settimana si è aggiunta anche una debolezza muscolare agli arti inferiori nonostante io non abbia fatto alcuno sforzo particolare.
È un senso di rigidità mista ad astenia soprattutto ai muscoli di entrambe le cosce.
Ho eseguito a distanza di 4 mesi due visite neurologiche per problemi di cefalea muscolo tensiva; il medico mi prescrisse lexotan ( 10gocce per 3 volte al giorno) e cymbalta 30mg una al giorno. Ho solo assunto lexotan ma il cymbalta non l'ho mai preso per paura dei suoi effetti collaterali.
Comunque la cefalea è finalmente sparita ma adesso sono molto preoccupata per questa debolezza muscolare agli arti inferiori.
A volte quando sono seduta sento come bruciore all'altezza delle natiche.
Ho una bambina piccola e sentirmi cosi mi avvilisce perche ho paura di avere qualcosa di brutto ed il terrore che possa peggiorare.
Premesso che sono una persona molto ansiosa e in questo ultimo periodo ho diversi pensieri tra cui il fatto che mia mamma dovrà a breve essere operata di tumore al seno.
Venerdì andrò a fare EMG ai 4 arti, ma nel frattempo volevo chiedere se questa debolezza astenia può essere attribuibile all'ansia, perché io temo malattie neuro degenerative
La ringrazio nuovamente per la Sua gentile attenzione.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
E' possibile.
Faccia pure conoscere l'esito dell'emg.
Cordialità.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Grazie per la Sua gentile disponibilità, le farò sapere non appena avrò esiti.
Buona giornata,cordiali saluti

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