O2-o3 ozono terapia paravertebrale

Domada
cortesemente vorrei sapere cosa ne pensa della situazione in generale alla luce degli esiti degli esami e delle visite specialistiche? la situazione discale è così seria? è veramente opportuno nel caso di intervento all’ernia intervenire anche sui dischi?, vorrei provare a fare delle sedute da un dottore (laureato in medicina) osteopata possono fare al mio caso?
Questa la mia storia
Data 02.02.2005
RX COL. LOMBARE (2pr.)
Lieve deviazione a largo raggio dx convessa lombare e sx convessa al passaggio lombosacrale.
Conservata la lordosi fisiologica.
Piccole impronte intraspongiose, con sclerosi reattiva sottostante, sulle limitanti somatiche contigue L1 L2.
Accenno ad iniziale slabbratura spondilo sica dello spigolo anterocraniale del corpo di L5.
Spazi discali di ampiezza conservata.
Data 11.03.2005
RM SPINALE (TRATTO LOMBARE)
Vengono eseguite scansioni assiali e sagittali T1 e T2 dipendenti con tecnica TSE.
Atteggiamento scoliotico destro-convesso.
Nei limiti le dimensioni del canale rachideo.
Minute impronte intraspongiose dei piatti discali in D12-L1 e L1-L2.
Riduzioni di segnale su base degenerativa dei dischi L4-L5 e L5-S1.
Il disco L4-L5 presenta protusione posteriore ad ampio raggio che impronta il sacco durale.
Il disco L5-S1 presenta ernia mediana, lievemente prevalente a sn, che impronta il sacco durale seguendosi per causalmente per alcuni mm.
Regolare la morfologia ed il segnale del cono midollare e delle radici della cauda.
10.01.2006
Manipolazione dal fisiatra
Inizio del 2007
Fase acuta
3 punture OKI + Miotens
14.06.2007
Manipolazioni dal fisiatra
08.01.2008
Manipolazione e massaggio dal fisiatra
Consigliata serie di massaggi
21.01.2008
fisioterapista
massaggi + correnti interferenziali 10 applicazioni in due settimane
Ginnastica e allungamenti a casa danno beneficio
03.04.2008
Manipolazione dal fisiatra
La lombalgia diventa cronica
C’è sempre un dolore lombare, quando non è dolore è forte stanchezza e senso di costipazione, non c’è interessamento della gamba.
Vista la cronicità del dolore decido di effettuare alcune visite. Prima però, sentito il medico di base, faccio una nuova RMN
Data 06.09.2008
RM COLONNA LOMBARE
Nei limiti le dimensioni del canale rachideo.
Alterazioni degenerative dei dischi compresi nel tratto L4-S1.
Il disco L4-L5 presenta ernia mediana-paramediana sn che comprime il sacco durale e la tasca radicolare sn.
Il disco L5-S1 presenta ernia mediana-paramediana sn discendente che comprime il sacco durale e l’emergenza radicolare S1 di sinistra.
Fine sinuosità dei piatti somatici da D11 a L2 in verosimili esiti osteocondritrici.
Normali il cono midollare e le radici della cadua.
17.09.2008
visita dal neurochirurgo
Il mio stato non è sofferente, il dottore visiona solo le lastre dell’ultima risonanza e dice che i dischi non sono rotti, e che lui non interverrebbe, che devo assumere una corretta postura (busto eretto) di fare del nuoto e poi della ginnastica indicata da un fisiatra. Dice che gli sembra impossibile che non abbia disturbi alla gamba sx. non scrive nulla.
01.10.2007
inizio un corso di nuoto che mi da sollievo ma il fastidio continua anche se mi permette di lavorare e di svolgere le mie normali attività (sport e qualsiasi sforzo fisico ESCLUSO)
nonostante il nuoto, il fastidio lombare non diminisce e non cessa. sento fastio sul gluteo sx
10.11.2008
visita fisiatrica (Specialista in ortopedia e fisioterapia)
Non avevo particolari disturbi, i soliti dolori lombari e quel senso di affaticamento e compressione a livello lombare.
Il dottore dopo la visita scrive:
Lombalgia recidivante da ernia discale L4-L5 e L5-S1, praticata manipolazione, propongo eventuale terapia O2-O3 paravertebrale.
15.12.2008 circa
Il dolore lombare scende e si concentra sulla natica sx e comincia ad essere interessata anche la gamba sx sino al piede (solo per certi movimenti).
29.12.2008
peggioramento delle condizioni e inizio della fase acuta
30.12.2008
fase acuta
Trovo sollievo solo a letto disteso sul fianco dx in posizione fetale.
praticate 3 iniezioni di Bentelan da 0,4 + Neo cytamen mille (idrossocobalamina da 2,5 ml)
non sortiscono evidente effetto
per altri 7 gg continuo a fare iniezioni con solo il Neo cytamen mille
nel frattempo riesco ad alzarmi dal letto e a compiere pochi passi con il busto in posizione fortemente flessa. Riesco a dormire anche sul fianco sx. Impossibile stare steso supino.
Riesco a stare in posizione seduto senza avere dolori. (questa d’ora in poi sarà una costante, a parte qualche raro evento di disturbo)
08.01.2009
visita dal fisiatra (Specialista in ortopedia e fisioterapia)
Riesco ad alzarmi dal letto e a scendere le scale ma sempre in posizione con il busto flesso. Il dolore che appare in particolari posizioni e posture si concentra sulla natica sx e scende lungo la gamba sx.
Riesco a stare in posizione seduto senza avere dolori.
Il dottore dopo la visita scrive:
Lombosciatalgia in fase acuta, postura in flessione, praticata infiltrazione paravertebrale profonda (di cortisone, ndr)
Non sortisce evidenti effetti.
12.01.2009
visita dal fisiatra (Specialista in ortopedia e fisioterapia)
La situazione è leggermente migliorata, una maggiore mobilità ma sempre il busto in flessione e i dolori alla natica sx e lungo la gamba sx con certi movimenti che implicano l’estensione del busto o la flessione laterale.
Mi risulta difficile se non impossibile stare steso in posizione prona o supina.
Riesco però a stare in posizione seduta senza avere dolori.
Durante la visita il dottore pratica:
trattamento manipolativo (da un solo lato, sul fianco dx, ndr) + infiltrazione paravertebrale profonda e infiltrazioni sottocutanee sul’anca, O2-O3 ozono terapia paravertebrale.
Questo trattamento sortisce un effetto migliorativo quasi immediato, il dolore si riduce sensibilmente ed anche la postura si raddrizza, la notte dormo sui due fianchi riuscendo anche a girarmi e a passare in posizione supina.
La mattina seguente l’effetto è passato e ritorna la sintomatologia originaria.
15.01.2009
visita dal fisiatra (Specialista in ortopedia e fisioterapia )
La situazione è stabile, sempre il busto in flessione e i dolori alla natica sx e lungo la gamba sx con certi movimenti che implicano l’estensione del busto o la flessione laterale.
Mi risulta difficile se non impossibile stare steso in posizione prona o supina.
Durante la visita il dottore pratica:
n°2 infiltrazione paravertebrale profonda + n°2 O2-O3 ozono terapia paravertebrale. (In maniera più profonda della precedente, ndr)
l’effetto immediato è peggiorativo tanto che sono costretto, dopo qualche ora, a ritornare a letto.
L’indomani mattina la situazione sembra leggermente migliorata, al risveglio riesco a stare steso in posizione supina sul letto e a girarmi a dx e a sx senza particolari dolori.
Al momento di alzarmi dal letto mettendomi in posizione seduta (che di solito non mi da fastidio) ricominciano i dolori, mi siedo sulla poltrona e dopo poco passa. Rimango a riposo l’intera giornata.
idem sabato mattina.
18.01.2009
visita dal fisiatra (Specialista in ortopedia e fisioterapia)
La situazione è stabile, sempre il busto in flessione e i dolori alla natica sx e lungo la gamba sx con certi movimenti che implicano l’estensione del busto o la flessione laterale.
Mi risulta difficile se non impossibile stare steso in posizione prona o supina (anche a letto).
Riesco però a stare in posizione seduta senza avere dolori.
Durante la visita il dottore pratica:
trattamento manipolativo (da ambo i lati, sul fianco dx e sx) + infiltrazione paravertebrale profonda + O2-O3 ozono terapia paravertebrale. Il fisiatra dice che la reazione ai farmaci è blanda, rivaluterebbe l’ipotesi di nucleo plastica e consiglia visita chirurgica.
Questo trattamento sortisce un effetto migliorativo quasi immediato, il dolore si riduce sensibilmente ed anche la postura si raddrizza, la notte dormo sui due fianchi riuscendo anche a girarmi e a passare in posizione supina.
La mattina seguente l’effetto si attenua ma sembra nel complesso un po’ migliorato. Resta una forte sensazione di bloccaggio generale.
Con il passare dei giorni c’è un sensazione di miglioramento.
lettera di presentazione per visita chirurgica:
lombo sciatalgia sx da compressioni radicolari su L5 e S1 (E.D. a 2 liveli). Trattato con terapia cortisonica generale e paravertebrale e O2-3 terapia. Persiste stato algico intenso con cifoscoliosi lombare antalgica. Cobsiglio valutazione chirurgica.
21.01.2009
visita (Specialista in ortopedia e Traumatologia – direttore unità operativa di ortopedia e traumatolologia)
Dopo la visita (prove risposta forza, ecc..) e aver visonato le lastre R.M. ha detto e sottolineato più volte che il problema è sia di ernia che di dischi e che se si dovesse arrivare all’intervento chirurgico sarà necessario intervenire sia sulla rimozione dell’ernia che sulla stabilizzazione dei dischi (es con placche di titanio). Dice che sarebbe un errore intervenire solo sull’ernia lasciando irrisolto il problema discale. Ad espressa domanda esclude interventi tipo nucleo plastica , coblazione , ecc.. in quanto dice che sono metodiche non adatte allo specifico caso.
Lettera di risposta al fisiatra:
ho visitato il sig....... (47 anni). Dal 2004 soffre di manifestazioni dolorose al rachide lombare, sempre trattate conservativamente. Da un mese il dolore è intenso e si irradia all’arto inferiore sx, in territorio di L5 ed associato alle disestesie. Nega allergie, patologie di rilievo e traumatismi nell’anamnesi.
Clinicamente rilievo:
· tronco flesso esbandato verso dx;
· normalità degli estensori dei piedi e dei riflessi degli arti inferiori;
· lasegue positivo a sx a 25°
· Naffziger negativo;
· Rachide molto rigido e dolente, con flessione consentita per pochi gradi.
La RM (settembre2009) mostra l’ernia del disco L4-L5 e L5-S1 nel contesto però di una severa discopatia strutturale.
E’ una situazione importante, che potrebbe richiedere anche la soluzione chirurgica (asportazione e stabilizzazione).
Per ora consiglio:
- Busto ortopedico
- Neuramide f , 1 film/die per 20gg
- A seguire alanerv 2 c/die per 40gg
- Esuli bustine 2b/die per 8gg, al bisogno;
- Massoterapia e correnti dinamiche al RLS, 10 app.ni
- Nuoto
- Fare attenzione alle posture e non affaticare la colonna.
Rivalutare
Dice di rivedersi tra 3-4 mesi ma la situazione, dice deve essere cambiata, postura eretta…ecc.
Consiglia di riposare steso per 2 ore al giorno al pomeriggio per scaricare la colonna.

visto il problema posto sui dischi prima di tornare dal fisiatra decido di fare un’alta visita da altro specialista

23.01.2009
visita (Specialista in ortopedia e Traumatologia e microchirurgia vertebrale –
ex primario unità operativa di ortopedia e traumatolologia)
dopo la visita e la visione delle lastre RM dice di provare vie conservative, e che situazioni di questo tipo nel 90% dei casi si risolvono con il tempo, a specifica domanda dice, come aveva detto anche il collega, che interventi tipo nucleo plastica, coblazione ecc.. non fanno al caso mio e li esclude.
Su espressa domanda sulla gravità dei dischi non è parso dare molta importanza (così come invece aveva insistito il collega) e anzi era apparso scettico sull’utilizzo di eventuali “corpi estranei” da inserire.
Qualora la situazione non dovesse cambiare e si dovesse pensare ad una soluzione chirurgica (esclude altre vie) consiglia quella microchirurgica.
Lettera di risposta al fisiatra:
lombo sciatalgia sx con atteggiamento ……. EDO L5-S1 sx (+protusione L4-L5).
Oggi: non riscontro deficit, quindi non è attualmente chirurgico!
Proseguire terapia in atto (ozono, kiroterapia, Ecc..)
Terapia medica :
- R11 + R71 : 2+2cpx2volte/di x 30gg (lontano dai pasti) (omeopatica)
- Byodinoral 600 : 1cp al mattino x 40gg
- Terapia del sale (impacco con 1/2Kg di sale scaldato in forno e posto sulla schiena per 30’)
- Spazzolatura (spazzolarsi con una spazzola da vestiti, leggermente, a partire dalla pianta del piede a salire sulla gamba fino alla pancia, su entrambe le gambe, poi spalmarsi con olio iperico)
NB: per l’ozono consiglia eventualmente di fare due siringoni per via anale utilizzando un sondino pediatrico.
Oltre alla terapia consigliata e di seguito specificata, consiglierebbe 8/10 sedute sul lettinoNacef (svedese).
25.01.2009
Riesco a dormire sui due fianchi e anche supino. Nel rigirarmi nel letto devo porre cautela nei movimenti altrimenti sento delle fitte alla natica. L’irradiazione forte alla gamba sx c’è sempre quando ci sono le fitte alla natica dovute ad una posizione “sbagliata”, a volte sento un fastidio sulla parte laterale esterna del polpaccio e sulla parte superiore del piede fino alle dita (quelle centrali)
Da una posizione supina per alzarmi dal letto devo mettermi seduto ma non ci riesco, compare il solito dolore alla natica che irradia alla gamba fino al piede. Devo allora mettermi sul fianco dx, per un po’, solo dopo qualche minuto in questa posizione riesco a mettermi seduto e poi alzarmi senza dolori.
Riesco a camminare in posizione quasi eretta ma non in modo sciolto. Dopo un po’ che cerco di tenere la posizione eretta mi fa dolore alla natica.
Questa mattina mi sono fatto anche la barba e lavato i denti in piedi (prima lo facevo da seduto). vado nel mio ufficio perchè è a 20 passi da casa. seduto non mi fa male e ci posso stare per tempo.
26.01.2009
visita dal fisiatra: esaminati gli esiti delle due visite precedenti decidiamo di proseguire con una manipolazione (solo steso sul lato dx) e l’ozono con un pò di cortisone.

grazie per la risposta
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signore,
la Sua dettagliata relazione è più che sufficiente per dedurre che la terapia conservativa ( e men che meno quella con Ozono)non ha dato risultati soddisfacenti.
Non ho a disposizione le immagini e la possibilità di valutare eventuali alterazioni neurologiche (disturbi della sensibilità, di forza muscolare ecc.), ma credo che l'intervento propostoLe sia indicato e risolutivo.
E' un intervento con scarsi rischi e consisterebbe nell'asportare il disco patologico ed eventualmente inserire nello spazio discale una "gabbietta" per mantenere lo spazio tra le due vertebre ed evitare le possibili instabilità derivanti dall'assenza del disco.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la premura. sono preoccupato perchè un intervento pone sempre dei rischi. sul fattore dischi ho riscontrato pareri discordi dai tre specialisti che fino ad ora ho interpellato. il neurochirurgo che ho interpellato a settembre quando stavo relativamente bene (prima di quest'ultima lunga crisi iniziata a capodanno)dopo aver visionato le lastre RM di settembre (non mi ha neanche visitato) ha parlato di dischi solo per dire che "non sono rotti" e che gli sembrava impossibile che non mi facesse male la gamba sx,che lui non avrebbe operato e che facessi nuoto, su espressa mia domanda non avrebbe scartato la nucleoplastica. gli altri due specialisti ortopedici (che mi hanno visto la settimana scorsa) si trovavano d'accordo sul fatto che la nucleolisi o tecniche simili per il mio caso non servano, ma sul fatto discale li trovo in contrasto.
il fisiatra avrebbe voluto farmi fare un'altra RM ma ho difficoltà a stare steso orizzontale supino su un piano rigido (forse la situazione da settembre potrebbe essere peggiorata.
In relatà di conservativo che cosa ho fatto? a parte qualche manovra di sblocco dal fisiatra e due mesi di nuoto (ottobre,novembre)e adesso 5 applicazioni di cortisone e ozono paravertebrale?
Io pensavo a qualche trattamento alternativo tipo osteopatia, fatta però da un medico. cosa ne pensa? c'è un dottore in provincia di VR che adotta una tecncia che chiama basculamento dolce è nota nell'ambiente medico?
come potrei inviarle il file o il dischetto della rm?
grazie per l'attenzione
e buona giornata
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Puo' inviare il CD a uno degli indirizzi e-mail che legge, qui, sotto la firma (meglio il secondo:gmail.com).
Esaminando le immagini, mi potrà essere più chiara la situazione della Sua colonna.
Cordiali saluti
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

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