Tia

Buonasera Dottore, chiedo un vostro consulto per poter comprendere meglio il referto di una risonanza magnetica, a cui mia nonna si è sottoposta.
Prima di copiare il referto vorrei spiegarvi il perchè di tale RMN. Sono ormai mesi che quotidianamente mia nonna soffre di vertigini e cefalee continue che gli portano anche lipotimie e rilassamento degli sfinteri (anale e vescicale), nausea e vomito. Insieme a tali sintomi si evidenziano anche ipertensione e tachicardia, non so se dovute allo stress e paura in seguito all'evento acuto.
Durante un episodio più intenso degli altri, ho accompagnato mia nonna al Pronto Soccorso dove, dopo gli accertamenti di base (PA, FC, FR, SpO2), è stata sottoposta ad una visita otologica dove gli è stato diagnosticato NISTAGMO e LABIRINTITE, ed è stato proprio tale dottore a prescriverci una RMN al fine di capire se il problema vestibolare era primario o secondario a qualche altra patologia nascosta.
Il referto della RMN cita: "Rilievi di aree di elevato segnale in T2-Flair da sofferenza gliotica a sede paraventricolare e a livello dei centri semiovali.
Non si evidenziano lesioni focali con carattere evolutivo in atto a sede sopra e sottotentoriale.
Il sistema ventricolare è di regolare morfologia e lievemente amplio così come gli spazi sub-aracnoidei della volta e della base per note di atrofia cortico-sottocorticale.
Regolari le formazioni delle fossa cranica posteriore".

Mi hanno detto che mia nonna ha avuto una leggera ischemia cerebrale, vorrei sapere se è vero ciò che mi è stato detto e se gli altri episodi possono ritenersi essere TIA ripetuti. Inoltre vorrei ora capire quale è il Percorso Diagnostico-Clinico da percorrere e quali esami fare per avere una migliore diagnosi e un preciso trattamento al fine di evitare l'insorgenza di altri TIA (se sono tali) ed evitare anche peggioramenti.

La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Dal referto della RM si deduce solo che la paziente (di che età?) presenta gli aspetti di una insufficienza cronica di irrorazione del cervello, che può essere conseguenza di molteplici fattori (cardiovascolari, metabolici, etc.) ma non conseguenza di un singolo episodio ischemico recente. La sintomatologia che lei descrive difficilmente può essere posta in relazione con questo quadro RM. Occorrerebbe avere un quadro generale (condizioni cardiache, metaboliche, intellettive) più completo quale può essere evidenziato solo attraverso un attento esame specialistico della paziente.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta avuta in tempi brevissimi.
Mia nonna ha 73 anni e recentemente ha eseguito visita cardiologica dove non è stata riscontrata nessuna anomalia mentre attraverso esame emocromocitometrico si è riscontrata un quadro proteico inferiore alla norma, forse perchè mia nonna non segue una corretta alimentazione.
Per quanto riguarda l'attenzione, spesso mia nonna sembra che sia immersa in un mondo tutto suo e anche se gli rivolgiamo parola è come se non ascoltasse, per poi, dopo poco, riprendersi completamente e ritorna cosciente dando anche risposte adeguate alle domande che gli poniamo.

Cosa mi consigliate di fare ora?
E quali possono essere le conseguenze di questa insufficienza cerebrale cronica?
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Da quanto espone, la paziente potrebbe essere affetta da una condizione di declino cognitivo, da quantificare con specifiche metodiche, e che potrebbe essere conseguenza della vasculopatia cerebrale individuata dalla RM (demenza vascolare). Ma al contempo, potrebbe anche soffrire di depressione, che nel soggetto anziano può creare confusione diagnostica con la demenza. Consultando su Medicitalia l'articolo "Tutto su Demenze", a mia firma, può trovare più dettagliate descrizioni dei quadri clinici che ho citato.
Cordialmente