Erniectomia + Stabilizzazione colonna vertebrale

Mio marito, di 27 anni, lamentava un dolore che partiva dalla schiena e si propagava lungo tutta la gamba sx sino al tallone con intorpidimento delle dita del piede; a seguito della RM 16/10/2017 (L'esame è stato eseguito sul piano sagittale con sequenze TSE T1 e T2 dipendenti. L'indagine è stata completata con sequenze assiali da L2 ad S1.Appianata la fisiologica lordosi. Disidratato appare il disco intersomatico L5-S1.Nella norma il comparto osseo somatico. A livello L5-S1 si rivela ernia discale mediana paramediana sx in conflitto con la radice omolaterale contigua. Non si apprezzano altre significative protusioni discali. Regolare per morfologia e segnale il cono midollare e le radici della cauda. Canale spinale di ampiezza normale) è stato operato di erniectomia in una clinica privata a Siracusa.
La cartella clinica ancora non è arrivata, ma il foglio di uscita dice: Diagnosi finale= ernia del disco intervertebrale lombare senza mielopatia; Trattamento eseguito = erniectomia; Interventi: asportazione di disco intervertebrale.
Siamo partiti d'urgenza dalla Calabria in autoambulanza fino a Torino,dove siamo ora, perché lui non si muove, non va più al bagno da solo ed il Dr. che lo ha operato ha parlato con me al telefono di una stabilizzazione della colonna vertebrale con impianto di viti e protesi che non ha potuto effettuare perché aveva preso accordi differenti con il paziente,non aveva l'attrezzatura giusta e aprendolo si è trovato ad una condizione che, a parer suo, era differente da quanto sopra esplicato dalla RM.
La RM fatta qui a Torino in data 5/1272017 dice: "Sono state effettuate le tecniche dello TE, TSE per acquisire immagini T1 e T2 pesate lungo i piani assiali e sagittali. Non si rilevano alterazioni a carico dei metameri ossei. Si evidenzia una rigidità del rachide con perdita della fisiologica lordosi. Si evidenziano gli esiti di pregresso intervento chirurgico con emilaminectomia sx a L5-S1.Si rilevano delle aree iperintense in STIR e ipointense in T1 nella breccia e in corrispondenza del recesso laterale del canale da fenomeni post-chirurgici.Il disco ernia in posizione postero-laterale a sx comprime la radice. I rimanenti dischi intersomatici sono di normale morfologia e intensità. I principali diametri del canale sono nella norma. Il midollo terminale è di normale morfologia e intensità".
Mio marito non si alza dal letto, sta andando avanti con Brufen 3 al dì, 2 soldesam da 4 mg al dì, Expose e Depalgos 2 volte al dì.
Al PS del CTO gli è stato prescritto un busto in tela armata, ma non riesce a stare alzato.
Soffre di favismo.
Chiedo aiuto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
non entro nel merito di ciò che è stato fatto o che eventualmente andava fatto perché non conosco la storia clinica del paziente, ma posso dirLe che quando si programma un intervento si deve sapere già prima quale tecnica e procedura usare.
Da quanto emergerebbe dall'ultima RM si tratterebbe di una recidiva dell'ernia operata.
Se le condizioni attuali di Suo marito sono invalidanti credo che non ci sia altra scelta che reintervenire.
I farmaci possono non aver effetto e in ogni caso non rimuovono la causa della sintomatologia.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti