Dolore urente natica sx che non mi permette di stare seduta


Sono una donna di 49 anni e lavoro in ufficio prevalentemente seduta. E' dal mese di Marzo 2008 che un dolore urente-puntorio sotto la natica sx non mi permette di stare seduta. Il medico di famiglia mi ha prescritto una Rx lombo sacrale dalla quale risulta: “ Spondilosi lombare con lieve anterolistesi di L4 su L5 – ridotti gli spazi intersomatici L4-L5, L5 – S1 “ ed una Rx bacino “nella norma” . Ho consultato l'ortopedico che mi ha prescritto : RM lombo sacrale e bacino, Elettromiografia arti inferiori, eco doppler arti inferiori, tac addome nonche esami di sangue. Tutto è risultato nella norma a parteuna lieve antirolistesi L4 - L5 . Dopo aver fatto terapia medica e riabilitativa, ginnastica posturale ed aver portato un busto CAMP-ACTION-V della Gibaud per 40 giorni circa , la situazione non è cambiata. Inoltre ho avuto delle parestesie alle natiche e bruciori anche alla vagina e all'ano. Mi sono rivolta al ginecologo, al neurologo, al dermatologo ma tutto è nella norma. Sono stata anche da un neurochirurgo il quale mi ha consigliato di rivolgermi in Ospedale per la “Terapia del dolore”.
A luglio ho conosciuto un neuroradiologo che mi ha consigliato di fare la Chemiodiscolisi sullo scivolamento delle vertebre L4-L5. Mi sono sottoposta al piccolo intervento ma da Luglio sono peggiorata in quanto oltre a non poter stare seduta ho cominciato ad avere dolori alla gamba sx e a non poter più camminare a lungo. Al momento persiste il problema del dolore che non mi permette di stare seduta inoltre ho un formicolio che mi prende tutta la gamba sx fino al piede e alcune volte sento una strana sensazione alle dita - mi sembra di non sentire il secondo e il terzo dito del piede -, sento la gamba pesante e addormentata. Ho rifatto l’elettromiografia dalla quale questa volta risulta: “l’indagine biografica è compatibile con segni di sofferenza neurogena cronica ai muscoli tibiali anteriori e gastrocnemi mediali, più marcata a sx”. Le parestesie diminuiscono quanto assumo il Lyrica. Ho preso anche il Celebrex, fiale di Dicloreuem.+ Muscoril, compresse di ALA 600 e successivamente BIODINORAL . A settembre mi sono rivolta ad un Reumatologo il quale ha avuto un consulto con un altro neurochirurgo ed entrambi mi hanno assicurato che tutti questi disturbi dipendono dallo scivolamento delle vertebre e che devo continuare a prendere gli antinfiammatori e farmaci ricostituenti ( Benerva-Nicetile) e solo se la terapia medica non darà risultati entrambi consigliano “ l’intervento di applicazione di spaziatore interspinoso”. A dicembre mi sono rivolta da un Fisiatra il quale ha confermato la stessa diagnosi e mi ha prescritto oltre il Biodinoral per un mese anche 4 gocce di Laroxyl (per sempre). Attualmente sono diminuite le parestesie però continuo a non poter stare seduta e a volte ho la sensazione di avere la testa confusa (stessa sensazione che avevo quando assumevo il Lyrica).
Non penso che un leggero scivolamento di vertebra mi stia creando tutto questo.
Sono molto demoralizzata per questa situazione che non riesco a risolvere e non mi permette di vivere serenamente.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio mi possiate dare sulla opportunità di altre indagini o terapie adatte al mio caso.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora,
se come dicono i colleghi che l'hanno visitata il dolore dipende dallo scivolamento delle due vertebre (L'ha letto il mio Minforma sulle spondilolistesi?) può essere presa in considerazione l'ipotesi di un intervento chirurgico di stabilizzazione. Sappia però che una listesi rappresenta una controindicazione assoluta all'utilizzo di un distanziatore interspinoso. Mi riservo, pertanto, di prendere per oro colato cio che lè è stato detto in sede di visita medica.
Sul Minforma troverà la diagnostica strumentale di cui si necessita per fare diagnosi di spondilolistesi.
Ne parli anche con il suo medico curante.
Cordialità

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Utente
Utente

La ringrazio infinitamente Dr. Mannino per la sua risposta.
Ho letto su Minforma il suo articolo sulla spondilolistesi e tengo a precisare che la mia
antirolistesi è di 1° grado , tanto che gli specialisti che ho consultato mi hanno consigliato di non intervenire fino a quando la situazione non diventa seriamente invalidante (tipo paralisi arti ). Intanto nessuna terapia farmocologica mi da sollievo.
Continuo ad usare un busto rigido lombo-sacrale e convivo da mesi con questo problema attuando così la terapia conservativa di cui Lei parla nel suo articolo. Ma ciò a lungo andare mi logora psicologicamente soprattutto perché non c’è nessun antidolorifico che mi faccia effetto.
E comunque, non capisco perché il neurochirurgo che mi ha visitata mi ha parlato di spaziatore interspinoso, mentre Lei mi parla di una controindicazione assoluta.
Ecco perché sono stanca di girare e consultare specialisti
Grazie ancora per la Sua disponibilità.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora,
non mimsognerei mai di attendere la comparsa di un deficit neurologico per eseguire un intervento. Lei è giovane. Il dolore lombare intrattabile è una indicazione all'intervento di stabilizzazione lombare.
Ribadisco, e questo glielo potrà confermare qualsiasi collega che si occupa SERIAMENTE di chirurgia vertebrale che una anterolistesi è una controindiczione assoluta all'utilizzo di un dispositivo interspinoso.
Cordialità