Rm Rachide Cervicale

Buongiorno Dottori,
a seguito di un colpo di frusta e dopo aver effettuato massoterapia e chinesiterapia attiva, mi sono recata da un neurochirurgo che mi ha prescritto un RM al rachide cervicale. Riporto di seguito il referto:

Verticalizzazione della fisiologica lordosi cervicale. Non evidenti alterazioni morfostrutturali a carico dei metameri cervicali. Canale spinale e canale di coniugazione di ampiezza normale.
Modica protusione posteriore del disco intersomatico C3-C4
Lieve protusione posteriore paramediana sinistra del disco intersomatico C5-C6
Note disidratattive e marcata protusione posterione del disco intersomatico C6-C7 a sede mediana/paramediana destra che impegna la doccia liquorale perimidollare anteriore.
Midollo spinale cervicale di morfologia, dimensioni e segnale regolare.

Quali sono gli esiti di questo referto? La RM mi è stata prescritta poichè avverto senso di pesantezza al braccio sinistro e a tre mesi dall'incidente avverto ancora dolore ed è un dolore del tutto nuovo, non avendo mai sofferto in passato di dolori alla cervicale (sono donna e ho trent'anni).
Quanto tempo ancora perdureranno questi sintomi? Ed inoltre tutto questo mi è stato causato dall'incidente o era una situazione già presente ma asintomatica? Quali sono gli accorgimenti e le terapie da voi consigliati?

Resto in attesa di riscontro. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Buongirorno!

La protusione C5-C6 lateralizzata a sinistra potrebbe essere la causa del nuovo dolore all' arto superiore sinistro.
Impossibile dire quale ruolo abbia avuto l' incidente e se la situazione fosse presente anche prima a meno che lei abbia a disposizione una precedente risonanza.
Quali terapie od accorgimenti a cui lei fa riferiemento mi sento di consigliarle una valutazione da un collega neurochirurgo della sua zona affinché si possa valutare bene le immagini radiologiche e possa effettuare un esame clinico.

Cordialmente,

Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celerità e completezza nella risposta.
Circa la situazione presente tra le vertebre C6-C7, non è nulla di preoccupante? È quella protusione che causa il dolore nella zona del rachide?
Ed inoltre le protusioni discali dipendono anche da posture scorrette? Possono queste tramutarsi in ernie?

Le rinnovo i ringraziamenti e i saluti.
[#3]
Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Possono naturalmente tramutarsi in ernie vere e proprie e la cosa non é dimostrato essere in relazione a particolari posture.
Sulla protusione C6-C7 purtroppo non avendo le immagini a disposizione é impossibile dirle di piú.

Cordialmente,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio...
Un ultima domanda : si paventa il rischio di interventi chirurgici?
Cosa è la doccia liquorale perimidollare anteriore?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
condivido quanto Le ha espresso il collega che mi ha preceduto.
Provare che un' ernia discale sia stata procurata dal trauma cervicale è possibile, anche se le Assicurazioni tendono a non riconoscerle.
La doccia liquorale perimidollare è lo spazio compreso tra il midollo spinale e l'involucro che lo avvolge.
Tale involucro (membrana durale) è in contatto con la parte posteriore delle vertebre e dei dischi.
Una ernia può comprimere questo spazio e ina tali casi la valutazione all'indicazione chirurgica o meno, va fatta su base clinica, tenendo conto della posizione deldisco erniato.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Dunque il concetto di protusione discale è sinonimo di ernia? Sono la stessa patologia?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Si sono sinonimi o comunque riguardano la medesima patologia discale.
Erniare vuol dire "venir fuori" dalla propria sede anatomica.
L'erniazione quindi può essere di dimensione differente e le definizioni che si danno spesso sono soggettive.
Una piccola ernia può essere definita protrusione come una discreta protrusione può essere definita ernia.
Fa eccezione l'ernia espulsa cui il termine di protrusione non si addice.